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  1. #371
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    Predefinito Re: Aggiornamenti dall'Europa e dal resto del Mondo

    Prima neve ad Hokkaido ma con un ritardo record


    Una depressione posizionata ad est del Giappone ha portato negli ultimi due giorni la prima neve nelle aree più pianeggianti dell'isola di Hokkaido, la più settentrionale del Paese e la più famosa per le nevicate record che la colpiscono spesso durante la stagione fredda. Ma questo primo scampolo di inverno è giunto sull'isola con grave ritardo secondo i climatologi della Japan Meteorological Agency (JMA). Secondo quest'ultima infatti la neve è arrivata sulle aree di città come Sapporo e Asahikawa con un ritardo medio di almeno 20 giorni. Nella città di Sapporo la prima neve è arrivata domenica, ma negli ultimi 122 anni non era mai giunta così tardi, l'ultima risale infatti all'epoca Meiji, stessa cosa dicasi per la città di Asahikawa, dove la neve non arrivava così tardi dal 20 novembre 1888. Il manto bianco con uno spessore compreso tra i 5 e i 20 centimetri e l'abbassamento delle temperature ha colpito anche alcune prefetture settentrionali dell'isola di Honshu nella regione di Tohoku.


    Tutto l'articolo e il video qui: Prima neve ad Hokkaido ma con un ritardo record



  2. #372
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    Predefinito Re: Aggiornamenti dall'Europa e dal resto del Mondo

    Nuova mappa USGS: Australia a forte rischio sismico


    Secondo una nuova mappa rilasciata recentemente dall’USGS, alcune località australiane risultano essere a forte rischio sismico. Le località dove si potrebbero registrare i terremoti di maggior intensità risultano essere, come si evince dalla mappa, Tennant Creek, una città situata nel Territorio del Nord, alcune città situate all’estremità sud-orientale dello Stato di Victoria, oltre ad alcune città situate nella parte meridionale dell’Australia Occidentale.


    Tutto l'articolo e i diversi terremoti registrati qui: Nuova mappa USGS: Australia a forte rischio sismico



  3. #373
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    Predefinito Re: Aggiornamenti dall'Europa e dal resto del Mondo

    Ancora inondazioni in Scozia: oltre 100 evacuati nella sola Comrie


    Scozia ancora bersaglio dal maltempo, con piogge intense che hanno comportato gravi inondazioni in alcune zone del distretto di Perth e Kinross. Particolarmente colpito il villaggio di Comrie, nella ex contea di Perth, dove ieri oltre 100 persone hanno dovuto abbandonare le loro case, invase dalle acque del fiume Ruchill. Il villaggio sorge alla confluenza di ben tre fiumi, tutti in questi giorni straordinariamente gonfi: il Ruchill e il Lednock che nei pressi di questa località scozzese si immettono nel fiume Earn. I vigili del fuoco hanno impiegato 70 uomini e oltre 10 mezzi per far fronte all’emergenza, che ha coinvolto maggiormente il centro storico del paese, ora chiuso sia al traffico veicolare che pedonale, inoltre è stato istituito un centro di accoglienza nelle vicinanze.


    Foto e tutto l'articolo: Ancora inondazioni in Scozia: oltre 100 evacuati nella sola Comrie



  4. #374
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    Predefinito Re: Aggiornamenti dall'Europa e dal resto del Mondo

    Colombia: piogge torrenziali e strade come fiumi


    Forte maltempo nella parte settentrionale della Colombia, soprattutto a Barranquilla, dove il 17 Novembre 2012 le strade non sono state in grado di trattenere le forti piogge registratesi in un breve periodo di tempo e hanno reso impraticabile tutta la circolazione. Oltre a ciò 135 case sono state rase al suolo dalla furia del maltempo nei quartieri di Santo Domingo de Guzmán, El Bosque, Simón Bolívar, La Chinita, Las Américas, Santa María e La Luz, anche se non ci sono stati feriti gravi. Secondo il direttore della Oficina de Prevención y Atención de Desastres del Distrito, Martha Rodríguez, le famiglie maggiormente colpite dal maltempo riceveranno un aiuto finanziario per trasferirsi in un rifugio temporaneo mentre architetti e ingegneri continuano a verificare i terreni per valutare se demolire interamente le case ridotte a pezzi o costruirne altre altrove.


    Il video e il resto dell'articolo qui: Colombia: piogge torrenziali e strade come fiumi



  5. #375
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    Predefinito Re: Aggiornamenti dall'Europa e dal resto del Mondo

    Bufere di neve su buona parte del Kazakistan


    Nevicate di moderata/forte intensità continuano a interessare da più giorni molte località oltre i monti Urali grazie alla presenza di una vasta area ciclonica dal tipico carattere invernale. Nemmeno il Kazakistan è stato risparmiato dalle bufere di neve, dove nella città di Pavlodar, nel parte nordorientale del Paese a 350 km a nordest della capitale Astana e 350 km a sudest di Omsk in Russia, si sono verificate vere e proprie tempeste di neve e ghiaccio, costringendo le autorità locali a limitare al minimo il traffico stradale, data la visibilità limitata e le condizioni meteorologiche avverse. La temperatura è scesa fin -18.8°C e il manto nevoso ha superato i 20 cm in più punti. Le nevicate sono state accompagnate da forti raffiche di vento intorno ai 70 km/h. Nevicate oltre i 30 cm sono state registrate a Urdzhar (501 mslm) e a Zhambyl (653 mslm) dove le temperature sono scese abbondantemente sotto i -10°C. Le nevicate nei prossimi giorni si sposteranno anche in Cina. Continuate a seguire i nostri aggiornamenti.


    Qui tutte le foto: Bufere di neve su buona parte del Kazakistan



  6. #376
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    Predefinito Re: Aggiornamenti dall'Europa e dal resto del Mondo

    Maltempo Iraq: punte di 300 mm su alcune zone


    Il clima dell'Iraq risulta prevalentemente arido, continentale: gli inverni sono relativamente rigidi, soprattutto nelle notti, mentre le estati sono calde e secche. Le precipitazioni sono più accentuate solo in inverno sui rilievi montuosi e diminuiscono andando verso sud e verso ovest, tanto che tutto il settore sotto il 35° parallelo, a parte una sottile fascia al confine con l'Iran, a nord del 33°N, ha clima subtropicale desertico, con piogge che non raggiungono i 200 mm/anno. La fascia al confine con l'Iran tra 33° e 35°N e la regione a nord del 35°N (un po' più a nord al confine con la Siria) sono caratterizzate da clima subtropicale di tipo steppico con inverno umido (detto anche "mediterraneo arido", ma non vi corrisponde per profilo termico), con piogge, invernali, tra 200 e 400 mm/anno, crescenti da SW verso NE. Il settore nordorientale del paese infatti, quello delimitato all'incirca dalla diagonale che unisce Mosul e Kirkuk, ha clima di tipo mediterraneo per regime pluviometrico (ma continentale per quello termico) con piogge, per lo più invernali, superiori a 400 mm/anno, fino a superare i 500 mm a NE di Arbil.


    L'articolo riguardante le forti piogge qui: Maltempo Iraq: punte di 300 mm su alcune zone



  7. #377
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    Predefinito Re: Aggiornamenti dall'Europa e dal resto del Mondo

    Ancora grandine in Sudafrica: bombardata Colenso


    Quando si parla di grandine non si può non pensare immediatamente al Sudafrica che ci ha abituato a fenomeni che hanno davvero dell’incredibile. Negli ultimi mesi abbiamo dato notizia di molte tempeste di grandine che hanno coinvolto soprattutto la provincia di Gauteng (da vedere assolutamente i nostri report e soprattutto i video incredibili: Grandinate devastanti nel Gauteng (Sudafrica) - Sudafrica ancora colpito da devastanti grandinate), grandinate con chicchi dalle dimensioni gigantesche che oltre ad imbiancare il paesaggio hanno provocato diversi danni. Oggi però ci spostiamo in un’altra zona del Sudafrica e più precisamente a Colenso, un villaggio di poco più di 4000 abitanti, situato nella provincia orientale di KwaZulu-Natal, nel comune di Emnambithi-Ladysmith. Ebbene ierisera verso le 20.00 dopo un pomeriggio dove l’attività cumuliforme era stata molto intesa, un violento temporale si abbattuto sulla zona inizialmente con vento forte, il quale ha poi lasciato spazio a chicchi (termine assolutamente riduttivo) di grandine che cadevano sempre più fitti facendo un gran fragore al contatto con le superfici vista la loro grande dimensione.


    Tutte le foto della grandinata devastante qui: Ancora grandine in Sudafrica: bombardata Colenso



  8. #378
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    Predefinito Re: Aggiornamenti dall'Europa e dal resto del Mondo

    Nebbia paralizza Chicago - oltre 100 voli cancellati


    Una fitta nebbia ha portato alla cancellazione di oltre 100 voli e oltre 400 ritardi negli aeroporti di Chicago O'Hare International e Midway International, causando numerosi disagi. "Entrambi gli aeroporti continuano a segnalare una visibilità quasi pari a zero", ha segnalato il meteorologo Gino Izzi presso il Servizio Meteorologico Nazionale" e ha aggiunto: "sarà una mattinata orribile per la maggior parte degli aeroporti, sperando che possa migliorare nel pomeriggio." Il Dipartimenti di Aviazione di Chicago si aspetta almeno 1.8 milioni di passeggeri nei diversi aeroporti di Chicago nella settimana tra il 20 Novembre 2012 e il 27 Novembre 2012. La Polizia di Chicago ha comunicato che non vi sono stati gravi incidenti nella mattinata, anche se maggiori ritardi sono stati segnalati più del solito soprattutto sulle superstrade.


    Tutto l'articolo qui: Nebbia paralizza Chicago - oltre 100 voli cancellati



  9. #379
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    Predefinito Re: Aggiornamenti dall'Europa e dal resto del Mondo

    MODIS immortala la nube del Karymsky tra le nevi della Kamchatka


    Il vulcano Karymsky oltre ad essere il vulcano più attivo della regione della Kamchatka orientale con oltre 500 anni di attività continua, è anche un modello di stratovulcano che colpisce subito per le sue simmetrie perfette, quando ciascuno di noi pensa ad un vulcano lo immagina proprio come il Karymsky. Il cono vulcanico attuale alto oltre 1500 metri si è costruito in circa 2000 anni e si basa su una caldera del diametro di circa 5 km formatasi nell'Olocene presumibilmente oltre 10.000 anni fa quindi. Il vulcano nella sua storia ha visto eruzioni di tipo vulcaniano o stromboliano-vulcaniana, quindi un composto tra eruzioni esplosive nel corso delle quali vengono emesse bombe di lava e nuvole di gas cariche di ceneri ed eruzioni durature con l'emissione a intervalli regolari di fontane di lava che raggiungono centinaia di metri di altezza e con il lancio di lapilli e bombe vulcaniche. Attualmente tutto il cono è ricoperto da uno strato di lava solida recente o comunque entro i 200 anni d'età, particolarmente interessante poi il lago craterico sito ai piedi del cono, un lago che fino a pochi anni fa era uno degli specchi d'acqua dolce di questo tipo più grandi del mondo ma che a seguito di un'eruzione di gas tossici nel 1996 che l'hanno fatto letteralmente ribollire è divenuto il bacino vulcanico acido più grande del mondo.


    Qui tutto l'interessante articolo: MODIS immortala la nube del Karymsky tra le nevi della Kamchatka



  10. #380
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    Predefinito Re: Aggiornamenti dall'Europa e dal resto del Mondo

    Antarctic Drilling Project: nuovo studio riguardante i cambiamenti climatici


    Parallelamente alla prossima conferenza sui cambiamenti climatici (United Framework Convention on climate change) in Qatar, dal 26 novembre al 7 dicembre, i ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), in partnership con USA, Nuova Zelanda, Inghilterra, Germania, Brasile e Sud Corea, si preparano ad una nuova fase di studi sul mutamento del clima, grazie al progetto ANDRILL – Coulman High. L’Andrill (Antarctic Drilling Project) è un progetto scientifico di perforazione e carotaggio in Antartide finalizzato alla raccolta di informazioni riguardo i cambiamenti climatici nel corso delle ere geologiche. Tale studio iniziò nel 2000 e finì nel 2010 penetrando uno strato di sedimenti di circa 1200 metri, arrivando a studiare strati di circa 20 milioni di anni fa. Il progetto è estremamente ambizioso anche da un punto di vista dello sviluppo tecnologico ed è attualmente in una fase avanzata di pianificazione. La prima stagione di perforazione è prevista nel 2014 e si prefigge di dare un importante contributo alla definizione delle prime fasi di sviluppo della glaciazione continentale antartica.


    Tutto l'interessante articolo qui: Antarctic Drilling Project: nuovo studio riguardante i cambiamenti climatici



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