per previsioni stagionali di prp su africa si può vedere questo link all ECMWF:
rain
è pubblico quindi si può vedere sempre
Cit. dal film Wanted:"... Voi che cazz0 avete fatto ultimamente?"
Cit. da Colorado: "La neve scende a fiocchi perchè se scendesse a nodi non si scioglierebbe."
viva la φγα
Caro Fabio,
quoto in parte il tuo ragionamento, come ho fatto in altre occasioni...
E' vero che l'approccio tlc si presta meglio ad analizzare linee di tendenza piuttosto che sinottiche a portata dei modelli, tuttavia è innegabile che talvolta l'analisi teleconnettiva anche dentro i range temporali modellistici ci ha in qualche modo aiutato a scegliere, tra le tante, una delle evoluzioni proposte dai diversi modelli e non solo addirittura tra i vari clusters di uno stesso modello (quindi un misto, se vogliamo di determinismo e di analisi tlc ove l'aiuto fornito dalla seconda è talvolta direttamente proporzionale allo spread offerto dai modelli).
Del resto come ti spieghi differenze tanto palesi che si sviluppano tra una corsa e l'altra di un modello (oltre che nella stessa corsa e tanto più tra GM diversi?).
Il modello, ragiona con miliardi di dati di partenza che quanto più esatti si rivelano maggiori sono le possibilità che questo mantenga una buona affidabilità anche sul medio termine e i dati sono peraltro soggetti a cambiamenti.......e a piccole repentine modifiche che si riverberano poi su larga scala (cd. butterfly effects).
Tu mi dirai....ma allora se i meccanismi che sottendono alla panoramica teleconnettiva sono già nella pancia dei modelli, cosa aggiungono le teleconnessioni estraniate dai modelli stessi?
E io ti rispondo...con un'ulteriore domanda
Qualora i dati di partenza fossero assolutamente perfetti, gli esiti di una corsa modellistica a 5/7 giorni si rivelerebbero perfettamente coerenti con la realtà?
Concordo poi sul fatto che sia quanto meno azzardato tentare un'analisi di dettaglio su base tlc in quanto queste si prestano a individuare panoramiche circolatorie generali.
Tuttavia ad oggi sono tra quelli che pur senza abusarne, lo ritiene un aiuto, una luce (che benchè flebile) può aiutare nell'ipotesi accennata oltre che l'unico strumento laddove i modelli non arrivano.![]()
Matteo
sono mario, ma chiamami pure come vuoi
concordo con la prima parte del tuo discorso
i modelli arrivano fino ad un certo livello temporale, che a 500 hpa collocherei mediamente tra i 5 e i 10 giorni, dipendentemente dallo spread, appunto
ora, o ci si dota di uno strumento (affidabile con dimostrazioni tramite reanalisi) che migliora questo limite, o ci dobbiamo fermare lì
io, in quanto amante delle previsioni long-range, sono in trepidante attesa di tale strumento, che però ancora non vedo
il metodo teleconnettivo non è, come dici, già nella pancia dei modelli, non l'ho mai detto e non lo penso, piuttosto lo trascende, va oltre, cercando di intravedere scenari generali su base statistica, appena entra nella dinamica si assoggetta all'indeterminazione deterministica (ossimoro) sul long
questo riguarda ovviamente gli indici predittivi (ENSO, AMO, QBO, ecc) che guarda caso sono tutti molto vaghi, come si può pensare di utilizzarli per dirimere spread riguardanti il tempo sull'italia?al massimo possono predire un'anomalia mensile su scala continentale, buon risultato, ma assolutamente inutile ai nostri scopi dinamico-configurativi
gli indici descrittivi li tralascio perchè appunto descrivono e basta
rimane sta cosa (piuttosto abusata per me) delle SSTA nel dettaglio delle singole zone atlantiche , che non aggiunge nulla alla definizione di un GM sul long, perchè nel GM già è letta la t oceanica, e la dinamica se ne frega dell'anomalia (utile invece su base statistica), le masse d'aria sull'oceano seguono leggi termodinamiche
diverso sarebbe se conoscessimo la previsione dei movimenti profondi delle acque oceaniche, allora si che sarebbe una svoltaperchè si aggiungerebbe un elemento
sulla domanda sottolineata nel tuo intervento, la risposta è NO, non basta avere il dettaglio della situazione al momento zero, serve anche un'elaborazione perfetta, che presupporrebbe un calcolatore praticamente infinito
ma forse non ho capito la domanda, o cmq non ho capito cosa c'entra col discorso
riassumendo, servono nuovi elementi, inutile mischiare quelli conosciuti
vogliamo conoscere il tempo su scala nazionale a 15 giorni? ad oggi è impossibile, per quanto si mischi il mazzo di carte le incognite rimangono troppe
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Forse che tu faccia una leggere confusione nei termini ??
Perchè parlare di "PREVISIONI" è un conto, ma parlare di "TENDENZE" è un altro.
Quindi , se parliamo di PREVISIONI, il limite temporale massimo accettabile sono le 120 h (anche se la quasi esattezza previsionale sta entro le 72 h), se parliamo di PROIEZIONI TENDENZIALI usando le tlc di partenza si può dare una tendenza anche a 15/20 gg.
No affatto, permettimi: un conto è una tendenza di massima tipo quella espressa da mat per il seguito del mese, altro conto è parlare di PREVISIONI.
Dal mio punto di vista , su base PREVISIONALE posso dirti che per i prossimi 4 gg dominerà l'instabilità e non avremo caldo al centronord in particolare, su base TENDENZIALE posso dirti che vedo un giugno piuttosto instabile piovoso perlomeno al nord.
Ovvio che su quest'ultima cosa, proiezione tendenziale, il margine di errore è alto, ma su base teleconnettiva , ENS, etc etc, questo è quello che oggi mi sento di poter affermare, ma so già che il mio margine di errore è alto.....sulla prima invece, sono abbastanza sicuro che sarà così.
stiamo dicendo la stessa cosa, e cioè che, come dicevo anch'io:
cambiano il focus spaziale, temporale e l'affidabilità
e neanch'io mischio le cose, se leggi bene il mio intervento, anzi...
poi per me son tutte previsoni, ma puoi chiamarle come vuoi, si tratta alla fine di tentativi di capire che succederà
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