Oggi pomeriggio, durante la pausa-caffè pomeridiana, ho acceso il televisore del mio studio per seguire, come faccio quotidianamente, la trasmissione di Guido Caroselli dedicata alle previsioni del tempo, "Che tempo fa".

Per puro caso stavo effettuando dei test con il cellulare e mi sono ritrovato a fare delle riprese al televisore proprio durante la trasmissione del buon Guido.

Finché, nel momento dei saluti, a sorpresa, dopo aver tratto -come di consuetudine- analisi del tempo su scala europea, temperature in Italia e previsione per i tre giorni del week-end, Guido Caroselli si è espresso in questo modo, lasciandomi di sasso:

YouTube - ‪L'addio di Guido Caroselli.mp4‬‏


Non so quanto abbia inciso l'ennesimo spostamento a ritroso della sua trasmissione (dalle 17:12 alle 16:57), o quanto i limiti di età o quanto ancora il suo contratto con la RAI. Fatto sta che lui se ne va e non si sa nemmeno se questa storica trasmissione, lasciata in agonia per più di un decennio, avrà mai un futuro ed un volto nuovo da apprezzare, stimare, ammirare e criticare come fu, oltre che per lui, anche per Andrea Baroni ed Edmondo Bernacca.

Finisce sicuramente un'era e questo è un dato di fatto.

Il destino ha voluto che io registrassi il momento dell'addio così da lasciare a tutti voi questa testimonianza.

Non ritiro neanche una delle tante critiche che gli ho mosso nel corso degli ultimi tempi: continua a meritarle tutte! Ma la sua figura rimane un'icona di un ciclo che tanto, anzi tantissimo, ha dato a tutti noi e che ahimé può dirsi concluso. Mi mancherà il suo appuntamento quotidiano ed il suo stile inconfondibile. E mi mancheranno anche le sue sbandate previsionali. Sopra tutto, però, mi mancheranno la sua cultura ed il suo modo di vedere il tempo mai banalizzato. Mi duole che le nuove generazioni non abbiano avuto modo di conoscerlo appieno.

Grazie, Guido.