
Originariamente Scritto da
nevearoma
Sono d'accordo su tutto e hai di nuovo ragione. Anche io mi sento "anti-italiano", se "italiano" è solo quella serie di qualità che citi. Sono anche stato definito "l'antistereotipo dell'italiano" da parte dei miei amici stranieri.
Però sono italiano lo stesso, perché essere italiani è molto di più - non in un senso retorico di orgoglio o altre robe ridicole, semplicemente l'italianità è qualcosa di complesso, come qualsiasi altro genere di identità.
E la cosa più importante è che per me è qualcosa di totalmente neutrale. Non appiccico valori morali alla mia identità, non ci costruisco sopra epopee, non ne sono fiero (perché dovrei?), in sostanza non me ne frega niente, al massimo sono contento perché so cosa significa mangiare cibo decente

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