Nuova situazione di pericolo in vista per Liguria e Alta Toscana?

**Snowstorm84** · 29/10/2011, 09:25

Originariamente Scritto da mat69

Anche io l'ho pensato: maggior persistenza temporale dei fenomeni ma con minor violenza...tuttavia non mi sento rassicurato affatto da quel "naso" che i GM propongono analogamente allo scorso evento proprio sulla P.P.
Il rischio è che la convergenza tra venti da NE e da SE sia nuovamente basso se sotto quel naso si forma una piccola ansa di bassa pressione....
Che dire ...speriamo e vediamo

La nota di albedo è in effetti sensata e rassicurante, però occhio che con questa sinottica (da confermare) il rischio si sposta sull'arco alpino e prealpino occidentale

Non credo sia molto rilevante che si arrivi da un periodo secco se si prospetta una sinottica come quella, l'episodio del nov.1951 mi pare seguì a un mese abbastanza asciutto..

**cumulonimbus** · 29/10/2011, 09:37

Originariamente Scritto da 4ecast

Comunque anche se manca una fase di tramontana scura sul genovesato tipo quella del 25 ottobre scorso (ma sarà comunque presente), è la staticità prolungata della configurazione che preoccupa non poco.
Già mercoledì 2 novembre si attiverà il richiamo caldo con debole curvatura sul Ligure ed in giornata potrebbe partire la risposta moderatamente fredda dell'aria stagnante sulla PP. Il giorno 3 questa situazione si intensifica in pieno settore caldo della Rossby, con possibile formazione V-shape questa volta sul ponente ligure.
Allegato 223810
Il 4 novembre c'è lo sfondamento dell'aria fredda nordatlantica verso la penisola Iberica e la situazione è veramente pessima sul levante Ligure/alta Toscana,cioè su tutti i versanti esposti dalle correnti di ostro-scirocco dove stando ai modelli attuali verranno caricati accumuli tali da far temere il ripetersi di situazioni per niente tranquillizzanti.
Allegato 223811

Il problema è che il muro sull'Adriatico/ovest penisola Balcanica con i modelli ad oggi non sembra cedere nemmeno nella prima parte del giorno 5 e solo successivamente scorrerebbe il fronte vero e proprio....

Allegato 223812

Quando il confine dell'imponderabile si avvicina troppo a causa di un evento che forse avrà tempo di ritorno (solo) di 20-30 anni ma che seguirebbe di pochissimi giorni uno con tempo di ritorno 60-80 anni e che ha devastato completamente una enorme porzione di territorio (province di La Spezia e la Lunigiana), diventa sempre più sottile il filo che lega la condizione di emergenza alla condizione di sicurezza delle persone. Insomma dopo quello che è successo basta veramente poco... e quello che appare stamattina sia da GFS che da ECM non è per niente poco.

quoto tutto...una situazione molto delicata...vorrei fare una domanda tecnica...ma una struttura V-shape ha bisogno di connotazioni particolari per verificarsi? Lo chiedo perché è la prima volta che ne sento parlare...grazie

**yorke** · 29/10/2011, 10:01

Buongiorno a tutti, volevo esprimere alcune considerazioni (magari banali

) sull'interessante l'evoluzione per la prossima settimana e confrontarla con quello appena accaduto.
Innanzitutto quello che si è verificato tra Liguria e Toscana: si è trattato di un episodio eccezionale (almeno è una speranza!), cioè stiamo parlando di quasi 200 mm in un'ora

e 500mm in 6 ore sulle zone più colpite \fp\, con un tempo di ritorno piuttosto elevato....
Ecco volevo focalizzarmi sulla distinzione tra alluvione lampo e alluvione "classica": forse preoccupati e spaventati da quello che appena successo pensiamo che le prospettive per la prox settimana siano assolutamente pericolose, ma bisogna anche considerare che quasi tutti gli anni tra ottobre e novembre (che rappresenta nel nostro piccolo la "stagione delle piogge") si verificano evoluzioni simili al nord, una vera manna per i ghiacciai. E avere due e tre giorni di pioggia continua in certe zone del nord con accumuli notevoli (anche 300 mm) non penso rappresenti qualcosa di "pericoloso" in particolare dopo un periodo alquanto scarso di piogge e con i principali corsi d'acqua su livelli bassi.
Quindi lo stato di attenzione è più che giustificato, ma bisogna ricordarsi che i pericoli alluvionali dovuti alle piogge continue di diversi giorni possono essere monitorati durante l'evento, ciò che purtroppo risulta difficile se non impossibile durante un alluvione lampo come quello accaduto in Liguria, che ripeto è stato un evento straordinario!

**francesco.nucera** · 29/10/2011, 10:01

Originariamente Scritto da cumulonimbus

quoto tutto...una situazione molto delicata...vorrei fare una domanda tecnica...ma una struttura V-shape ha bisogno di connotazioni particolari per verificarsi? Lo chiedo perché è la prima volta che ne sento parlare...grazie

si...in particolare ci deve essere una forzante dinamica in quota.

**Gigiometeo** · 29/10/2011, 10:59

Originariamente Scritto da francesco.nucera

può anche essere (speriamo) ma fenomeni convergenti come quello che ha interessato la Liguria nei giorni scorsi è molto difficile possano essere visti già da ora. Di linee di convergenza ne ho analizzato tante negli anni quel che ho visto è che la componente ageostrofica del vento, e che ha un ruolo importantissimo, è molto sensibile anche a processi a mesoscala che, ora come ora, è presto metterli a fuoco dai lam

Esattamente Francesco, non prima di 48 ore, massimo 60 (ma meglio 48); l'innesco di boundary di quel tipo è fortemente condizionato dall'interazione dei flussi in bassa troposfera con l'orografia locale, e quindi prima di quel limite temporale è difficile prevedere se e quando si instaureranno...