Ci siamo andati vicino considerando quello che c'era ad est, concordo con Madrigali:
Madrigali:
L'osservazione fisico-matematica dei principali modelli euromondiali, con l'ausilio degli spaghi Ensamble e degli indici teleconnettivi, annunciano l'arrivo del freddo anche significativo, sotto le medie del periodo dai 6 ai 9/10 gradi.
Altra musica, se la NAO (North Atlantic Oscillation) non avesse palesato l'aumento positivo dopo il 24 di febbraio, transitorio ma quanto basta per arginare il grosso del gelo ad est-nordest, con valori eclatanti in quota, al di sotto dei -20°.
Il nucleo gelidissimo che staziona in quota ad oriente, alimenterà solo indirettamente l'aria artica continentale sull'Italia, allungandosi sequenzialmente in azione retrograda, per l'argine che sarà opposto dall'alta azzorriana,in successiva temporanea espansione, per una NAO+.
Questo fatto non incentiverà un ponte di Weikoff (/Azzorre-RussoScandinavo) che avrebbe aperto la strada, anzi una autostrada, al gelidissimo nucleo artico che staziona appena ad est-nordest dell'Europa, con valori a 850 hPa anche di -20°.
Per cui, sul nostro Stivale non si realizzerà l'evento epocale, che ancora una volta era realmente ad un passo da noi, anche se avremo una significativa diminuzione termica con culmine a metà settimana (24 febbraio) e che sarà comunque marcata specie centro e Sud, dove si allungherà e stazionerà l'invadenza retrograda dell'alito molto freddo orientale.
Avremo delle precipitazioni da deboli a moderate sulle Adriatiche centromeridionali da stau e al Sud, con neve bassissima collinare e occasionalmente in pianura, con cieli sereni al Nord e Tirreno centro-settentrionale.
I venti saranno in aumento da est-nordest, e aumenteranno la percezione del freddo, unita alle basse temperature a tutte le quote, con un ritorno dell'inverno comunque significativo, nonostante le tante strillate di queste ultime settimane, di primavera incombente e stagione invernale conclusa.
Si denota nella osservazione degli spaghi Ensamble, una discesa sottomedia prolungata, che sarà significativa nella settimana 20-25 Febbraio e in tendenza per buona parte di Marzo, smentendo tutte le voci insensate, di stagione invernale conclusa e primavera pronta ad esplodere.
Un trend anni 2000 ben vivo e presente, che ha messo e sta mettendo in ginocchio molte nazioni europee ed extraeuropee, non poteva non influire, se pur indirettamente, in area italica, e la solita storiella di lamentarsi del freddo epocale o duraturo mancante (mi riferisco più che agli amanti del gelo estremo , ai molti caldisti estremisti) non fa notizia validante riguardo un presunto GW o trend 2000 fantasioso.
Varie nazioni dell'emisfero Boreale, hanno e stanno vivendo un inverno 2010-11 fra i più crudi e inclementi degli ultimi 60 anni, con punte estreme di gelo e neve abbondante, che ha enfatizzato veri primati meteoclimatici.
USA e ASIA martoriate da un inverno storico, come l'Europa intensamente a Dicembre, ma con la parte settentrionale costantemente sotto gelo e neve diffusa, senza sosta.
Per il momento, l'area Mediterranea è stata graziata dalla causa-effetto più imperiosa, di questo confermato nuovo cambiamento climatico che sta accanendosi intorno a noi, ma non c'è sicuramente da stare tranquilli, come il folto gruppo degli amanti del caldo e subtropicali, che stanno cantando vittoria solo osservando il proprio orticello.
I messaggi termici e meteorici sono veramente incisivi ed eclatanti su vasti territori emisferici boreali, e poiché la correlazione climatica di causa effetto a cascata è implacabile, prevedo tempi i futuri meteoclimatici oscuri, per gli amanti del caldo e della bella stagione.
Un trend affermato e poderoso come quello anni 2000 evidenziato su vaste aree emisferiche meno che l'Italia, deve destare ugualmente riflessione profonda come preoccupazione,e non compiacimento o tranquillità, poiché non si parla di effetto localizzato, ma assai vasto e poderoso, e inesorabilmente, le conseguenze si faranno sentire con decisione, anche in aera Mediterranea.
Questo nuovo trend ha praticamente fatto saltare tutti i parametri anni '80-'90 e non vi sarà stagione che non sarà “toccata” dalla causa effetto conseguente, per cui, le premesse meteoclimatiche saranno tutt'altro che piacevoli. Ribadisco la tendenza della stagione invernale, di invadere le stagioni intermedie, con il periodo estivo sempre più ridotto e penalizzato, in una recrudescenza costante del freddo dalle alte latitudini verso sud.
Per ritornare alla situazione attuale e prossima configurativa, si evince di una stagione invernale ben viva e presente, che farà sentire i suoi effetti, non solo nella settimana sottomedia del 21-26 febbraio, ma molto probabilmente, anche per buona parte del mese di marzo. Reading assai esplicito, come gli spaghi ENS, nel palesare una nuova invadenza del JS e VP, per NAO- come AO in calo, con richiami artici continentali o marittimi, che terranno la stagione su una media non di certo primaverile.
Concludo il mio editoriale con un monito importante, ponendo l'attenzione sulla stagione invernale veramente inclemente che si sta consumando intorno a noi, e riflettendo su una constatazione rilevante che vi metto in risalto.
Nulla vieta, che nel prossimo futuro, le cause effetto configurative termiche e meteoriche del trend anni 2000, si possano ripercuotere, in maniera anomala e decisa, anche sulle altre stagioni dell'anno, e con maggiore accanimento, proprio su quelle graziate nel periodo invernale.
Ricordiamoci, che quando si innesca il meccanismo riguardo un nuovo ciclo configurativo come quello attuale del millennio 2000, l'effetto conseguente penalizzante, non è diffuso per tutti, ma ritardato per alcuni. Per cui, non facciamoci prendere da false illusioni o considerazioni affrettate, perchè nel proseguo configurativo, si farà sempre più risentire il trend anni 2000, ed aspettiamocelo, gradualmente, “inesorabile ovunque”.
non ho il tempo di leggere tutto, ma capirai che chissà quante volte siamo andati vicino a un evento epocale, ma poi il tutto si è risolto con uno sbuffetto freddo...questo è dettato dal fatto che abitiamo in Italia e non in Finlandia, quindi l'andarci vicino è una cosa, che si verifichi, un'altra....al madrigali glki è di nuovo andata di sfiga
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
questo estratto sintetizza in modo chiaro e inoppugnabile tutto il discorso...
roba da mettere in firma, altro che poesie di neruda...
...e poiché la correlazione climatica di causa effetto a cascata è implacabile, prevedo tempi i futuri meteoclimatici oscuri....
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"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
era una battuta
cmq trovo inutille andare a cercare il perchè NON si è verificato un EVENTO EPOCALE, essendo epocale ha per definizione un'alta difficoltà di realizzazione...
semmai bisognerebbe, allorquando si verifichi tale evento, andare a capire il perchè si è verificato, magari qualcuno di noi camperà abbastanza per farlo...
in soldoni già il titolo presuppone una coda di paglia che basterebbe per bruciare la vecchia![]()
Per la serie: "Se mia nonna pisciava benzina a quest'ora ero piu' ricco di Moratti"
Per mesi il "signore" in questione ha blaterato e quasi "profetizzato" l'arrivo di una quasi era glaciale, mentre ora ecco a trovare mille "scuse" accampandosi ad analisi ed indici che, invece, aveva bellamente snobbato o meglio, quasi "sbeffeggiato" tempi addietro !
Mera e personale considerazione in merito al "personaggio" in questione che si ferma qui: per il resto ho gia' ampiamente scritto in passato cosa penso dei presunti "maghi della meteorologia" che si millantano tali senza il benche' minimo "curriculum accademico" alle spalle.
Il giorno che forse verra' finalmente "normata" questa scienza si riuscira' forse a trovare mentre "castronerie" in merito in giro x il web: temo, pero', che rimarra' solo un sogno....
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«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
che esagerazione dire che non ha CV, è un professionista da molti anni che studia assiduamente le dinamiche atmosferiche, che poi le sue conclusioni non siano condividibili altro discorso.
Inotre le previsoni oltre 3 giorni le azzardano in pochi e chi le azzarda chiaro che rischia più di altri.
Intervento in linea con il nuovo trend peggiorativo anni 2000. Evidentemente, il mancato evento epocale è dovuto all'enfasi scalare con cui gli assetti configurativi euromondiali si sono palesati!
PS- Ora ce la metto anche io in firma, Federico!![]()
Luca Bargagna
Sì, a Madrigà.......certo certo![]()
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