"All truths are easy to understand once they're discovered. The point is to discover them." ~ Galileo Galilei
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Bulgaria senza alcun dubbio è il paese più freddo del sud Europa. Ad esempio, Plovdiv, a 160 mt, ha una media invernale poco sopra lo zero e un record assoluto di - 31,5
Sì, sono d'accordo, se il concetto di Europa meridionale è quello illustrato ad esempio da Wikipedia la Bulgaria è mediamente la nazione più fredda. Però rimane il solito problema, i limiti sono arbitrari e le nozioni relative alla geografia socio-economica non sono sempre compatibili con la geografia fisica. Facciamo un esempio: secondo Wikipedia Perpignan (42°41 N) è Europa centrale, mentre Vipiteno (46°54 N) Europa meridionale, Tolosa (43°36 N) Europa centrale e Lubiana (46°03 N) Europa meridionale... Se usi come limite il 45° parallelo Nord hai Cambiano in Europa meridionale e Moncalieri in Europa centrale. Non me ne voglia Ferreiro che la creò, ma a distanza di 8 anni non ho cambiato parere, questa discussione continua ad essere del tutto priva di significato, sia da un punto di vista geografico sia da uno climatico.
Se lasciamo da parte le isole Pelagie e Pantelleria, che geograficamente fanno parte del continente africano e Cipro, che geograficamente fa parte dell'Asia sud-occidentale, l'Europa si sviluppa grossomodo tra i 36°N (Gibilterra) e i 71°N (Capo Nord), ossia su una fascia pari a 35° di latitudine. Se l'Europa fosse un quadrato perfetto per dividerla in tre parti uguali occorrerebbe adottare sezioni che comprendano poco meno 12° di latitudine (tra l'altro procedendo dall'Equatore verso i poli lo spazio tra due paralleli tende a ridursi un po', perché la Terra non è perfettamente sferica). Ovviamente l'Europa non è un quadrato e la maggior parte delle terre continentali appartengono all'est Europa (la sola Russia europea occupa il 40% del continente, a cui vanno sommate le superfici sempre molto estese di Ucraina e Bielorussia, i paesi baltici e la Scandinavia). Quasi tutto il territorio europeo ex-sovietico, escludendo una piccola propaggine ciscaucasica, è a Nord del 45°N, per cui tenendo conto del centroide un po' sbilenco, probabilmente il confine tra Sud e Nord Europa andrebbe tracciato in 3 fasce orientate con asse WSW/ENE e comprese (grossomodo) tra i 47 e 54°N. Quindi anche il 45°N al di là del valore simbolico (parallelo intermedio tra Polo Nord geografico ed Equatore) è palesemente un limite inadeguato.
Ultima modifica di galinsog@; 03/08/2019 alle 14:58
Perfetto Galinsoga, come penso io. È evidente che tra poco a nord e poco a sud del 45esimo non cambia nulla in nessun senso geografico, il clima di Bordeaux è lo stesso di quello poco più a Nord per dire. Allo stesso modo, in Italia per me ha ancora meno senso dato che questo parallelo divide a metà la pianura Padana che è un bacino con clima, per quanto vario, comunque abbastanza unitario e l'ombra pluviometrica che hanno talvolta le zone come basso Piemonte e Emilia Romagna è ascrivibile al fatto che abbiamo catene montuose sui propri confini meridionali e non certo a un grado in meno di latitudine (tra l'altro queste montagne sono altresì vantaggiose per queste zone proteggendole dall'aria mediterranea a sud e provocando fantastici fenomeni di stau con correnti da nord o nord est). Per cui, come io e galinsoga parlavamo in una discussione inerente l'influenza del 45esimo parallelo in Italia, essa è nulla e non ha senso scientifico
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Infatti, ancor peggio se mi sposto ad Est, se faccio passare tale confine sul 45° parallelo metà del territorio rumeno è Sud Europa l'altra metà è Europa centrale od orientale. Se provo a cercare un confine fisico faccio molta fatica a trovarne uno: il Danubio segna molta parte del confine bulgaro-rumeno, ma esiste un confine climatico tra le due sponde? Il versante Sud dei Carpazi potrebbe andare bene, ma i Carpazi non sono una barriera montuosa netta come le Alpi, bensì un allineamento (W-E) di massicci montuosi medio-alti intercalati da aree collinari e vallate, verso il Mar Nero poi la catena cede il passo a una successione di modeste colline e pianura appena ondulata (margine meridionale della Piattaforma Sarmatica). Alla fine rimane solo la distinzione socio-economica Sud/Nord/Centro Europa, ma è valida più che altro per l'Europa occidentale, insomma per le zone che furono sotto l'influenza degli imperi centrali (Austria, Germania e relative aree di influenza fino alla Scandinavia e a parte del Baltico) non certo per quella parte d'Europa che fu sotto dominio russo od ottomano...
Ultima modifica di galinsog@; 03/08/2019 alle 16:21
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Dico anch'io Bulgaria, anche se tra località relativamente vicine trovo differenze talvolta eccessive che non saprei come giustificare (Razgrad e Shumen, Ruse e Pleven e poi per esempio tra le vicine Ruse e Bucarest trovo troppa differenza nella media annua).
Grandiosa la Bulgaria. Molto ad est così si prende molte retrogressioni, in una penisola già di per sè abbastanza tagliata fuori dallo schifo oceanico e, come se non bastasse, è una nazione ricca di dossi montuosi orientati W-E in grado di assicurare inversioni termiche da chilo nelle pianure e cuscinetti sicuramente migliori di quello padano (almeno la maggior parte) in caso di nevicate.
Ultima modifica di DuffMc92; 03/08/2019 alle 17:58
Il Nord Italia fa parte del Sud Europa con le Alpi che costituiscono una barriera formidabile.
Il versante meridionale delle Alpi è Sud Europa, quello settentrionale centro Europa.
Il punto, quindi, non è il 45° parallelo che non ha senso ma la gigantesca muraglia alpina alta anche più di 3-4 km che divide il Sud Europa (Nord Italia compresa) dal centro Europa.
Stai descrivendo una caratteristica geografica del territorio italiano, che comporta ad esempio il fatto che l'area padano-veneta abbia estati più calde rispetto a territori posti alla stessa latitudine della Francia centro-meridionale. Ma l'argomento non è "La Pianura padana è Sud o Centro Europa?", perché è evidente che sia Europa meridionale, così come sono Europa meridionale la Romania e gran parte del territorio francese e direi tutta la fascia a sud del 48°N (almeno). Invece ci stiamo interrogando su quale sia la delimitazione geografica del Sud Europa, dall'Atlantico al Sud degli Urali e semplicemente io sostengo che non esista (Le Alpi sono una porzione minima del territorio europeo). La Francia continentale viene considerata in molti testi italiani di geografia come Europa centrale ed è una classificazione meramente socio-economica. Tolone, Marsiglia, Aix en Provence sono tutte più a Sud della foce dell'Arno, Perpignan è perfino più a Sud di Grosseto e San Benedetto del Tronto. Però queste zone sono Centro Europa, visto che non hanno le Alpi a Nord? Sono centro Europa Tolosa (sullo stesso parallelo di Pisa) e Bordeaux (sullo stesso parallelo di Ferrara) perché non hanno le Alpi a Nord? E soprattutto l'assenza delle Alpi è più determinante, sul regime climatico, che ne so, della presenza delle acque del Golfo del Leone o di quelle del Golfo di Biscaglia?
Gli inglesi, che hanno più senso pratico, dividono l'Europa in sud-occidentale (Portogallo, Spagna, Francia, Baleari, Corsica e Sardegna), nord-occidentale (Islanda, Isole britanniche, Føroyar), Centrale (la classica Mittel-Europa, dal Belgio alla Repubblica ceca con in mezzo Olanda, Germania e tutto il resto), settentrionale (Danimarca, Scandinavia), Sud-orientale (Italia, Sicilia, Balcani, Romania, Moldavia, Bulgaria, Grecia, Creta), orientale (Ungheria, Polonia, Ucraina, Bielorussia e parte meridionale della Russia europea) e infine nord orientale (Paesi baltici, Russia europea settentrionale). Rimane una suddivisione discutibile e frutto di un compromesso, però almeno è precisa e non localistica.
Ultima modifica di galinsog@; 04/08/2019 alle 08:03
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