
Originariamente Scritto da
Luca Angelini
Non so se siano già stati aperti thread dettagliati sulla situazione. Nel caso i Moderatori spostino nella stanza più opportuna
Neve a Roma e Napoli? Tutto si concretizzerà in modo particolare tra mercoledì e venerdì, allorquando un severo blocco d'aria gelida travasatosi dall'Artico, imboccherà la via francese del Rodano per tuffarsi a piene mani sul bacino tirrenico. Il contrasto con l'afflusso di aria più mite in risalita dal comparto afro-medietrraneo costruirà una estesa perturbazione che porterà precipitazioni diffuse tra la sera di martedì e quella di mercoledì; in questo caso però si tratterà di aria mite, Scirocco in prevalenza, dunque la neve sarà relegata alle quote appenniniche, mediamente intorno ai 1400 metri. Poi nella notte su giovedì la prima svolta: transita proprio sulla verticale del Lazio il minimo di pressione legato a questa perturbazione e subentra un primo cambiamento d'aria, con il vento che ruota a nord e che reca il primo sostanziale calo delle temperature. Ma non sarà ancora arrivata l'ora. L'aria difatti si sarà fatta anche temporaneamente più asciutta e così si potranno avere delle schiarite nella mattinata di giovedì. Nel frattempo però un secondo impulso legato all'irruzione artica si sarà tuffato dal golfo del Leone verso il mare di Corsica; qui, anche grazie al contributo dinamico offerto da uno strappo di vento alle quote superiori, andrà approfondendosi rapidamente un secondo minimo di pressione, il quale si metterà in moto verso il Tirreno centrale, dove arriverà in serata.
A precederlo un corpo nuvoloso nuovo di zecca (per gli addetti ai lavori: probabilmente una comma in successiva trasformazione in back bent occlusion?) alimentato da una notevole vorticità ciclonica alle quote superiori, e propenso quindi a un ottimo tiraggio verticale, favorevole alle precipitazioni.
Il suo imminente arrivo sarà testimoniato nel tardo pomeriggio di giovedì, con un Libeccio freddo che rinforzerà portando rapidamente sul Roma e Napoli le prime nubi minacciose. Le prime gocce non tarderanno a farsi vedere, mentre inizialmente i fiocchi scenderanno fin verso i 300-400 metri. L'approfondimento del corpo nuvoloso però permetterà alle precipitazioni di intensificarsi in serata e questo causerà un rovesciamento del blocco freddo dalle quote superiori; ricordiamo che a 1300 metri sono previsti -6 gradi e a 5100 ben -38. La colonna d'aria verrà dunque attraversata da un brivido verticale ed ecco i primi fiocchi comparire sulla Capitale intorno all'ora di cena. Parte la notte bianca per Roma e per i Romani, ma a Napoli? La situazione potenzialmente sarebbe molto buona, con una colonna d'aria favorevole, e anche discretamente instabile (possibili rovesci nevosi) tuttavia il vento teso dal mare (per quanto in origine freddo) potrebbe spingere un po' troppo le nevicate verso l'interno, con un meccanismo simile a quello messo in atto dalla Bora sulle coste adriatiche. Napoli dunque potrebbe vedere la neve nei quartieri alti, con fiocchi misti ad acqua sul resto della città. Bene tutti gli altri centri dell'entroterra fino all'alba, compresi Caserta e naturalmente, Avellino e Benevento. Ottimi accumuli attesi anche sui monti del Cilento.


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