Ciao ragazzi vorrei sapere che sta succedendo secondo voi sulla terra e nella terra............
Tanto per citare quest'ultimo disastro partito dalla profondita di 38 km sotto la superfice terrestre.................
poi il terremoto in ABRUZZO................
L'iceberg che si stacca dalla crosta di circa 78 km di lunghezza 40 km di larghezza e 400m d'altezza.....................
Il terremoto ad haiti...............un macello
Le frane in italia............povera gente........
la calotta glaciale................
E' giunta la nostra ora, ragazzo. E' un macello.
Ormai è andata. Quel che è stato è stato.
ps. possiamo unirla a questa in agorà :D
Pentitevi dei vostri peccati la fine è vicina
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Allora mi prendi in giro
dpiga cio che ho scritto e fallo per tutti non solo per me..............grazie
Allora spiega tu che sei un esperto cio' che succede grazie
Dio c'è ...
Cosa succede?
Quello che è sempre successo nella storia terrestre: ora però, per la prima volta ci sono 6,8 miliardi di essere della stessa specie che ne subiscono gli effetti (e li guardano con i loro 13,6 miliardi di occhi).
Se nel XIX secolo c'erano 100 terremoti M>5.0 all'anno, magari solo 10 di questi colpivano aree abitate.
Oggi lo stesso numero di terremoti colpisce 70 volte su 100 aree densamente abitate.
Lo stesso dicasi per fenomeni tempestosi come Xynthia (la tempesta che sta puntando la Francia).
Cerchiamo di fare gli anticorpi contro 'sti assurdi sensazionalismi: l'Aquila non è stato un grande terremoto, ma un medio evento in un'area particolarmente fragile.
A Santiago il megaevento di oggi non ha causato un blackout in 3/4 dell'area urbana: lì esiste un sistema che stacca la corrente in caso di grandi eventi sismici per scongiurare lo sviluppo di incendi (ricordo che in passato sono stati proprio gli incendi post-terremoto a fare più danni del terremoto stesso).
Insomma una grande efficienza è dipinta come una dimostrazione della forza del sisma. Ma i cileni sono più preparati di noi: molto più preparati di noi.
Noi costruiamo sui depositi alluvionali e sulle coltri fangose di Ischia: poi ce la prendiamo con le piogge monsoniche o chissà cos'altro.
Ecco cosa succede: che il mondo viene visto solo in chiave speculativa, tutto il resto è marginale.
E quando il danno collaterale è troppo grande, scomodiamo l'imponderabile arrivando - siccome siamo pur sempre in tempi sensazionalistici - a scomodare vaticini millenari per leggere i segni del giorno del giudizio.
Il terremoto in Abruizzo è comunque stato un evento marginalissimo su scala globale ed estremamente blando, solo a causa delle strutture fragili ha causato ciò che ha causato. LA terra vive , è in ottima salute e lo esplica in questo modo. La presenza del minimo solare non so quanto possa incidere, sarei curioso comunque di assistere a una poderosa tempesta magnetica come sembra dovrà accadere a breve.
Considerando dove abito io, cosa dovrei dire leggendo queste dichiarazioni di Enzo Boschi?
"Abbiamo studiato tutte le faglie attive della Penisola, ossia quelle che possono originare terremoti - ha detto il presidente dell'Istituto, Enzo Boschi -, e il risultato è che, entro trent'anni, tra la Campania meridionale e la Calabria vi siano le condizioni perché si verifichi un grande terremoto."
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