
Originariamente Scritto da
Lorenzo Catania
Pressappoco è così.
Minore è l'umidità dell'aria minore è la sua conducibilità elettrica, e di conseguenza maggiore è la quantità di carica elettrica che si accumula prima che scocchi la scintilla. In pratica nell'aria secca c'è maggiore probabilità che (a parità di altre condizioni) si arrivi a sviluppare delle differenze di potenziale elettrico sufficienti a scatenare il fulmine
Mettici anche il fatto che lungo un fronte di aria più secca e fredda la turbolenza è più vivace (per ragioni idrodinamiche) e quindi lo sfregamento tra i chicchi di graupel all'interno della nube avviene con probabilità decisamente maggiori (caricandoli elettricamente) rispetto ad un cumulonembo "a bagno" in un ambiente caldo umido.

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