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  1. #51
    Vento forte L'avatar di Daniele_Bianchino_rm
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    sereno Re: image of the day

    Citazione Originariamente Scritto da handyman Visualizza Messaggio
    Le zone morte nostrane aderiscono alle coste: già a 50 metri dalla costa reinizia la vita.

    Ragazzi, sempre una bacinella eh: naturale che la definizione non sia assoluta, ma espressa in rapporto agli oceani

    Parlavamo di zone morte: ecco l'aggiornamento satellitare

    Allegato 168538

    Qui ad alta risoluzione

    Del Golfo di Marsiglia ne ero già a conoscenza, ma che il Golfo ligure fosse così pasticciato (anche se siamo a grandissima scala, rende l'idea) non lo sapevo..

    Handy ma il Mediterraneo puo' essere paragonato ad una bacinella rispetto agli oceani, ma è comunque un mare enorme, 2,51 milioni di km2 ed uno sviluppo massimo di circa 3700 km. Occupa solo lo 0,80% delle acque mondiali eppure contiene il 7.5% di tutte le specie marine finora conosciute al mondo ( 8.500 specie animali e vegetali); perchè quindi farlo passare per questa bacinella morta e priva di vita?
    Nella stessa carta delel zone morte che hai postato si invince chiaramente che il Mediterraneo non è di certo il peggior mare (guarda che roba nord europa, golfo del messico e ll'intera costa usa).

    Riguardo le temperature marine, superficiali o no che siano, non sono mai state cosi' alte negli ultimi anni (almeno dal 2004 li ho confrontati tutti), nessuno grida all'evento eccezionale ma non è comunque cosa da tutti gli anni avere 29°C estesi in vaste aree di tirreno, ligure ed adriatico (cosa piu' consona al mediterraneo orientale, coste libiche, egiziane, israeliane ecc). Molte zone erano arrivate a +6°C di anomalia.

    Infine, per chi parla di eventi estremi su acque cosi' calde ricordo che la temperatura marina è solo uno dei fattori scatenati di probabili fenomeni violenti, ma non l'unico e spesso nemmeno il piu' importante. Possono anche esserci acque di 35°C ma senza altri interventi (infiltrazioni fresche, flussi umidi, cut off, gocce fredde, ecc) non succedera proprio nulla sul nostro bacino.
    Ultima modifica di Daniele_Bianchino_rm; 20/07/2010 alle 02:10
    .."Ma una parte di me ascoltava il silenzio di quel bosco,di tutti quegl'esseri nascosti,e pensavo..esiste anche questo intorno a noi,cio' che non verra' mai toccato,nè visto da tutti gli uomini comuni..solo da quelli che vivono davvero..

  2. #52
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    Exclamation @boyroma

    Citazione Originariamente Scritto da boyroma24 Visualizza Messaggio
    Handy ma il Mediterraneo puo' essere paragonato ad una bacinella rispetto agli oceani, ma è comunque un mare enorme, 2,51 milioni di km2 ed uno sviluppo massimo di circa 3700 km. Occupa solo lo 0,80% delle acque mondiali eppure contiene il 7.5% di tutte le specie marine finora conosciute al mondo ( 8.500 specie animali e vegetali); perchè quindi farlo passare per questa bacinella morta e priva di vita?
    Ho detto che è una bacinella (e lo è)
    ma non che sia morta e priva di vita: al contrario, proprio perché dimensionalmente limitata risulta un ecosistema complesso e fondamentale ma anche estremamente delicato e fortemente vulnerabile.

    Per giocare con le metafore: se l'oceano è un prezioso vaso di vetro, il Mediterraneo è un gioiello di cristallo..

    Citazione Originariamente Scritto da boyroma24 Visualizza Messaggio
    Nella stessa carta delel zone morte che hai postato si invince chiaramente che il Mediterraneo non è di certo il peggior mare (guarda che roba nord europa, golfo del messico e ll'intera costa usa).
    La carta ha una scala grandissima: il Golfo del Messico, il Mare Cinese e il Mare del Nord sono gli ambiti marini a più alto traffico marittimo e a più alta incidenza industriale (porti, estuari/delta di grandi fiumi, trivellazioni estese).
    Il Mediterraneo pecca di assenza di dati sistematici, ma non è per questo in una situazione meno critica: rispetto agli altri bacini il Mediterraneo è CHIUSO.

    Questa innesca 2 meccanismi molto pericolosi:
    - eventuali danni restano per anni, senza alcun fattore diluitivo;
    - raggiunge temperature molto elevate e questo lo rende pericolosamente esposto a complicanze termo-aline.

    Cito una sola cosa: il Mediterraneo è un ecosistema unico a livello planetario, perché ospita le più estese praterie di piante acquatiche (fanerogame marine). In particolare è l'unica area dove ancora vive la Posidonia oceanica.

    La Posidonia è paragonabile agli Elefanti africani, per importanza ecologica, rischio di estinzione, immagine simbolica.

    Insomma, specie di primo livello, altamente protetta: l'incubo per uno speculatore che volesse fare una marina o un porto turistico (divieto assoluto).
    Sapete dove sono le maggiori praterie di Posidonia?
    Nelle coste antistanti la Puglia e il Lazio: nella prima si stanno combattendo aspre battaglia per non lasciare campo libero alle trivellazioni che hanno come obiettivo i più vasti giacimenti petroliferi sottomarini d'Europa (quelli del Mare del Nord sono vicini all'esaurimento).
    Nel Lazio si combatte con la speculazione: vi invito a visitare la Regione Lazio, con le pile di progetti per marine da migliaia di posti barca...

    Non temete:
    in fatto di inquinamento non abbiamo nulla da inviadiare a nessuno

    Citazione Originariamente Scritto da boyroma24 Visualizza Messaggio
    Riguardo le temperature marine, superficiali o no che siano, non sono mai state cosi' alte negli ultimi anni (almeno dal 2004 li ho confrontati tutti), nessuno grida all'evento eccezionale ma non è comunque cosa da tutti gli anni avere 29°C estesi in vaste aree di tirreno, ligure ed adriatico (cosa piu' consona al mediterraneo orientale, coste libiche, egiziane, israeliane ecc). Molte zone erano arrivate a +6°C di anomalia.

    Infine, per chi parla di eventi estremi su acque cosi' calde ricordo che la temperatura marina è solo uno dei fattori scatenati di probabili fenomeni violenti, ma non l'unico e spesso nemmeno il piu' importante. Possono anche esserci acque di 35°C ma senza altri interventi (infiltrazioni fresche, flussi umidi, cut off, gocce fredde, ecc) non succedera proprio nulla sul nostro bacino.
    Assolutamente d'accordo!
    Daniele

  3. #53
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    Exclamation @Andremurgi

    Citazione Originariamente Scritto da Andremurgi Visualizza Messaggio
    Mi piacerebbe anche chiedere ad handyman, se ha qualche informazione in più riguardo alle dead zone.
    Qualcosa di particolare o generico?

    Buona la voce su Wikipedia
    Ancora su zone anossiche

    Vecchio articolo interessante sul tema

    Rilevamento NASA su Golfo del Messico

    Sistema di allert su zone anossiche sempre nel Golfo

    Monitoraggio della zona anossica sulla costa atlantica del New Jersey

    Studio EU sullo stato ecologico (critico) del Mar Nero

    Disamina su onde calde e stato eutrofico del Mare del Nord

  4. #54
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    Wink errata corrige

    Ho scritto

    "sempre una bacinella eh"

    questo è un chiaro esempio degli effetti del caldo sui pochi neuroni rimasti:

    HO SCRITTO < EH > INVECE DI < E' >

    vado a refrigerarmi...

  5. #55
    Tempesta violenta L'avatar di Knopflertemporalesco
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    Predefinito Re: Mare Nostrum intorno ai 30°c superficiali

    ragazzi ma tutta quella nuvolosità sul medio e basso tirreno , compresi cumuli ad alto sviluppo verticale in mare aperto davanti alle coste laziali( che vedo distintamente da casa mia ) e quelli a largo di sicilia e calabria ( poco prima delle 11 breve monocella ) dipende dalla temperatura superficiale troppo alta del mare giusto?

    Responsabile commerciale www.astronomitaly.com
    Analista geopolitico del contesto Medio Orientale, specializzato in Nord Africa e Turchia, mi divido fra Roma, Istanbul, Cipro e Tunisi

  6. #56
    Brezza leggera
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    Predefinito @knopflertemporalesco

    debolissima curvatura ciclonica con richiamo di correnti da sud:
    situazione simile a quella che ha portato al rovescio ostiense di qualche settimana fa. Aria satura nei bassi strati: CAPE elevato, vediamo se nel pomeriggio monta qualche struttura termoconvettiva interessante.

    20_sfuk.jpg 20_ixeur04.gif

    20_rh850_6.png 20_rh850_12.png

    20_wind_6.png 20_TempPercepita_ore 10.jpeg

  7. #57
    Uragano
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    Predefinito Re: Mare Nostrum intorno ai 30°c superficiali

    le correnti non sarebbero proprio favorevolissime aun temporale sulla città, però altri paramentri sono abbastanza buoni, vediamo

  8. #58
    Burrasca L'avatar di nevoso84
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    Predefinito Re: Mare Nostrum intorno ai 30°c superficiali

    Scusatemi se intervengo senza aver letto tutti i post. Comunque riguardo all'aumento termico del Mediterraneo e le conseguenze nel campo pluviometrico e dei fenomeni violenti, io dal mio piccolo punto di osservazione calabro posso segnalare per il mese di settembre un aumento esponenziale dei fenomeni alluvionali specie per il versante ionico (lo scorso mese di settembre per la Calabria è stato il più piovoso di sempre ed ha visto al contempo una delle peggiori alluvioni se non la peggiore da un secolo a questa parte sempre per il periodo suddetto). Nella stessa direzione potrebbero configurarsi sempre per le regioni ioniche sicule gli ultimi eventi alluvionali che si sono verificati ad ottobre (ricordate Giampilieri).

    Quindi probabilmente un aumento termico del Mediterraneo può effettivamente enfatizzare fenomeni violenti sul finire della stagione estiva qui al meridione (con fenomeni simil tropicali).
    Agosto 2018-> 188mm (media storica 29mm) Min più assoluta Dic '18-> -3,6°C
    min assoluta Gen '19->-6,2 (4/1)_Max più bassa Gen->0,5°C (4/1)
    Ott->345mm/ Nov-> 284mm/ Dic->198,5mm

  9. #59
    Burrasca L'avatar di ermeteo
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    Predefinito Re: Mare Nostrum intorno ai 30°c superficiali

    A Polignano ieri ho misurato per la prima volta 27° Quindi acqua che inizia a diventare brodino...
    Ultima modifica di ermeteo; 20/07/2010 alle 16:46
    Le mie 2 nipotine sono favolose !!!

  10. #60
    Uragano
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    Predefinito Re: Mare Nostrum intorno ai 30°c superficiali

    Citazione Originariamente Scritto da nevoso84 Visualizza Messaggio
    Scusatemi se intervengo senza aver letto tutti i post. Comunque riguardo all'aumento termico del Mediterraneo e le conseguenze nel campo pluviometrico e dei fenomeni violenti, io dal mio piccolo punto di osservazione calabro posso segnalare per il mese di settembre un aumento esponenziale dei fenomeni alluvionali specie per il versante ionico (lo scorso mese di settembre per la Calabria è stato il più piovoso di sempre ed ha visto al contempo una delle peggiori alluvioni se non la peggiore da un secolo a questa parte sempre per il periodo suddetto). Nella stessa direzione potrebbero configurarsi sempre per le regioni ioniche sicule gli ultimi eventi alluvionali che si sono verificati ad ottobre (ricordate Giampilieri).

    Quindi probabilmente un aumento termico del Mediterraneo può effettivamente enfatizzare fenomeni violenti sul finire della stagione estiva qui al meridione (con fenomeni simil tropicali).
    ma infatti nel 2003 una certa enfatizzazione ci fu

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