In realtà è subtropicale anche il clima padano. Un po' forzatamente lo si può far rientrare nel cosiddetto "clima sinico", ossia temperato caldo con estate molto calda e precipitazioni con minimo tendenzialmente invernale... Clima sinico ad esempio è quello di Shanghai, quello di Nanjing o quello di Memphis e Nashville... è di tipo sinico anche il clima delle coste bulgare del Mar Nero... La differenza più grossa al limite è nella stagionalità delle precipitazioni, perché nel clima sinico vero e proprio le primavere sono relativamente asciutte e le estati molto piovose (influenza diretta del monsone), in Val Padana la primavera è in genere più piovosa della parte centrale dell'estate e a parte alcuni settori i massimi sono equinoziali. Faccio molta fatica a considerare "sub-oceanico" il clima padano, come pure fanno alcuni climatologi, se non altro perché l'influenza diretta dell'Atlantico nei mesi estivi è marginale. Chi rigetta l'identità tra sinico e subtropicale chiama questi climi con estati calde e inverni moderatamente freddi "subtropicale umido", che può essere considerato una variante, con estate molto calda, del clima oceanico.
Considera che è subtropicale umido è anche il clima della fascia costiera atlantica degli USA, più o meno fino all'altezza di New York e quello del Midwest fino al Missouri centro-meridionale... Subtropicale non vuol dire che nei pomeriggi di gennaio puoi girare in maniche di camicia come a Malaga o a Heraklion, anzi gli inverni possono anche essere belli freddi basta che le medie giornaliere del mese più freddo non scendano sotto lo 0°C (in qualche classificazione addirittura tale limite è portato a -3°C per cui sono subtropicali pure Boston, con il suo "modesto" -1 in gennaio e la parte pianeggiante dell'Illinois a Sud-est di Chicago che resta poco sopra i -3). "Subtropicale" è un termine che i climatologi usano come sinonimo di "Temperato caldo" e direi che sul fatto che il clima padano sia "temperato caldo" ci sono pochi dubbi...
Ultima modifica di galinsog@; 05/08/2019 alle 20:56
Poi bisogna stare un po' attenti nel maneggiare le classificazioni, perché le loro "maglie" sono larghe: nel subtropicale umido ci si possono tranquillamente far rientrare San Paolo del Brasile e New York, nel mediterraneo ci rientrano tanto San Diego quanto Tashkent... nonostante tra le rispettive medie di gennaio ci siano nel primo caso oltre 16°C e nel secondo circa 13°C di differenza...
Tecnicamente "subcontinentale" nemmeno esiste, come classificazione ufficiale.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Idem, soprattutto dà fastidio chi fa di tutto per attribuire, anche in maniera ottusamente orgogliosa, queste caratteristiche ad un'intera regione geografica . Per quanto riguarda la socievolezza, non la ritengo del tutto negativa a patto che alla fine "ognuno se ne stia a casa propria" (espressione che uso per distaccarmi dalla gente invadente o che si immischia nella vita altrui).
Forse anche un recente e noto film con Claudio Bisio, che tra le altre cose mostrava come al Sud si bevesse il caffè cinque volte al giorno e che la gente fosse tutta buona e semplice, accogliente al limite dell'invadenza e generosa nel senso più terra-terra dei termini, ha contribuito a diffondere una visione un po' distorta della situazione... distorta o comunque diffusa solo in certi contesti sociali, quelli più popolari per intenderci
Scusatemi per questa divagazione, ma sono altre le caratteristiche per cui mi piace essere nato qui, senza nessun innato e "pericoloso" orgoglio territoriale. Ma come visto, un po' tutti si sentono infastiditi dal fatto di essere disprezzati su base territoriale e di essere etichettati in un certo modo anche in maniera non troppo esplicita (del tipo "in certe regioni si usa fare così", il che rimanda nuovamente a quegli stereotipi che conosciamo tutti ).
L'Italia e soprattutto il mio territorio li vivo ogni giorno ed ho imparato a sopportarli così come sono, conoscendone i numerosi limiti e gli altrettanti pregi.
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Scusate l'ennesimo OT.
ma come ti permetti? ma chi ha una visione statalista a tal punto da essere cieco? e cosa avresti detto di questo "tutto"?
ma scherziamo? mo mi devo prendere lezioni di geografia o geopolitica da uno talmente nordista da riuscire a pensare che il veneto sia parte geografica e climatica della mittle-europa (oh, non so se hai mai conosciuto un tedesco, ma se c'è UNA regione del N Italia che assomiglia in tutto e per tutto MENO alla Germania quella è il Veneto, veneti compresi) e che accusa gli altri da essere accecati da un presunto statalismo... ma siamo seri?
no, questo TD non andrebbe spostato in agorà, andrebbe chiuso perché fortemente inquinato da pensieri politici (che mascheravi all'inizio con una bella faccia tosta rispondendo proprio a me, ma che non sei, anzi direi siete, riusciti a trattenere, è più forte di voi, addirittura sono stati inventati anche nuovi climi, tutto pur di non risultare "sud europei", incredibile) che NULLA c'entrano in un forum meteo, figuriamoci in una discussione sul nazionale di METEOROLOGIA.
visto che parlate di barriere statali, di confini, guardate la geografia e ditemi come le Alpi non facciano da spartiacque climatico. Nessuno ne parla, siete riusciti a tirare fuori i balli tradizionali, i ceppi genetici risalenti a 300 anni fa, gli asini che volano e le ballerine di danza classica, ma parlare di Alpi, geografia e clima proprio non c'è stato verso, a parte per i pochi che hanno cercato di argomentare due cose, ma che figuriamoci se vi siete degnati di rispondere...
è un paese corrotto nella mentalità, alla base proprio, in questo credimi, siamo più uniti di qualsiasi altro paese, oggi più che mai.
Si vis pacem, para bellum.
In effetti ricordavo male, il clima padano secondo Koppen non è subcontinentale (parola che appunto mi sembrava di ricordare ma che forse manco esiste nel dizionario), bensì temperato umido con Estate molto calda.
Pianura Padana - Wikipedia
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Tornando all'oggetto del thread, ho preso due città poste all'incirca alla stessa latitudine, alla stessa altitudine e alla stessa distanza dal mare. Tolosa (FR) e Ruse (BG)
Tolosa (Francia) - 135 m.s.m.
Gen 5.9
Apr 12.1
Lug 22.3
Ott 15.0
Precipitazioni medie annue: 638 mm ben distribuiti, con leggero minimo estivo e minimo secondario nel tardo inverno
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Ruse (Bulgaria) - 45 m.s.m.
Gen 0.6
Apr 14.2
Lug 25.7
Ott 14.6
Precipitazioni medie annue: 618 mm con massimo estivo, e minimi ad inizio autunno e tardo inverno
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Da notare che la temperatura media annua, calcolata tra le min e le max mese per mese è identica (13.8°C per entrambe le città), un dato che ho trovato abbastanza sconcertante se si tiene conto delle enormi differenze tra le medie mensili dei due luoghi . In qualche modo, le condizioni di accentuata continentalità di Ruse e quelle molto più temperate di Tolosa, a parità di latitudine, si bilanciano perfettamente fino ad arrivare ad una media identica a fine anno.
Nessuno ha mai negato sia molto vago: io stesso trovo scarse affinità con un barese dal punto di vista già solo linguistico. Spesso anche dal punto di vista storico due città possono essere lontanissime seppure vicine.
Ma si sta confondendo il fatto di avere una propria identità con il fatto di essere italiani come altri. Se si sta dicendo, semplicemente, che il Nord Italia è parte dell'Italia, lo si sta dicendo anche considerando le dovute differenze.
Se le affinità sono scarse con il Sud, e concordo, sono scarse se per questo anche con il resto d'Europa oltre le Alpi. E lo sono dal punto di vista storico, della lingua, della cultura, della religione tanto quanto con il Sud. L'aver avuto parti di percorso in comune non toglie che vi siano differenze nettissime.
Io non difendo l'idea di Italia unita: detto chiaro, perchè mio nonno dovette combattere sulle Alpi se era sardo? Che interessava questo a lui?E' un dato di fatto e non accettarlo non vi rende moralmente superiori (guarda caso chi non lo accetta viene sempre da quelle zone dove l'Italia unita è considerata un valore sacrosanto e irrinunciabile x motivi su cui non mi dilungo ) ma dimostra soltanto la vs chiusura mentale.
Però ciò non toglie che spesso chi denigra l'idea di Italia (tante diversità possono coesistere comunque nella stessa nazione, senza problemi) lo fa non per affermare il proprio spirito identitario, ma per disgusto o qualcosa di simile rispetto a coloro che vengono fatti ricadere nella stessa categoria in cui sono catalogati anche queste persone. E questo urta non poco, perchè sinceramente irrita.
Provo a riportare un discorso su binari di vita reale,
siamo nel 2019...
riusciamo a considerarci cittadini del mondo o è troppo difficile?
io mi sento questo, poi la mia identità ha una profonda radice bergamasca e altoatesina? Bene è una parte mia che mi porto dentro.
ma ogni volta che ho abitato all’estero per lavoro (qua non parlo da turista di selfie) non mi sentivo un italiano a ny o la) mi sentivo un newyorkese, con una mia cultura...
riusciamo a farcelo entrare in testa?
e prima di entrare in politica, così evitiamo battute idiote, sono di destra...ma ho un cervello è vivo in questo mondo in questa epoca, non nel 1936.
Poi sono orgoglioso della mia origine bergamasca, che non è pugliese, ma nemmeno milanese...e sarà il contrario per un pugliese.
detto questo, parlando in un forum meteo, possiamo provare a usare delle convenzioni per definire un area climatica o ognuno deve considerare la sua visione? No perché da domani io dico che Bergamo è uguale a tromsoe e che la + 20 e passa al sud non è caldo e che si lamentano a fare, aggiungendo che per me l’autunno inizia il 28 di novembre.
perdonate lo sfogo, ma a mio parere stiamo mandando in vacca ogni discussione.
@mik33017 Se non leggi quello che scrivono gli interlocutori e sei solo prevenuto non è un mio problema. Dove avrei parlato di "pessima amministrazione" degli austriaci? Ho parlato d'altro e cioè che le regioni italiane sotto Vienna erano considerate come delle colonie. Nei fatti, anche se non proprio tecnicamente, lo erano. Capisci la differenza sì o no? Ma poi se vi fa tanto schifo l’Italia, soprattutto a sud di Bologna, trasferitevi a Vienna, Budapest, Berna o Berlino.
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