
Originariamente Scritto da
Stefano Riccio
Nessuno, sono osservatori cittadini autonomi, per i dati va ricercato nelle pubblicazioni dell'epoca o di qualcuno che ha raccolto i dati.
Comunque prima della creazione dell'UCM e della SMI che furono le prime ad organizzare reti di stazioni in Italia a fine '800 in Italia non c'era nessuna organizzazione che gestiva stazioni, ogni osservatorio faceva per conto suo.
Ci fu un unico esperimento, tra l'altro furono le prime stazioni con rilevazioni regolari al mondo, con la rete granducale fondata nel 1654 dal Granduca Ferdinando II che aveva alcune stazioni sparse per i territori dell'Impero Austriaco ma specialmente in Toscana però la rete fu smantellata nel 1670 dopo la morte del Granduca perchè veniva ritenuta dalla chiesa vicina ai principi eretici di Galileo che andavano contro la bibbia
Da quel che ho trovato a giro c'erano queste stazioni nella rete:
Abbazia di Vallombrosa (ci sono i Volumi con i dati dal 1660 al 1668 sul sito della Biblioteca Nazionale ma sono scritti a mano e servirebbe un grafologo... \fp\)
Bologna
Cutigliano
Firenze Monastero degli Angeli (sono disponibili i dati dal 1654 al 1670)
Innsbruck
Milano
Osnabruck
Parigi
Parma
Pisa
Varsavia
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