I calendari di frequenza della mia zona (dati di VC) vedono il 3-4 maggio come i più soggetti a precipitazioni (40% dei casi, quasi 1 anno su 2)
Picco secondario il 26 ottobre (33%...esattamente 1 anno su 3)
Giorni più asciutti il 23 gennaio e il 29 luglio
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Almeno riguardo il Nord e forse anche parte del centro credo che tale periodo evidenziato sia mediamente tra i (se non forse "il !) periodi piu' piovosi dell'anno, ergo....
Tutto cio' premesso che la tua affermazione sia per cosi' dire "valida" (non ho verificato in merito, ecco !)
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In effetti vanno ricordate:
-7/14 novembre 1951
-4/5 novembre 1966
-2/3 novembre 1968
-fine ottobre 1976 (niente disastri ma fiumi in piena quasi ovunque)
-5/6 novembre 1994
-1/2 novembre 2010
Solo l'ottobre 2000 "esula" un po' da questo schema..credo che sia importante la combinazione fra acque del Mediterraneo ancora calde e la forza che iniziano ad acquisire gli affondi del VP in questo periodo. Il fatto è che mi pare che in questo periodo cresca la frequenza degli eventi "estremi" ma non la media pluvio, anzi mi pare che per gran parte delle regioni settentrionali la media pluviometrica da novembre in poi inizi a calare sensibilmente, per portarsi da dicembre sui valori tipici invernali..![]()
Condivisibile
In estate hai le acque calde, ma scarsissime possibilità di ciclogenesi persistenti
In inverno hai molti affondi, ma le acque sono fredde e l'energia è scarsa
Nelle mezze stagioni invece hai una situazione intermedia.....l'autunno, a differenza della primavera, vede SST maggiori (dovuti alla notevole inerzia dell'acqua)
Quindi la fine di ottobre e l'inizio di novembre si collocano esattamente nel punto in cui si ha una commistione di fattori favorevoli (affondi pronunciati, acque calde, spesso e volentieri ZT a quote molto alte)![]()
E' assolutamente vero! Ultima decade di ottobre/seconda di novembre sono il clou per il centro-nord. Oltre alle grandi alluvioni in questo periodo se ne concentrano anche altre magari meno conosciute ma storiche per le località che le hanno subite (cito solo perché le ho vissute quasi in diretta quelle di Campi Bisenzio il 16 novembre 1991 e (soprattutto) di Poggio a Caiano il 30 ottobre 1992). E poi innumerevoli episodi di esondazioni minori, allagamentie eccetera, con cadenza praticamente annuale.
Risposta forse un po'scontata,quello da te citato,e'un periodo in cui la nostra penisola rimane scoperta piu'facilmente dagli Hp,il mare e'ancora caldo,e le irruzioni fredde sono piu'marcate a causa dell'Autunno(Minori ore di luce),e masse di aria sempre piu'fredde,che interagiscono con il caldo umido del Mediterraneo,dando luogo a forti contrasti,e fenomeni violenti.In piu'il vicino continente Euroasiatico,si raffredda molto piu'velocemente delle zone penisulari,cio'rafforza gli Hp continentali,che bloccano l'avanzata delle stesse perturbazioni,rendendole statiche e violente allo stesso tempo.In pratica tanta pioggia per molti giorni.![]()
Tacque,e dato di piglio al gran tridente i nembi raduno',sconvolse l'onde,tutte incito'le raffiche dei venti,e di nuvole empi'la terra ed il mare;e giu'dal Ciel precipito' la Notte!
Omero-Odissea
W il Libeccio!!!
Il mio sogno?Vedere la +32°c ad 850 hpa su Roma.
W il caldo!!!
Beh, Francesco, la nostra generazione ricorda molto bene anche la già citata alluvione del 7-8 ottobre 1970 a Genova (io meglio di te perchè abitavo lì).
La chiave di volta è comunque in questo commento di Nix novariensis
In estate hai le acque calde, ma scarsissime possibilità di ciclogenesi persistenti
In inverno hai molti affondi, ma le acque sono fredde e l'energia è scarsa
Nelle mezze stagioni invece hai una situazione intermedia.....l'autunno, a differenza della primavera, vede SST maggiori (dovuti alla notevole inerzia dell'acqua)
Quindi la fine di ottobre e l'inizio di novembre si collocano esattamente nel punto in cui si ha una commistione di fattori favorevoli (affondi pronunciati, acque calde, spesso e volentieri ZT a quote molto alte)
Comunque le alluvioni non mancano neppure in inverno (Natale 2009 docet ...)
Giovanni
Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009
TRA LE GRANDI ALLUVIONI METTEREI PERò ANCHE gENOVA 7-8 OTTOBRE 1970,dove tra l'altro i quantitativi di pioggia furono anche superiori a quella delle 5 terre della scorsa settimana.Su una scala minore ma con notevoli effetti in loco ricordo anche i grandi allagamenti del 7-10 ottobre 1996 qui nella mia zona,quando una metà della romagna finì sott'acqua.Tra l'altro ho vissuto entrambi gli eventi,nel 70 e nel 96,agli antipodi ovest-est dell'italia.
Onore a tutti i fratelli caduti nella lotta contro il potere e l'oppressione.
"nel fango affonda lo stivale dei maiali..."
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