Perché lombardi, veneti e friuliani in quanto italiani hanno la memoria corta e perché hanno uno stato centrale con cui prendersela quando le cose vanno male, mentre gli ungheresi possono prendersela solo con sé stessi - o eventualmente con l'UE, guarda caso.
Del resto è una versione a scala minore di quanto è avvenuto in Catalogna, dove si sono inventati una quantità di bugie nazionaliste da far spavento non appena la crisi ha significato la fine di una parte dei loro privilegi.
Sempre non a caso, fino agli anni '80-'90 il Veneto era conosciuto come una delle aree più patriottiche d'Italia, mentre il Meridione era comunemente visto come l'"antistato".
Ad ogni modo la dominazione di Venezia sarà sicuramente stata terribile, ma se non l'hai già fatto leggiti le analisi sociodemografiche riguardanti in particolare il Trentino della seconda metà dell'800. Un quadro abbastanza rivelatorio di cosa avesse prodotto l'amministrazione imperiale, tra agricoltura arretrata, condizioni sanitarie disastrose, crisi demografica ed economica prolungata, repressione sistematica delle identità locali...
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Ultima modifica di ovestest; 05/08/2019 alle 15:06
In Trentino c'era il sistema dei principi-vescovi, che sopravviveva addirittura dall'Alto Medioevo, è uno dei pochi casi in cui mi sentirei di assolvere parzialmente gli Asburgo, proprio perché la loro prassi amministrativa non incideva più di tanto sulle "usanze" dei popoli che finivano sotto la loro dominazione, poi certamente il loro era un governo ottuso e, alle periferie, spesso gravemente inefficiente... localmente diedero anche qualche prova di buon governo (Toscana e parzialmente il Ducato di Milano) ma di certo abbiamo accolto e mitizzato un'idea tipica della storiografia germanica, che ha anche implicazioni razziste, all'insegna di "A quei caproni di italiani, che da soli non saprebbero manco amministrare la loro camera da letto, un po' di buon governo lo abbiamo insegnato noi, nel Lombardo Veneto). Noi siamo i campioni del mondo di masochismo identitario, che forse è l'unico vero tratto comune della nostra identità nazionale.
Il Granducato di Toscana era infatti di gran lunga la regione meglio amministrata dell'Italia preunitaria. Altro che Lombardo-Veneto!
Comunque in realtà la storiografia, anche germanica, su questi punti è più neutrale e oggettiva di quanto pensi. Il problema è più che altro l'interpretazione politica che ne è stata fatta (sbagliata, ovviamente, ma tant'è).
Sul Trentino diciamo che non sono del tutto d'accordo. Ci è voluto il ventennio fascista - e ho detto tutto, visto che come disastri economico-sociali anche quello non ha scherzato - per cancellare le ceneri lasciate dai disastri asburgici in zona. La triade indipendenza veneta e lombarda + crisi borsistica del '73 + disastri naturali fu devastante.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Ragazzi questo fatto è vero. Ne parlavo proprio con il caro @Galisog@ nel thread della posizione dell'Emilia Romagna . Tutti pensano che la penisola sia tutta la nazione italiana, ma in realtà parte proprio a sud della linea sopra citata. Poi sta a voi decidere se considerare l'Italia continentale Europa continentale o no, io la vedo come unesemplare Regione di transizione tra aree molto diverse
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