Difficile,molto difficile non essere d'accordo
con Maurizio (Anguilla).
Mi fitta tutto in testa se seguo questo thread.
Il mio pensiero è aderente al suo.
La memoria dell'uomo è breve,
e gli anni passati troppi.
Non ci si chieda pertanto di
fare confronti che non possiamo fare.
Noi viviamo questo tempo climatico
e questo tempo sociale.
Sappiamo ciò che è stato
ma non ci scorre sulla pelle
come solo chi l'ha vissuto.
Per cui non ne avvertiamo il peso.
È un delitto in tutte le sfere umane
questa peculiarità del tutto umana
e propria appunto solo della specie homo sapiens sapiens.
Chi non ha memoria è pronto per la disperazione
ed infatti molto più della metà del genere umano
è disperato.
Saluti a Maurizio e Giancarlo,miei grandi amici
Ho imparato che non si può sempre scrivere quello che si pensa ....ma spesso trovare un compromesso con quello che gli altri vogliono ascoltare...
perchè se non lo fai ti accerchiano...a cominciare da coloro che hai conosciuto personalmente...
ma questo non c'entra nulla con quello che può succedere domani...chi può dire che una ondata stile 56 non possa accadere a febbraio..nessuno...e su questo siamo tutti d'accordo..tante sono le cose che nessuno può dire...
Ma l'analisi retroattiva ci da molti spunti...e non mi importa se sia PDO, AMO o quant'altro .....perchè alla fine queste sono nostre misurazioni convenzionali..quello che mi piacerebbe condividere con i forumisti freddofili o caldofili quarantenni è che abbiamo assistito ad una transazione climatica calda nel breve ntervallo della nostra vita... che sia naturale od antropica non mi interessa...ma l'abbiamo vista.
Non abbiate paura, ammettere che abbiamo vissuto una transazione climatica calda, non tolglie nulla alle speranze che non possiamo viverne una fredda nel prossimo ventennio a cominciare dal presente 2010.
Ciao Enrì......"ti stimo fratello...."
YouTube - Ti stimo fratello 20/10/08
my web site: http://www.anguillara-meteo.com con webcam live streaming
Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
Il Gennaio Febbraio 54 restano uno dei bimestri più freddi di sempre.
A meno che i dati in mio possesso siano clamorosamente sballati (ma ne dubito, comunque) qui a Sondrio, in mezzo alle Alpi, invece l'inverno 1953-54 fu una ciofeca quasi imbarazzante !
In primo luogo credo sia stato uno dei piu' secchi dopo l'inarrivabile 1980-81 (7 mm. in quel trimestre, un incubo !) con soli 31 mm. (12 a dicembre, 8 a gennaio e 11 a febbraio): quindi credo che tale miseria sia stata frutto di reiterati minimi bassi, ovviamente improduttivi x le mie zone !
Ma anche termicamente non fu nulla di speciale chiudendo addirittura sopramedia di mezzo grado (+2.5° contro +2.0° 1961-90): a dir poco pessimo fu dicembre chiuso mediamente a ben +5.1° (+3.3° dalla media !), mentre gennaio e febbraio salvarono un po' la....baracca chiudendo sottomedia (+0.1° gennaio ovvero -0.8° dalla media e +2.2° febbraio ovvero -1.3° dalla media)
Insomma, pare essere l'ennesima conferma che, anche a poche centinaia di km., ci possono essere differenze abissali in termini di effetti in base alle configurazioni, seppur sempre rimanendo ad esempio al Nord (come in questo caso !).
Piu' che avercene, orticellisticamente parlando, spero di non vivere un simile...incubo in futuro, ecco !![]()
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Ecco un interessante cronaca di quell'inverno relativa alla Francia:
meteo-paris.com : Chronique - le premier site météo pour l'Ile-de-France
Si narra che si formo' la banchisa polare a Dunkerque !!
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Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
Mi riferisco al versante adriatico... Ma vorrei raccontare una cosa anche se andrebbe meglio nel td "Evento dietro l'angolo"... Mi ricordo di quando ero bambino e di quando mio nonno era vivo... Spesso nelle passeggiate mi raccontava di come era il tempo in passato... Mi sovviene spesso dai suoi racconti una data... che sebbene ormai siano passati 15 anni ancora ricordo: il 19 febbraio 1954. Il manto nevoso era tale che il portone della chiesa del paese ne veniva ricoperto per metà... Inoltre nei balconi delle case pendevano stalattiti di ghiaccio così come nelle fontane. Nelle zone dove la neve era ammucchiata dal vento (la Bora) il manto era una montagna di 4 metri.![]()
Comunque continuo a ritenere uno dei peggiori inverni del secolo, soprattutto in Europa orientale, fu quello del 1941-1942, costato migliaia di morti tra i soldati e le vittime civili. La neve in quell' anno cadde copiosa anche in Italia e a Roma
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