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  1. #141
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    Predefinito Re: Ipotesi preliminari (e considerazioni personali) sulla stagione fredda 2012-13

    Citazione Originariamente Scritto da elz Visualizza Messaggio
    Il cfsv2 ha skill comparabili al modello stagionale di reading e superiori al cfsv1 del 37% ad 1 mese, come il suo predecessore e come il modello inglese però le skills predittive per gli inverni mediterranei sono nulle, gran parte della predicibilità deriva dall'enso ed è perciò maggiore nei tropici che negli extratropici e sugli oceani rispetto alle aree di terra(a causa delle teleconnesioni dell'enso, della persistenza delle anomalie e della riemersione delle anomalie). La capacità di predire la NAO invernale è molto bassa.
    A first look at Climate Forecast System version 2 (CFSv2) for hydrological seasonal prediction
    http://webster.eas.gatech.edu/Papers...%202012_CD.pdf
    Hai detto niente...

  2. #142
    Bava di vento L'avatar di Lucacb
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    Predefinito Re: Ipotesi preliminari (e considerazioni personali) sulla stagione fredda 2012-13

    Citazione Originariamente Scritto da Nix novariensis Visualizza Messaggio
    Non concordo...è vero che gli ultimi 4 anni hanno vissuto fasi molto occidentali con Adriatico e Sud italia beffati, ma io più che altro vedo una leggera controtendenza rispetto alla forte anomalia degli anni compresi tra il 1988 e il 2003, che sono stati esasperatamente anticiclonici e che hanno sempre visto il N Italia strapenalizzato
    Quanti sono stati gli inverni che hanno favorito in modo netto il NW Italia negli ultimi 23 anni...4? 5? Sicuramente non di più...alcuni sono stati eterogenei, mentre la maggioranza ha visto un netto predominio di configurazioni filoadriatiche. Questa è storia recente, non di un secolo fa

    Tra l'altro se facciamo il focus sugli ultimi 2 inverni, mi spiace ma non riesco proprio a definirli inverni pro N Italia

    Prendi il 2010-11
    Il N Italia ha visto il suo parossismo invernale nel periodo compreso tra il 26 novembre e il 17 dicembre 2010. In quel momento al N l'inverno è finito e quasi tutte le irruzioni fredde (salvo quella del 29 gennaio) sono finite sul Basso Adriatico

    Il 2011-12 non si può proprio definire pro-settentrione, dal momento che alcune zone alpine hanno visto meno del 20% del proprio quantitativo medio invernale
    Il discorso neve lo si fa perchè è quello l'aspetto che interessa la maggior parte dei meteofili...se una configurazione porta nevicate prevalentemente al N Italia è pro N Italia, se una configurazione porta nevicate sull'Adriatico è pro Adriatico
    Il fatto che il nocciolo gelido resti a N/NE dell'Italia è poco significativo perchè succede sempre così per ovvie ragioni di latitudine e di morfologia del territorio. Non troverai mai il nocciolo gelido principale centrato sul sud-Italia. Al massimo troverai isobare orientate in modo da avvettare il freddo lungo l'adriatico piuttosto che sul Tirreno, ma il nucleo gelido non lo vedrai mai scendere troppo in basso


    Se no con questo ragionamento le irruzioni sono tutte pro N...anche per esempio quella del 1993, quando il nocciolo era sempre a NE dell'Italia


    Ma concordo in pieno! Tutti a guardare gli ultimi 4 anni, ma nessuno si ricorda dell'abominevole periodo (per noi del nord, principalmente NW) di fine anni 90 e fino al 2007 in cui, a parte rare eccezioni, dominavano molto spesso dei maledettissimi anticicloni di blocco piantati in maniera quasi ossessiva tra Spagna, Francia e Inghilterra, con irruzioni spesso e volentieri dirette verso europa orientale, balcani, Sud Italia, Grecia, Turchia e compagnia bella.... erano annate in cui affondi sul Mediterraneo occidentale sembravano autentici miraggi, sia in inverno che nelle altre stagioni; a parte appunto alcune eccezioni!
    Quindi non ci vedo nessuna cosa particolare, anzi, molte delle più intense colate fredde continentali hanno avuto una o più fasi in cui le isoterme più fredde hanno prediletto le aree nord alpine e in genere il corridoio Polonia - Germania - Francia... 1956 / 1985 / 1987 / 1991 / fine Febbraio 2005 .... se ci fosse davvero una "equa" compensazione invece direi che questa fase dovrebbe continuare ancora per un bel po, altro che storie

    Ciao!
    Nell'avatar il magico Febbraio 2012 :)
    Dati Corsico online: http://www.centrometeolombardo.com/c...tType=Stazioni

  3. #143
    Vento forte L'avatar di brenva'20
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    Predefinito Re: Ipotesi preliminari (e considerazioni personali) sulla stagione fredda 2012-13

    In ogni caso tutti concordiamo che dal 2008 qualcosa nella circolazione invernale è cambiato...
    André

  4. #144
    Uragano L'avatar di Dream Designer
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    Predefinito Re: Ipotesi preliminari (e considerazioni personali) sulla stagione fredda 2012-13

    Citazione Originariamente Scritto da brenva'20 Visualizza Messaggio
    In ogni caso tutti concordiamo che dal 2008 qualcosa nella circolazione invernale è cambiato...
    appunto e continuo a non concordare con te Nix, perchè il confronto era proprio col periodo precedente, cioè dal 2001 al 2006 e non prima, è cambiato TUTTO

    non esistono più Alte Pressioni fra Spagna e Inghilterra in Inverno, negli Inverni dal 2001-02 al 2005-06 erano la base

    che il nocciolo gelido non centri in pieno l'Italia peninsulare è un luogo comune: se per nocciolo gelido intendiamo la -25, non accade per ragioni di latitudine poichè se una -25 riesce a staccarsi fino ad arrivare sull'Europa centrale è perchè ce l'ha inviata un Alta Pressione polare enorme che devia tutti i flussi verso l'W Europa, però se parte una colata d'aria Artico-Continentale con valori di -15-20 sull'Europa centrale in discesa nessuno gli evita di poter centrare il nostro paese

    ma è cambiata la direttrice media dei sistemi di Bassa Pressione, cioè è una cosa così evidente e palese, io questo sto dicendo, non che singolarmente gli ultimi 4 Inverni hanno mostrato o meno possibilità in più per alcune zone e di meno per altre

    il parametro neve è un fattore importante per voi del NW sopratutto, per noi contano una serie di fattori
    Ultima modifica di Dream Designer; 22/09/2012 alle 13:59


    NAPOLI, Febbraio 2018: IO C'ERO !!!
    Inizio rilevazioni Gennaio 2002, estremi: -3.6 (2014) +38.3 (2007)


  5. #145
    Josh
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    Predefinito Re: Ipotesi preliminari (e considerazioni personali) sulla stagione fredda 2012-13

    Citazione Originariamente Scritto da Nix novariensis Visualizza Messaggio
    Non concordo...è vero che gli ultimi 4 anni hanno vissuto fasi molto occidentali con Adriatico e Sud italia beffati, ma io più che altro vedo una leggera controtendenza rispetto alla forte anomalia degli anni compresi tra il 1988 e il 2003, che sono stati esasperatamente anticiclonici e che hanno sempre visto il N Italia strapenalizzato
    Quanti sono stati gli inverni che hanno favorito in modo netto il NW Italia negli ultimi 23 anni...4? 5? Sicuramente non di più...alcuni sono stati eterogenei, mentre la maggioranza ha visto un netto predominio di configurazioni filoadriatiche. Questa è storia recente, non di un secolo fa

    Tra l'altro se facciamo il focus sugli ultimi 2 inverni, mi spiace ma non riesco proprio a definirli inverni pro N Italia

    Prendi il 2010-11
    Il N Italia ha visto il suo parossismo invernale nel periodo compreso tra il 26 novembre e il 17 dicembre 2010. In quel momento al N l'inverno è finito e quasi tutte le irruzioni fredde (salvo quella del 29 gennaio) sono finite sul Basso Adriatico

    Il 2011-12 non si può proprio definire pro-settentrione, dal momento che alcune zone alpine hanno visto meno del 20% del proprio quantitativo medio invernale
    Il discorso neve lo si fa perchè è quello l'aspetto che interessa la maggior parte dei meteofili...se una configurazione porta nevicate prevalentemente al N Italia è pro N Italia, se una configurazione porta nevicate sull'Adriatico è pro Adriatico
    Il fatto che il nocciolo gelido resti a N/NE dell'Italia è poco significativo perchè succede sempre così per ovvie ragioni di latitudine e di morfologia del territorio. Non troverai mai il nocciolo gelido principale centrato sul sud-Italia. Al massimo troverai isobare orientate in modo da avvettare il freddo lungo l'adriatico piuttosto che sul Tirreno, ma il nucleo gelido non lo vedrai mai scendere troppo in basso


    Se no con questo ragionamento le irruzioni sono tutte pro N...anche per esempio quella del 1993, quando il nocciolo era sempre a NE dell'Italia


    Quel che dici è giusto ma è pur vero che un'occidentalizzazione cmq c'è stata.

  6. #146
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    Predefinito Re: Ipotesi preliminari (e considerazioni personali) sulla stagione fredda 2012-13

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Quel che dici è giusto ma è pur vero che un'occidentalizzazione cmq c'è stata.
    Senza ombra di dubbio, Domenico
    Ma quel che voglio dire è che sono cicli


    2008-09 63 cm (+28 dalla media), termicamente in media
    2009-10 49 cm (+14 dalla media), termicamente sotto
    2010-11 19 cm (-16 dalla media), termicamente in media o poco sopra
    2011-12 15 cm (-20 dalla media), termicamente in media o poco sotto (grazie a quei 15 giorni)

    Dal punto di vista pluviometrico invece abbiamo i primi due sopramedia, uno in media e il 2010 molto sottomedia
    Da alcuni post sembra che il N abbia vissuto inverni fuori dalle righe, quando semplicemente siamo rientrati più o meno nella norma per le nostre zone (parlando degli ultimi 4 anni)

  7. #147
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    Predefinito Re: Ipotesi preliminari (e considerazioni personali) sulla stagione fredda 2012-13

    Citazione Originariamente Scritto da Giuffrey Visualizza Messaggio
    appunto e continuo a non concordare con te Nix, perchè il confronto era proprio col periodo precedente, cioè dal 2001 al 2006 e non prima, è cambiato TUTTO

    non esistono più Alte Pressioni fra Spagna e Inghilterra in Inverno, negli Inverni dal 2001-02 al 2005-06 erano la base

    che il nocciolo gelido non centri in pieno l'Italia peninsulare è un luogo comune: se per nocciolo gelido intendiamo la -25, non accade per ragioni di latitudine poichè se una -25 riesce a staccarsi fino ad arrivare sull'Europa centrale è perchè ce l'ha inviata un Alta Pressione polare enorme che devia tutti i flussi verso l'W Europa, però se parte una colata d'aria Artico-Continentale con valori di -15-20 sull'Europa centrale in discesa nessuno gli evita di poter centrare il nostro paese

    ma è cambiata la direttrice media dei sistemi di Bassa Pressione, cioè è una cosa così evidente e palese, io questo sto dicendo, non che singolarmente gli ultimi 4 Inverni hanno mostrato o meno possibilità in più per alcune zone e di meno per altre

    il parametro neve è un fattore importante per voi del NW sopratutto, per noi contano una serie di fattori
    Giuseppe...le fonti del freddo sono o il VP (in quota) o l'HP termico russo-siberiano (al suolo) o entrambi. E si trovano a latitudini molto più alte delle nostre
    Non vedrai mai l'irruzione fredda con il polo principale centrato in pieno sull'Italia

    Quindi, dal momento che in un modo o nell'altro il nocciolo resta sempre a N dell'italia, qual è la discriminante per valutare se un'irruzione colpisce di più il N o il S? Semplicemente l'idrodinamica dell'irruzione stessa, che si valuta guardando le isobare. Nel febbraio 2012 il flusso principale entra dalla porta della Bora (solo all'inizio entra in parte dal Rodano). Poi il ponte HP atlantico-russo si pianta appena a N delle Alpi, la depressione scivola molto lentamente verso S/SE e il flusso gelido entra diretto sull'Adriatico

    Aggiungiamo anche che, pur volendo acettare la discriminante "ibrida" dell'irruzione fredda, a dicembre/gennaio l'obiettivo del freddo è SEMPRE stato il sud Italia. Di configurazioni pro nord nel senso stretto della parola, non se ne sono viste (tranne per l'appunto la prima goccia fredda di fine gennaio che ha aperto la strada all'ondata di gelo siberiana)

    E la dimostrazione è che alcune zone delle Alpi, specie in Trentino/Veneto hanno chiuso al 20-30% della loro media annua

  8. #148
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    Predefinito Re: Ipotesi preliminari (e considerazioni personali) sulla stagione fredda 2012-13

    Citazione Originariamente Scritto da Lucacb Visualizza Messaggio
    Ma concordo in pieno! Tutti a guardare gli ultimi 4 anni, ma nessuno si ricorda dell'abominevole periodo (per noi del nord, principalmente NW) di fine anni 90 e fino al 2007 in cui, a parte rare eccezioni, dominavano molto spesso dei maledettissimi anticicloni di blocco piantati in maniera quasi ossessiva tra Spagna, Francia e Inghilterra, con irruzioni spesso e volentieri dirette verso europa orientale, balcani, Sud Italia, Grecia, Turchia e compagnia bella.... erano annate in cui affondi sul Mediterraneo occidentale sembravano autentici miraggi, sia in inverno che nelle altre stagioni; a parte appunto alcune eccezioni!
    Quindi non ci vedo nessuna cosa particolare, anzi, molte delle più intense colate fredde continentali hanno avuto una o più fasi in cui le isoterme più fredde hanno prediletto le aree nord alpine e in genere il corridoio Polonia - Germania - Francia... 1956 / 1985 / 1987 / 1991 / fine Febbraio 2005 .... se ci fosse davvero una "equa" compensazione invece direi che questa fase dovrebbe continuare ancora per un bel po, altro che storie

    Ciao!
    Ciao, Luca!
    Sottoscrivo in pieno

  9. #149
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    Predefinito Re: Ipotesi preliminari (e considerazioni personali) sulla stagione fredda 2012-13

    Citazione Originariamente Scritto da Nix novariensis Visualizza Messaggio
    Giuseppe...le fonti del freddo sono o il VP (in quota) o l'HP termico russo-siberiano (al suolo) o entrambi. E si trovano a latitudini molto più alte delle nostre
    Non vedrai mai l'irruzione fredda con il polo principale centrato in pieno sull'Italia
    questo è palese ma non pregiudica che una goccia fredda posta 3000 km più a NE non possa prenderci pienamente (vedi Dicembre 2001)

    Quindi, dal momento che in un modo o nell'altro il nocciolo resta sempre a N dell'italia, qual è la discriminante per valutare se un'irruzione colpisce di più il N o il S? Semplicemente l'idrodinamica dell'irruzione stessa, che si valuta guardando le isobare. Nel febbraio 2012 il flusso principale entra dalla porta della Bora (solo all'inizio entra in parte dal Rodano). Poi il ponte HP atlantico-russo si pianta appena a N delle Alpi, la depressione scivola molto lentamente verso S/SE e il flusso gelido entra diretto sull'Adriatico
    no, non so che carte hai guardato ma non è andata esattamente così:

    l'HP Siberiano, per questioni di "economia" non ha spinto il flusso gelido sulle regioni Adriatiche ma si è esteso su Francia/Svizzera Germania e Mittel Europa in genere (a dire il vero il malloppo più grosso si è fermato fra Polonia e regioni Baltiche), una piccola parte è entrata sul Nord Italia tramite la porta della Bora, in Italia da Bologna in giù sono entrati "gli scarti" per l'esatto motivo che ti ho spiegato prima: era evidente che l'afflusso con la -25 non sarebbe penetrato in Italia poichè le dinamiche che portano le masse d'aria così gelide fin quaggiù sono TROPPO SETTENTRIONALI e non esiste altro modo di far piombare la -25 oltralpe se non uno Stratwarming o l'HP Siberiano, ma non che esiste uno scudo spaziale che fa tornare indietro le termiche al di sotto della -20 appena toccano il confine italiano in passato è capitato che fortuitamente il malloppo gelido è scivolato parzialmente anche sull'Italia con la -15 sulle regioni Adriatiche e la -10 che ci investe tutti (Gennaio 1963, per esempio), ma non c'è nessuna legge atmosferica che lo vieta categoricamente: è solo ESTREMAMENTE DIFFICILE. Fra l'altro la conseguenza di un entrata di una palla gelida in Italia con valori da -20-22 a 850hpa è la rapida trasformazione dei valori ai più "modesti" -10-15, il che è un evento consistente di gelo ma non apocalittico o mai visto

    Aggiungiamo anche che, pur volendo acettare la discriminante "ibrida" dell'irruzione fredda, a dicembre/gennaio l'obiettivo del freddo è SEMPRE stato il sud Italia. Di configurazioni pro nord nel senso stretto della parola, non se ne sono viste (tranne per l'appunto la prima goccia fredda di fine gennaio che ha aperto la strada all'ondata di gelo siberiana)

    E la dimostrazione è che alcune zone delle Alpi, specie in Trentino/Veneto hanno chiuso al 20-30% della loro media annua
    a Dicembre non ha fatto NIENTE e proprio tu che ieri hai detto che il bimestre Dicembre + Gennaio è stato orrendo, dovresti saperlo bene ... che è entrato a Gennaio poi ? quella -5 quasi a fine mese ? Mizzica che freddo t'ho capito che eravamo baricamente più esposti a qualche spifferativa ma ha fatto poco o niente. Fra l'altro ti ricordo che ad inizio Febbraio in molte zone del Nord, sopratutto al Nordovest, si sono raggiunte punte di gelo eccezionali con oltre -20-22 in Piemonte, come picchi di gelo quella di Febbraio scorso al Centro-Sud invece è stata un ondata di gelo NORMALE, la durata e la neve caduta su monti e colline invece è stata raguardevole ma ti ripeto, è un altro discorso. E' che da voi neve è sinonimo anche di gelo intenso, qui il discorso può essere diverso
    Ultima modifica di Dream Designer; 22/09/2012 alle 18:58


    NAPOLI, Febbraio 2018: IO C'ERO !!!
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  10. #150
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    Predefinito Re: Ipotesi preliminari (e considerazioni personali) sulla stagione fredda 2012-13

    Secondo me potremmo avere uno schema circolatorio in media non troppo dissimile dal 09-10, spero solo non sia troppo sbilanciato ad Ovest
    Comunque bello come sempre si finisca sulla diatriba inverni anni 90 pro Sud vs. anni 2000 (dal 2004 in particolare) pro Nord, è ormai un classico
    A margine non mi ritrovo del tutto in questa classificazione, è vero che per 15 anni circa il N è stato più penalizzato del Sud e in generale delle regioni adriatiche, in questo lasso di tempo comunque ci sono stati diversi inverni positivi al N oppure inverni mediocri al N ma al contempo veramente pessimi su Adriatico e Sud Italia..

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