Che vuol dire da un punto di vista climatico? Non esiste un clima dell'Europa centrale, così come non esiste un clima dell'Europa meridionale o un clima dell'Europa settentrionale.
La classificazione in "Europe", che poi è ovviamente una classificazione che lascia un po' il tempo che trova ed apre a mille dubbi e distorsioni, non è né può essere basata su un singolo parametro, tantomeno il clima che è così vario ovunque.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
La penisola italica (e non italiana) comincia dall'Appenino tosco-emiliano e tosco-romagnolo indicativamente con una linea dalla foce del fiume Magra alla foce del Marecchia.
A nord è tutta Europa continentale, a sud è peninsulare. E viene definita Europa del sud quella formata dalle 3 penisole, ovvero iberica, italica e balcanica.
L'hai nominata tu la geografia eh
Direi che si sta andando completamente fuori schema.
Le variabili sono molte, e te ne hai messo dentro dentro anche un'altra ovvero quella della latitudine.
Il tutto dimostra ancora di più il fatto che l'area alpina e padana per gli ormai stra-detti motivi è pienamente Europa continentale a tutti gli effetti
Esattamente, Trieste poi è mittel-europea a livello di impronta culturale, molto più di altre città delle Venezie semplicemente perché dalla metà dell'Ottocento era diventata il "buen retiro" della nobiltà e dell'alta borghesia viennese e austro-ungarica (in senso lato)... un po' come i francesi e i russi che negli anni '80 del XX secolo andavano a svernare a Sanremo o a Bordighera. I ricchi di Vienna, Presburgo (l'attuale Bratislava) e Budapest andavano a svernare o a passare gli ultimi anni di meritato riposo nel capoluogo giuliano... altra cosa curiosa è che quella parte d'Italia che (agli occhi "striaci") ha più brigato per unirsi al Regno d'Italia sia quella che oggi vorrebbe più velocemente sbarazzarsi dell'attuale identità italiana... Infatti, se c'è stata una classe intellettuale filo-italiana e anti-asburgica ai tempi delle guerre d'indipendenza è stata proprio quella veneta e giuliano-dalmata e per classe intellettuale parlo di scrittori, giornalisti, avvocati... ovviamente a tutti gli altri (il "popolo minuto" e quella parte di borghesia che viveva di commerci e di "intrapresa") non fregava granché, se non di continuare a fare giustamente la propria vita, di lavorare e di curare i propri commerci... e magari l'idea di prendere le armi contro gli austriaci non la vedevano di buon occhio, ma i processi storici che portano alla nascita delle nazioni (o alle rivoluzioni) solitamente non li decidono i "popoli"...
Ultima modifica di galinsog@; 05/08/2019 alle 14:00
Altrochè se non interessava, tanto che nella battaglia di Lissa noi veneti con gli austriaci abbiamo combattuto contro l'Italia
Dalle mie parti è ancora famosissima questa frase (fortemente vista dagli "italianisti" tralaltro come anti-italiana): "Uomini di ferro su navi di legno hanno sconfitto uomini di legno su navi di ferro"
Ah già, ma secondo te noi siamo filo-italiani e anti-asburgici
Che poi non è vero nè l'una nè l'altra situazione, perchè i veneti hanno comunque una identità e storia propria millenaria
Grazie per scrivere qualcosa di sensato in questo mare di orrori
L'ignoranza della storia italiana è qualcosa di agghiacciante, specialmente se quest'ignoranza viene agitata a mo' di manifesto di un qualsivoglia revanscismo frustrato dell'ultima ora. Veramente triste.
Wow, Tallinn e Spalato parte della Mitteleuropa è notevole :D
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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