Nella mia Rimini, la media annua di neve caduta(1955/2010) è 20 cm (a 3 km dal mare e 700 mt prima della collina). Sulla costa 1 o 2 cm in meno, ci potrebbero stare.-
Ecco le medie decennio per decennio, da quando, nel 1955 ho iniziato i rilevamenti:
1955/1964 media annua cm 33,5
1965/1974 “ “ cm 26,65
1975/1984 cm 12,3
1985/1994 cm 21,6 (85 e 91 hanno contribuito non poco! ;-))) )
1995/2004 cm 7,2
2005/2010 (6 anni) cm 21,7 (il 2010 con i suoi cm 71, ha dato una buona mano! ;-))) )
Ricordando il passato, chi ha già parecchie primavere sulle spalle, e chi per la neve nutre una passione particolare, può pensare che i bianchi ricordi che si affollano siano tanti, e che la sensazione di una maggiore nevosità dei tempi passati sia frutto di una falsata “memoria storica”.-
I dati dimostrano che purtroppo la neve è sempre più, merce rara.
Ciao,
Giorgio
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
già...c'è poco da fare. E quei posti che già prima erano al limite tra il possibile e l'impossibile sono ancora più sfortunati. Ho avuto fortuna io a rivederla a Formia nel 2010 considerando che l'ultima volta che era posata al suolo non ero ancora nato. spero non sia un andamento di lunghissimo periodo questo, chissà quanto è legato al microclima cittadino di città sempre più grandi e calde.
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
Comunque vedo che la maglia NERA spetta al periodo 1995-2004, ora anche se fino al 2014 non cadrà più un fiocco di neve (cosa che purtroppo temo) la media finale sarà comunque superiore a quel periodo.
Vedo comunque che anche il periodo 1975-1984 non se la passò un granchè bene, comunque vabbè da qui si vede come il 2010 con i suoi 71 cm di neve sia stato un anno assolutamente fuori dagli schemi degli ultimi 20 anni..
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
E pensare che probabilmente, potendo disporre di riferimenti ancora più datati la differenza potrebbe essere addirittura maggiore.
se volete un riferimento al centro della PP.....cioè Milano, ecco i dati medi annui di Milano Brera:
1881/1890: 43,1cm
1891/1900: 36,5cm
1901/1910: 37,3cm
1911/1920: 37,2cm
1921/1930: 25,6cm
1931/1940: 40,7cm
1941/1950: 49,5cm
1951/1960: 24,3cm
1961/1970: 27,8cm
1971/1980: 25,0cm
1981/1990: 22,7cm
1991/2000: 9,6cm
2001/2010: 26,0cm
Se andiamo ancora più a Ovest, ecco i dati di Moncalieri (Torino non è molto diverso come dati/media.....):
1864/1873: 28cm
1874/1883: 53cm
1884/1893: 67cm
1894/1903: 52cm
1904/1913: 46cm
1914/1923: 40cm
1924/1933: 36cm
1934/1943: 35cm
1944/1953: 38cm
1954/1963: 58cm
1964/1973: 27cm
1974/1983: 26cm
1984/1993: 29cm
1994/2003: 19cm
2004/2010: 29cm
però il 2004-2010 mi sembra che sia in contro tendenza o quanto meno meno peggio del decennio precedente
Ottimi resoconti numerici.
A mio avviso due importanti fattori dobbiamo disgiungere nelle casue che determinano i regimi nivometrici...di qualsiasi stazione di rilevamento
1- Compenenete di tipo configurativo e quindi teleconnettivo, che determina le grandi variabilità interannuali.
2- Una componente sfavorevole di fondo e di lungo periodo rappresentato dall'elevazione della temperatura media.
La prima componente si può osservare analizzando i dati nivometrici anche su periodi quinquennali o al più decennali.
In tal caso possiamo addirittura comparare gli accumuli di neve fresca complessivi per 5 anni (1900-1905, o per 10 anni 1900-1910). L'esistenza del calendario
ci impone di utilizzare intervalli standard a partire da 00, 10, 20...oppure 00, 05,10,15......,.
La seconda componente, poichè mira a mettere in rilevio un fastidioso rumore di fondo . di lungo periodo, che lavora riducendo la nivometria, andrebbe analizzato per periodi non inferiori al ventennio 1900-1920......ancora meglio sul trentennio.
Nelle zone dove la nivometria è molto irregolare e sofferta...diciamo dove la componente configurativa e teleconnettiva porta la neve soltanto attraverso un ambito molto ristretto di configurazioni (ad esempio per Roma, il pattern nevoso non ha grandi varianti ed è molto specifico) la componente di lungo periodo può determinare una rarefazione dei fenomeni assai forte e significativa.
Tuttavia se consideriamo eventi nevosi che hanno minori esigenze in termini di irruzione gelida....allora la componente GW...si fa sentire meno.
Certamente per studiare l'importanza della componente di fondo dobbiamo comparare ventenni o trentenni in cui lo stacco del GW è molto forte.
In altre città italiane o del mondo, dove la configurazione nevosa è comunque un elemento caratterizzante più o meno il clima invernale...la componente teleconnetiva può avere ancora grande importanza anche nell'attuale contesto di GW.
Resta comunque innegabile che dove meno, dove più, vuoi per componeti di breve o medio periodo, vuoi per il GW di lungo periodo ...
un pò tutte le stazioni nivometriche sono andate incontro ad una riduzione della nivometria . gli anni 90 sono un eccesso fuori luogo...io li ho chiamati gli anni della desertificazione....era pensabile che con gli anni 2000 una certa ripresa ci fosse.
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Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
Interssante: dai dati di giorgio ho fatto un calcolo, ho ipotizzato che non cada a rimini più un cm di neve fino al 31 dicembre 2014.
Bene ne è venuta fuori una media 2005-2014 di 13 cm, quindi non solo NETTAMENTE superiore al periodo 1995-2004 (che è stata di 7,2 cm) ma anche un pelino pelino superiore alla media 1975-1984 che è stata di 12,3 cm!
Veramente interessante, e questo la dice lunga su come sia stato VERAMENTE nevoso il 2010 a rimini!..
P.S. Mi auguro però che almeno qualche cm entro il 31 dicembre 2014 lo faccia!
Ciao ciao
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
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