Io penso che oggi ci sono e domani non lo so, ma cerco di rispettare l'ambiente.
Chi ha la possibilità di coltivare la terra nel suo piccolo, perchè ha iniziato a lavorare per l'industria?
E' anche vero che "la schiera occidentale viziati new-age" è un tuo punto di vista e che nessuno ha scritto che si debba andare a vivere su una
strisciolina di terra, ma diversamente che , essendo consapevoli e rispettosi del territorio in cui si vive, si eviterebbero molti "disastri".
(consapevole di vivere in una baracca,vicino ad un vulcano, in un territorio sismico, ecc.).
La spinta verso l'industrializzazione del territorio di certo è interesse di pochi potenti, non è certo il contadino, che ha scelto di vivere in città, casomai
è stato "obbligato" a vivere in città o a lavorare nell'industria per campare (e te lo dice un appartenente ad una famiglia con piccola azienda agricola).
Alla fine dovremmo essere più consapevoli e rispettosi del territorio in cui viviamo ,
perchè come scrivi (e qui ti quoto) la Terra fa quello che vuole e noi siamo alla sua mercè.
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 27/10/2011 alle 14:39
Anche i climatologi dicono si che tali fenomeni ci sonos empre stati, ma ce n'è stato un aumento nella frequenza.
Del resto, se il mare è un po' più caldo che in passato, la probabilità di avere fenomeni estremi aumenta
Solo un appuntino sulla parte protezione civile. In realtà, almeno dalla parte toscana ma penso che in Liguria sia accaduta la stessa cosa, l'allerta è stata data con oltre 24 ore di anticipo ed è stata subito pubblicata sui principali quotidiani on line a diffusione locale. Certo, come ammette anche il Lamma in un'intervista, erano previste precipitazioni fino a 300 mm, ancora oggi è pressocché impossibile arrivare a stabilire che il giorno dopo cadranno più di 500 mm in una data zona! Quindi allerta, ma senza allarmismi, che significa inviti a non mettersi in viaggio, fare attenzione a fiumi e torrenti e cose di questo genere. Detto questo, anche fosse passato l'omino col megafono per le vie del paese, con tanto di suono di campane e sirene stile aerei alleati in arrivo, molti sarebbero rimasti in casa, altrettanti sarebbero saliti in auto per andare a far shopping ecc. Io penso che la maggior parte della gente non sia educata ad allarmi di questo tipo, serve a poco anche informarla, continua a farsi i cavoli propri e fa spalluccia di fronte al peggio tipo la favola "al lupo al lupo". Fino a quando non ci sbatte il grugno. Certo l'informazione preventiva può e deve migliorare, ma non credo che di per sé sia sufficiente a evitare perdite di vite umane e danni.
Invece sacrosanti tutti gli altri meccanismi di prevenzione adottati sul territorio, avendo persino il coraggio di abbattere palazzi, anzi interi quartieri e zone industriali, costruiti negli alvei dei fiumi (vedi Magra) se sono il frutto di politiche scellerate del passato.
"“La democrazia, a differenza di altri sistemi reggitori, è quella situazione politica e social-politica, dove il popolo viene preso a calci dal popolo, su mandato del popolo; è la pratica certosina dell'autoinganno” C. Bene
Dico solo che succedesse oggi questo evento sarebbe la catastrofe ...
http://www.arpa.piemonte.it/upload/d...ncia/cap_3.pdf
E nonostante abbia tempi di ritorno che rientrano nella FASCIA B (nonostante l'evento sia maggiore drispetto a quello del 2000) del PSFF del PO e 7/LAP penso che i danni saranno incredibili per tutta l'antropizzazione del territorio che si è avuta da quell'evento. Meglio non pensare se arriva un evento che rientra lenna FASCIA C perchè mi vengono i brividi.
Inoltre se un anno c'è l'evento con tempi di ritorno di 200 anni, non è detto che l'anno dopo non ci sia l'evento con tempi di ritorno di 250 anni.
Ma anche quello che è successo nell'autunno 1951 (prima ottobre e poi novembre,a confronto quello che è caduto in Liguria e Lunigiana martedì sono due gocce) era colpa del global warming? E per di più, a ottobre, grazie a una goccetta fredda in quota con GPT estivi?
Boh... può anche darsi che il buon Raf spari nel mucchio, ma l'estremizzazione climatica, in effetti, mi sembra un dato di fatto dovuto semplicemente alla maggior energia in gioco, a causa del GW. Giusto per non restare nel nostro orticello, mi pare ampiamente documentata la maggior frequenza stagionale media di tifoni e uragani oceanici... Fior di meteorologi e climatologi ne parlano quotidianamente (tanto per citarne uno, Luca Mercalli). Perché stracciarsi le vesti se ne parla Raf? Giusto 'pour parler'...
Ultima modifica di stefano64; 27/10/2011 alle 18:15
Perché, sai, c'è modo e modo di affrontare i discorsi.
Raf si scaglia contro i fantomatici "negazionisti" che nel clima esistano gli estremi. Quali sarebbero?
Inginocchiarsi e urlare "tutti fanno finta di niente ma moriremo tutti" mi sembra un po' troppo impulsivo e senza particolari velleità scientifiche.
Se venissi a conoscenza di una setta misteriosa di scienziati che sostiene che gli eventi estremi climatici non esistono... allora se ne potrebbe parlare. Ma così...
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
E chi ha parlato di confronto di configurazioni?
Mai avuto nessun problema a dire in faccia "hai detto una minchiata" a chi ha detto una minchiata.
Ergo se un giorno vorrai sostenere 'ste baggianate dal vivo puoi mettermi alla prova.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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