Capisco che ci sarebbe un'oggettiva difficoltà per il numero di abitanti, però non è che se si aspetta a giovedì, ad esempio, risolvi il problema, anzi!
La cosa che non capisco è questa: se c'è una grande probabilità che la zona prospicente il lago con tutte le sue migliaia di abitanti, a quanto ho capito, esonda, cosa aspettano ad evacuare?
Che senso ha, come ho letto nel primo articolo, dire alle persone di mettersi ai primi o secondi piani perchè può venire la piena.
Non è più semplice andarli a prendere adesso che l'acqua non c'è e la viabilità è ancora accettabile , piuttosto che andare con una flottiglia di elicotteri sabato mattina?
Sarò io che ragiono male, bah!![]()
"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
[B][URL="http://www.luceraweb.eu"]
[/URL][/B]
Questa la mia riflessione:
La situazione a Nodica e in Versilia in seguito all'alluvione del Serchio il giorno di Natale è a mio parere sempre più critica a causa delle precipitazioni abbondanti previste nei prossimi giorni che si vanno a sommare ad una criticità già elevata dovuta al ristagno dell'acqua fuoriuscita durante la piena, all'elevata altezza del livello dell'acqua del lago di massaciuccoli, alla falla sempre presente sugli argini. L’acqua della zona alluvionata non ha alcuna possibilità per uscire e l’unico modo per farla defluire è quello di immetterla nel Massaciuccoli che invece ha due canali di sfogo verso il mare, la Bufalina e il Burlamacca. Alto il livello del mare che è a +45 cm rispetto al livello medio contro i +38 cm del lago e ciò rende difficile il deflusso dell’acqua per gravità; sono state quindi posizionate delle pompe che dai due canali immettono l'acqua forzatamente verso il mare.
L'acqua fuoriuscita dal Serchio è a contatto con gli argini del Lago di Massaciuccoli sul versante sud del lago ed è a pochi cm dalla loro sommità: una eventuale tracimazione provocherebbe un innalzamento del lago che a sua volta porterebbe ad allagamenti di varie località quali Massarosa, Massaciuccoli, Torre del Lago, Viareggio. Per questo sono stati posizionati sacchi di sabbia sugli argini del lago in modo da innalzarne l'altezza.
La falla sull'argine del Serchio non può essere completamente riparata in pochi giorni quindi una eventuale nuova piena del Serchio provocherebbe una nuova tracimazione delle acque. I terreni sono molto saturi ovunque e in grado di assorbire poca acqua, le dighe dell'enel in Garfagagnana sono colme e non possono attenuare eventuali piene, le pioggie in questi giorni depositeranno altri 50-60 mm al suolo e in particolare tra il 31 e l'1 gennaio del nuovo anno sembra che transiti una perturbazione consistente con accumuli nelle 24 ore che potranno superare i 100 mm insieme a forte libeccio che bloccherà il flusso naturale di fiumi e canali in piena verso il mare.
Questo significa che la situazione è estremamente critica! Chi in questi giorni è disponibile per fornire il proprio aiuto per il supporto alla popolazione e alla Protezione Civile per la messa in opera dei vari provvedimenti è invitato a farlo.
![]()
Stazione meteo Davis VP2 - Pisa - *** www.pisameteo.it *** Dati in tempo reale aggiornati 24h/24h
Non concentriamoci però solamente sulla zona di Massaciuccoli, dove comunque la Protezione Civile si sta organizzando per affrontare il peggio.
Teniamo conto anche del flusso turistico sulle varie zone di montagna (Abetone, Passo delle Radici, Corno alle Scale, ecc. ecc.) che andrà ad invadere anche la Garfagnana, la Lunigiana e le strade come la Statale del Brennero, specie lungo la valle della Lima, dove il terreno cede facilmente, e dove potrebbero concentrarsi piogge molto molto abbondanti.
Cercate di convincere quante più persone possibile ad evitare queste zone, perché la situazione si renderà davvero pericolosa![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Stazione meteo: Davis Vantage Vue; Luogo: Molino del Piano, 12 km a NE di Firenze; Alt.: 120 m; Sito web: www.firenzemeteo.it
Io credo che i turisti se ne staranno bonini a casa, a meno di non passare da Modena. Le strade che hai citato sono già parzialmente interrotte, nella Valle del Reno c'è un'enorme frana che minaccia di precipitare nel fiume, formando un lago che allagherebbe Pracchia e altre frazioni, oltre a interrompere definitivamente la strada. La Porrettana è chiusa: attualmente Bologna, almeno per quanto ne so, non è raggiungibile né da Pistoia né da Prato (in quest'ultimo caso a causa della frana a valle di Montepiano), ma solo via autostrada del Sole o dalla Futa. Non ricordo nella mia vita una situazione simile se non nel novembre 1966.![]()
Stamani su Raitre la Polizia consigliava chi voleva andare all'Abetone di passare da Pistoia e poi salire da San Marcello, causa frana a Popiglio.
Non è che hanno detto "Sconsigliato andare all'Abetone".
La gente recepisce questo e - ahimé - già diversi miei amici sono saliti al passo, ed altri sto cercando di convincerli, ma sono testardi. Hai voglia di dirgli che faranno anche fatica a sciare causa pioggia battente e vento teso, hai voglia di dirgli che c'è il pericolo di frane, di passare la notte di Capodanno in fila in macchina fermi lungo la statale .... niente. Il pericolo non è recepito![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
I livornesi poi hanno un'attrazione viscerale per l'Abetone, me ne accorgo al giornale. Qualsiasi cosa avvenga lassù, anche una nevicatella fuori stagione da 2 cm, interessa molto di più che agli stessi pistoiesi, che stanno sotto a un'ora di strada. Hai voglia a dirgli che non è successo nulla e sono cose perfettamente normali!
![]()
Il punto per adesso è però un altro... Come ha detto Lorenzo, da nessuna parte organi ufficiali hanno detto di starsene a casa, hanno solo detto di prendere altre strade per arrivare a destinazione.
E ci terrei a mettere un paletto ben fisso, che non vuole essere un richiamo per nessuno, ci tengo a precisarlo: LANCIARE LE ALLERTE NON E' COMPITO DI METEO-AMATORI COME NOI, ma degli ENTI UFFICIALI. Si rischia di cadere nel penale, teniamolo bene a mente.
Che si possa A RAGIONE ritenere la situazione estremamente rischiosa è un altro conto, e lo testimoniano gli innumerevoli post spesi su questo ed altri forum da persone come noi che avevano perfettamente inquadrato quali fossero i rischi per il bacino del Serchio praticamente con una settimana di anticipo...
Spero di non venire frainteso con quello che sto dicendo.![]()
Luca Bargagna
Mi ricorda un pò la situazione del turismo balneare. Se lanci un'allerta e non accade nulla sei massacrato dai gestori di chalet ed alberghi.
Dire di non andare sulle stazioni sciistiche ora sarebbe malvisto da chi vive di turismo montano sull'Appennino tosco-emiliano. E non vorrei che ci fosse un certo "pudore" da parte di enti ufficiali nell'omettere certe allerte.
Finchè non accade il peggio si cercano le giustificazioni più incredibili per il desiderio di divertirsi e per quello di racimolare soldi.
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Segnalibri