Non dovrebbe essere mia routine quotare, però quanto in evidenza nel quote altro non è che la conclusione a cui è arrivato lo staff di moderazione. Le segnalazioni che l'utenza gentilmente ha inviato sono state utili per ricostruire quanto avvenuto durante l'inverno e portano appunto a conclusioni sorprendenti.
Infatti siamo arrivati al punto di non ritorno e non saranno più dati i classici avvisi ma s'interverrà in modo immediato con il ban definitivo, di pazienza ne è stata portata fin troppa.
Moderatore MeteoNetwork Forum
Premessa:
Non capisco perchè utenti non interessati alla stratosfera e refrattari a qualsiasi analisi di origine teleconnettiva continuino a frequentare TD che trattano questo argomento
La stagione invernale direi che è stata ben interpretata da diversi longer nelle linee generali
Una prima parte che ha visto un VP decisamente disturbato ed una seconda che ha virato in direzione di un netto rinforzo dello stesso.
In qlc post precedente mi sono fischiate un pò le orecchie![]()
Da parte mia posso dire che in riferimento alla mia previsione di forte ondata di gelo a fine gennaio, avevo scommesso su di un coriaceo ponte di Woeikof in vista del cambio del Weather regime.
Le caratteristiche fisiche e dinamiche di questa ipotesi avevano una buona base per svilupparsi visto il netto contrasto termopressorio tra alcuni settori nordemisferici che non sto a rielencare.
Un passaggio di consegne che avrebbe potuto dar vita ad un ponte di Woeikof
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Se non che il rinforzo del VP è stato very strongQuesta possibile dinamica è stata un pò il succo di tutte le analisi affrontate insieme all'ottimo Even dall'inizio dell'inverno.
Fine Febbraio ed inizio marzo hanno visto le intrusioni continentali preventivate con l'nstaurarsi di una coriacea circolazione secondaria ottimamente seguita da 4ecast.Il tutto ancora secondo la tipologia del "braccio di ferro" innescato dalle anomalie sulla jet-stream.
Come già ipotizzato giorni fa,nella 3^ decade di marzo dovrebbero farsi strada nuovi disturbi al VP a causa di una situazione troposferica poco favorevole al sostentamento di lunghe fasi zonali(quindi non appena rientrerà la forzante stratosferica,dovremmo tornare al weather regime dominante).....![]()
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
non so se hai letto il mio lavoretto qui;
Stratosfera: precondizionamenti e circolazioni secondarie troposferiche.
cmq concordo![]()
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
Non ricordavo precisamente gli autori di tali interventi, so che comunque c'erano stati.
Ora visto che giustamente hai richiesto riferimenti precisi sono andato a pescare alcuni messaggi, tra cui un paio tuoi e di qualche altro forumista intervenuto qui ma che non voglio citare perchè ripeto non è mia intenzione certo mettervi sul banco degli imputati.
Avrei gradito solamente un po' più di umiltà e precisione, specie nel valutare la salute dell'inverno in questo ultimo scorcio stagionale.
Poi, che la seconda parte dell'inverno sia stata diciamo ammazzata da un AO esageratamente positiva sono d'accordo. Non sono mica ignorante in materia, so anche io che con un AO-- pezzi di VP sparsi qua e là rendono più dinamica e ricca di discese fredde la nostra stagione.
Non è qui che voglio contestare, profondo rispetto per la legge di B&D (a dire il vero io avevo iniziato ad intervenire su questo post proprio per chiedere se era possibile avere un elenco riguardo gli anni di sforamento NAM).
Tuttavia sentire spesso pronunciare parole come inverno finito, hp mite in nome di una propria idea che si tenta di difendere ad ogni costo nonostante la realtà poi palesi il contrario mi è dispiaciuto, tutto qui.
Vi invito tutti a dare un'occhiata all'articolo di Andrea Corigliano, noto meteorologo che da anni scrive su internet e forumista di Meteonetwork. Io credo che solo dai prossimi giorni si possa dire inverno finito
Nottata fredda sull
Se esistesse la possibilità di elaborare tendenze stagionali millimetricamente precise, avremmo a che fare con elementi sovrannaturali, allo stato attuale delle conoscenze e delle disponibilità tecnologiche in nostro possesso.....
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"La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"
Genny, forever.
Ciao Alex
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
intervento interessante, direi fuori dagli schemi
se ho ben capito secondo te di solito la dinamica, anche nei casi di ESE è: T -> S -> T
mi pare che la visione più diffusa sia un'altra, e cioè che la strato influenza la tropo, con fattori come: attività solare -> ozono, e QBO, e che quindi gli input siano di origine squisitamente stratosferica.... e da qui la sua importanza predittiva sulla tropo, una specie di decisivo "fattore esterno" che evita il circolo vizioso...
ben tre domande:
1 secondo te queste dinamiche ad oggi hanno una buona valenza previsionale, per i nostri scopi?
2 era possibile a inizio stagione prevedere un evento ESE a gennaio?
3 quanto sono frequenti e quanto influiscono i fattori stratosferici? in pratica l'influenza stratosferica, se utilizzabile previsionalmente, è limitata ai casi di ESE, o influisce costantemente in modo importante e misurabile?
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