penso che i generali del tempo stiano attuando nuove strategie, per il momento segrete, ai non addetti ai lavori. Martedì, i modelli faranno vedere cose....
Ma quando la neve si scioglie, il bianco dove va a finire?
ma infatti non leggete bene ho scritto con alti gpt nel senso che non è un wejkof, ma la dinamica di allungamento in parallelo di HP c'è; ovviamente non vi è nulla di termico perchè il VP se ne sta bello compatto in questo caso.; ma visto il freddo e sopratutto la neve presente al suolo su quasi tutta leuropa del nord della francia alla germaia svizzera england e via verso est penso che sia poco attendibile quella carta in effetti è fanta!.
poi raga che volete, io faccio il giardiniere, ma amo la meteose non ci credete guardatevi il mio video"amo la neve" postato ieri!
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Lasciate ogni pesantezza,i pensieri ,i vizi dannosi ,la malinconia,la tristezza e il tormento.E'state in silenzio, con voi solo per un attimo,accogliete nel cuore quel mantra positivo che suggerisce a voi stessi il meglio del' essere e del fare!. AMO la METEO
Ho appena letto nel 3d di Alessandro (Foiano) e confermato poi dai successivi interventi (Priaforà, Zago, Montel-Na) quello che in realtà ritengo anche io essere la nota ricorrente di questa stagione invernale ovvero la reiterazione degli eventi dopo fasi di fisiologico ricompattamento e a motivo del fatto, come detto sopra, che ritengo non affatto modificate le dinamiche di disturbo all'andamento del vortice polare sia in troposfera sia in media bassa strato, mentre l'alta stratosfera sta facendo "vita a sè" limitandosi di tanto in tanto a dare "la zampata del leone" nel momento di stanca da parte dei forcing tropo a loro volta fisiologici dopo le fasi di esacerbata AO neg.
Ecco allora che , in piena sintonia con quanto visto qui:
Gennaio 2011: anticiclone azzorriano e anticiclone russo back in action
e anche oltre, ritengo che la fase continentale descritta possa limitarsi ad un periodo piuttosto ristretto e, nel dettaglio, alla fase appena discendente quella del massimo picco positivo (o meno negativo) dell'AO index.
Dopodichè nuove ondulazioni in seno al J-S polare potrebbero enfatizzare i disturbi ben evidenziati dall'attuale panoramica delle SSTA atlantico- pacifiche.
Da dire che il tentativo di ricompattamento che è in gestazione, proprio a causa del contenimento finora avvenuto del raffreddamento in alta strato (permanendo ad oggi una sorta di reciproca impermeabilità con i piani inferiori) oltre che per ragioni del tutto fisiologici, potrebber essere il più intenso dell'attuale stagione invernale ed è quindi non del tutto peregrino pensare ad un eventuale leggero ritardo nell'evoluzione delle dinamiche prospettate.
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Ultima modifica di mat69; 19/12/2010 alle 22:54
Matteo
Ciao Mat,
in pratica credi che la fase fredda ipotizzata in prima decade sia abbastanza breve?
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Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.
A dirti la verità penso non diventi un pattern prevalente ma solo transitorio.
La sua durata dipende poi dalle resistenze offerte dal vortice polare che è a sua volta in relazione alle velocità zonali che il raffreddamento è stato in grado di imporgli.
E questo ho la sensazione che possa essere il raffreddamento tutto sommato meno effimero di cui questo martoriato vp possa usufruire
Diciamo che orientativamente non credo cmq che tale "resistenza" possa andare oltre la prima decade (massimo la prima metà) del mese di gennaio...![]()
Matteo
Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.
Ultima modifica di Saba; 20/12/2010 alle 01:02
Aggiornamento strato NCEP.
Evidente bilobazione del vps in bassa- media strato (in prospettiva fino a 30 hpa) e con 2 waves pattern.
Questo potrebbe essere la situazione che fotografa lo stato "ideale" per la realizzazione del 4° step (retrogressione).
Oltre si andrebbe ( e a mio avviso si andrà) nella nuova caduta dell'AO index con tendenza a nuovo dissesto del vps.
gfs_z100_nh_f240.gif
Evidente conseguenza di un riallineamento della colonna tropo/strato.
Da porre un occhio di attenzione a questo punto anche verso i 10 hpa...
Rispondo a Saverioba:
direi una tendenza vista come da ultimo episodio che non esula nessuno quindi a priori dai "giochi"![]()
Matteo
Matteo, credi che la possibile presenza di un lobo Canadese più consistente rispetto alle precedenti bilobazioni/split, nella prossima, se andasse in porto, si possa avere un blocking meno groelandese e quindi assistere ad una retrogressione su suolo europeo che parte più orientale quindi con magnitudine del gelo ben maggiore?
non dico della magnitudine di un Gen87, ma tipo quella di un Dicembre 2006 o Marzo 2005
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