
Originariamente Scritto da
dom4545
All'ottima disquisizione di Francesco aggiungo un piccolo contributo con l'ausilio dell'ultima immagine Meteosat. Si noti il centro motore primario della depressione, con minimo in quota colmo di aria fredda centrato sulla Francia. Il forcing quasigeostrofico costringe la corrente a getto (tratteggio giallo) ad una secca virata verso il Mediterraneo dove si biforca causando sul suo left exit la chiusura di un minimo al suolo nei pressi delle Baleari ("B" rossa), in successivo spostamento sul mare di Corsica. Attorno a questo minimo vanno ruoando diversi nuclei di vorticità positiva, collegati ad anomalia di
PV alle quote superiori, con sviluppo nel punto focale di un corpo nuvoloso (linee frontali rosse e blu) che è l'embrione della perturbazione in arrivo questa notte sui versanti occidentali del nostro Paese. Il tratteggio rosso a precedere il ramo freddo della perturbazione, indica un blocco di aria calda e umida (la citata warm conveyor belt) che in aggiunta dalle varie disturbaces indotte dal profilo superadiabatico che si andrà profilando sulle nostre regioni, si renderà responsabile dei nubifragi previsti al nord-ovest, sulla Sardegna, lungo il medio-alto versante tirrenico e in parte anche su parte di Umbria e Marche nella giornata di domani.
La coda del sistema frontale, coadiuvato probabilmente dal transito di un secondo asse di saccatura in quota, con relativa traccia nuvolosa del tipo a "comma", potrà invece determinare una seconda sventagliata di fenomeni che ci dobbiamo attendere nella notte su giovedì sulla bassa Padana, Venezie e al centro, lo stesso che ritroveremo poi al sud nella giornata di giovedì, con temporali su Campania, Puglia garganica e Stretto di Sicilia. Questi ultimi particolari comunque necessitano di ulteriori analisi e approfondimenti.
Ciao

Luca
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