[QUOTE]Come affermato nell’editoriale di un paio di giorni fa,saremmo entrati in misura del tutto temporanea, in un quadro di EA+ che sarebbe presto stato stravolto dal precondizionamento stratosferico che ricalcherà il crollo dell’artic oscillation per un lunghissimo periodo data la destrutturazione dello stesso su tutta la colonna isobarica.Permarranno le stesse condizioni troposferiche dei mesi precedenti con tipico pattern NAO—,ad incentivare l’espansione dell’hp russo-siberiano,con i lobi del VPT sbilanciati uno sulla Russia europea e l’altro,in sede canadese.La persistenza di un quadro relativo alle anomalie oceaniche atlantiche,con un tripolo atlantico cosi negativo non potranno che proporci un remake della situazione precedente,nella fase 7-13 del cm,quando un tentativo parziale di blocking oceanico e relativa depressione mediterranea fallirà sul nascere,con un breve episodio piovoso in marcia verso il centro-sud che tenderà a catalizzare parzialmente la propaggine del gelo russo,ma il canale atlantico aperto aprirà la strada a pericolose occidentalizzazioni che saranno in auge anche nella prima parte della seconda decade,Pertanto sarà lecito attendersi gelo e neve presto di nuovo di casa su vaste aree del centro-Europa e Francia,comprese le nostre aree settentrionali,in un mix esplosivo con la corrente oceanica a sovrapporsi alle sfuriate gelide.Gradualmente come affermato negli scordi editoriali la mjo in fase 8 ad onde successive alzerà l’azzorriano lasciando aperto il varco atlantico in una sorta di altalena,ma la risalita della NAO attesa nella seconda decade mensile(14-19),permetterà a questi due fattori di operare in sinergia aprendo la porta russa al centro-sud che a quel punto vedrebbe una invernata di altri tempi,le cui basi supportate dalle varie pulsazioni stratosferiche la protrarrebbero anche per il mese successivo.Starei ben attento ad escludere dall’inverno le aree centro-meridionali e balcaniche in quanto tutto potrebbe evolvere rapidamente nella seconda parte
Il pattern atmosferico squisitamente troposferico esclude a priori l'evoluzione prospettata dalla tua comunque bella analisi.
La Mjo non ha avuto alcuna voce in capitolo negli ultimi due mesi seppur di buona magnitudo. La permanenza in fase 8 di quest'ultima, sempre se riesce ad evolvere in questa fase, con molta probabilità non potrà durare più del dovuto (4-5 giorni), pertanto vista la sua inefficacia contro il prepotente pattern da te abilmente spiegato, vista la sua normale temporaneità di passaggio, non credo che febbraio possa trarne giovamento neanche nella sua breve terza decade. L'inverno meteorologico finisce il 28 febbraio, poi se a marzo (comincio a dubitare anche di questo mese) arriva il continental express non mi meraviglierei più di tanto. Per ora febbraio è andato come dicembre e gennaio naturalmente parlo per il centro ma soprattutto per il sud Italia.
Saluti.
[QUOTE=tifone95;1058064267]Come affermato nell’editoriale di un paio di giorni fa,saremmo entrati in misura del tutto temporanea, in un quadro di EA+ che sarebbe presto stato stravolto dal precondizionamento stratosferico che ricalcherà il crollo dell’artic oscillation per un lunghissimo periodo data la destrutturazione dello stesso su tutta la colonna isobarica.Permarranno le stesse condizioni troposferiche dei mesi precedenti con tipico pattern NAO—,ad incentivare l’espansione dell’hp russo-siberiano,con i lobi del VPT sbilanciati uno sulla Russia europea e l’altro,in sede canadese.La persistenza di un quadro relativo alle anomalie oceaniche atlantiche,con un tripolo atlantico cosi negativo non potranno che proporci un remake della situazione precedente,nella fase 7-13 del cm,quando un tentativo parziale di blocking oceanico e relativa depressione mediterranea fallirà sul nascere,con un breve episodio piovoso in marcia verso il centro-sud che tenderà a catalizzare parzialmente la propaggine del gelo russo,ma il canale atlantico aperto aprirà la strada a pericolose occidentalizzazioni che saranno in auge anche nella prima parte della seconda decade,Pertanto sarà lecito attendersi gelo e neve presto di nuovo di casa su vaste aree del centro-Europa e Francia,comprese le nostre aree settentrionali,in un mix esplosivo con la corrente oceanica a sovrapporsi alle sfuriate gelide.Gradualmente come affermato negli scordi editoriali la mjo in fase 8 ad onde successive alzerà l’azzorriano lasciando aperto il varco atlantico in una sorta di altalena,ma la risalita della NAO attesa nella seconda decade mensile(14-19),permetterà a questi due fattori di operare in sinergia aprendo la porta russa al centro-sud che a quel punto vedrebbe una invernata di altri tempi,le cui basi supportate dalle varie pulsazioni stratosferiche la protrarrebbero anche per il mese successivo.Starei ben attento ad escludere dall’inverno le aree centro-meridionali e balcaniche in quanto tutto potrebbe evolvere rapidamente nella seconda parte
2007/08: ***14-16/12/2007 67 cm -- *04/04/2008 10 cm## 2008/09: *12-14/02/2009 15 cm *19-21/03/2009 10 cm ## 2009/10: *06/03/2010 5 cm *09/03/2010 15 cm ## 2010/11: 16/12/2010 15 cm (min -13,2°C)
aspetto i vostri commenti... grazie a chi è intervenuto i questo post per cercare di capire se ci crediamo ancora oppure no..
queste valgono più di mille parole
[QUOTE=tifone95;1058064267]Speriamo Tifone!Come affermato nell’editoriale di un paio di giorni fa,saremmo entrati in misura del tutto temporanea, in un quadro di EA+ che sarebbe presto stato stravolto dal precondizionamento stratosferico che ricalcherà il crollo dell’artic oscillation per un lunghissimo periodo data la destrutturazione dello stesso su tutta la colonna isobarica.Permarranno le stesse condizioni troposferiche dei mesi precedenti con tipico pattern NAO—,ad incentivare l’espansione dell’hp russo-siberiano,con i lobi del VPT sbilanciati uno sulla Russia europea e l’altro,in sede canadese.La persistenza di un quadro relativo alle anomalie oceaniche atlantiche,con un tripolo atlantico cosi negativo non potranno che proporci un remake della situazione precedente,nella fase 7-13 del cm,quando un tentativo parziale di blocking oceanico e relativa depressione mediterranea fallirà sul nascere,con un breve episodio piovoso in marcia verso il centro-sud che tenderà a catalizzare parzialmente la propaggine del gelo russo,ma il canale atlantico aperto aprirà la strada a pericolose occidentalizzazioni che saranno in auge anche nella prima parte della seconda decade,Pertanto sarà lecito attendersi gelo e neve presto di nuovo di casa su vaste aree del centro-Europa e Francia,comprese le nostre aree settentrionali,in un mix esplosivo con la corrente oceanica a sovrapporsi alle sfuriate gelide.Gradualmente come affermato negli scordi editoriali la mjo in fase 8 ad onde successive alzerà l’azzorriano lasciando aperto il varco atlantico in una sorta di altalena,ma la risalita della NAO attesa nella seconda decade mensile(14-19),permetterà a questi due fattori di operare in sinergia aprendo la porta russa al centro-sud che a quel punto vedrebbe una invernata di altri tempi,le cui basi supportate dalle varie pulsazioni stratosferiche la protrarrebbero anche per il mese successivo.Starei ben attento ad escludere dall’inverno le aree centro-meridionali e balcaniche in quanto tutto potrebbe evolvere rapidamente nella seconda parte
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"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
speriamo davvero sia la volta buona per noi quest'anno!!!!!!!
Brutte le previsioni nao.
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