Fra aspettative deluse, speranze frustrate, fantastici sogni, prima alimentati e poi drammaticamente infranti, espressioni di volontÃ* suicide e frenetica consultazione dei modelli, da nord a sud, per vedere realizzato il nostro ossessivo (si può dire ?) bisogno di "bianco", e per smorzare la palpabile (e forse un pò esagerata) tensione, non ci resta che implorare (ironicamente, è ovvio !):

Orso nostro,

che stai in Siberia,

sia termicizzato il tuo cuore,

venga il tuo gelo,

sia fatta la tua volontÃ*,

come in Russia,

così in Europa,

dacci oggi il nostro ghiaccio quotidiano,

rimetti a noi la nostra sfiducia,

come noi ti rimettiamo la tua latitanza,

e non ci fare più aspettare,

ma liberaci dal "maiale".

Amen!
Oremus !\o\