I modelli iniziano ad annusare un "reset barico" favorito dalla spinta dinamica aleutinica visibile un pò a tutte le quote.
Il disturbo si materializza attraverso una successiva contrazione delle westerlies che si velocizzeranno proprio sul continente europeo traghettandoci verso un periodo di "calma apparente".
La discesa fredda di fine mese si ritrova a fare i conti così con una rapida ripresa della Jet-stream che tenderà a piegare l'asse dell'anticiclone azzorriano favorendo il temporaneo arrivo di aria fredda continentale specie al sud e medio-basso adriatico.
Successivamente sarà fisiologico un temporaneo recupero del VP,una sfuriata che a mio avviso non dovrebbe durare molto.
La disposizione delle SSTA,con un buon raffreddamento dell'area RM e riscaldamento poco più a est, mi lascia pensare che difficilmente arriverà l'atlantico,mentre la situazione potrebbe trovare uno sblocco nuovamente da N/E.
Un'area RM tendente al negativo spingerebbe il getto ad uno strappo con possibili affondi nell'atlantico occidentale favorendo spinte dinamiche in direzione della GB con un pattern nuovamente EA/WR+ ma in rapida evoluzione a Scand+ al primo tentennamento del Vortice polare ed ondulazione del PNA.
A questo proposito non escluderei una sciabolata molto fredda a novembre con le prime nevicate fino in pianura.![]()
Il pericolo SC non va sottovalutato,anche se al momento non vedo all'orizzonte preoccupanti anomalie di GPT e nemmeno un anticiclone stratosferico aleutinico troppo invadente,vedremo....![]()
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***cloover
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
Citta' di Castello(PG):
http://www.tifernometeo.tk/
Ciao Filippo,
si va bene...
tuttavia la spinta aleutinica al momento non mi fa troppo paura in quanto mi pare una forzante squisitamente stratosferica e che al momento "buchi poco"più in basso anche per lo scarso coupling finora avutosi tra la strato e la tropo....
Se poi questo dovesse operare un raffreddamento consistente allora dobbiamo in effetti aspettarci la partenza da te correttamente ipotizzata (target direi metà 7fine novembre ma solo qualora il raffreddamento si concretizzi nei prossimi 15 gg. )
Sto alla finestra molto di più sulla questione ENSOche, visto il SOI in crollo, e al momento le previsioni NOAA, dovrebbe realizzarsi ancora più completamente da adesso in poi, tenendo peraltro in dovuta considerazione la bella analisi operata da Blizzard con le opportune differenze tra Nino est (tradizionale) e Nino ovest che pare concretizzarsi proprio in questo episodio...
Si noti un certo leggero riscaldamento della zona PDO ma soprattutto un corposo riscaldamento delle SSTA atlantiche delle medie latitudini:fattore molto curioso in quanto al momento unitamente all'attuale fase della Madden favorisce poche scappatoie "basso atlantiche" anzi va a radicare un alta continentale all'alta subtropicale.
Rimangono tuttavia, (e tu dici bene quando guardi + ad est che ad ovest) scoperta l'europa orientale ed i Balcani a possibili offensive continentali.
Infine vorrei evidenziarti in questa carta allegata: qualcosa di molto curioso...ti direbbe niente qualora si consolidassero tali anomalìe?
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Matteo
Ciao Matteo
Quelle anomalie che hai evidenziato non promettono certo una situazione tranquilla in ambito europeo.
La perturbabilità del getto è in questo caso evidente e,nel caso di un consolidamento di tali SSTA,le figure bloccanti nel tripolo NAO/EA/SCAND non sarebbero certo un'utopia
Riguardo alla spinta aleutinica si nota uno sfasamento rispetto ai piani isobarici più elevati
Tuttavia abbiamo il medesimo risultato di un ricompattamento del VP/VPS in sede siberiana.
La AO è prevista in forte risalita ma nonostante tutto difficilmente raggiungeremo valori molto positivi.Quindi mi riferivo più che altro a normali
movimenti ondulatori di risonanza...
Riguardo al possibile CW--->SC la penso come te,stratosferico aleutinico non troppo invadente e raffreddamento per adesso non preoccupante.
***cloover
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
Ci sarà mica di mezzo per caso anche il deficit nivometrico di quella zona ?
Al momento la forzante vera mi pare la Mjo che in effetti nelle fasi 1 e 8 favorisce un radicamento altopressorio proprio sull'Europa settentrionale.
Una certa ripresa del vp è fisiologica....
Molto importante a mio avviso è verificare quali gli effetti prodotti da un Nino west e ancora più importante se ne stiamo già in qualche modo sentendo gli effetti o dobbiamo attenderci, stando ai plottaggi di Marco (blizzard), ulteriori effetti sul piano sinottico (propenderei per la seconda)...![]()
Matteo
Credo che invece le continue spinte aleutiniche sortiranno i suoi effetti già nella prima parte di novembre
mediante la dislocazione del VP e favorendo una sua contrazione con abbassamento dei GPT e leggero stratcooling.
Movimenti che per adesso non destano preoccupazione ma da tenere d'occhio....
***cloover
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
Riguardo al coupling si vede come dall'inizio di ottobre la troposfera abbia iniziato a "lavorare" la stratosfera manifestando un dialogo tutt'altro che inesistente...
Situazione da monitorare attentamente,del resto le invernate precoci sono sempre un pò rischiose
***cloover
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
una hp duratura è bromuro per i forumisti
e se durasse 4 mesi?A parte qualche infiltrazione temporanea?
ma no ma no, state tranquilli. Il maggiociondolo e il faggio lo escludono. Parola di gigin e gagiet. Meteoropatici per eccellenza
Ma quando la neve si scioglie, il bianco dove va a finire?
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