Un bel disco atlantico, più o meno allungato verso nord...
Let's start the true winter!
Always looking at the sky.
Sono tanti i fattori di cui tener conto:
- come hai già accennato il freddo pellicolare è tuttora malvisto dai modelli. E di conseguenza in sua presenza la predicibilità può calare parecchio. Anni fa il risultato del calcolo del gelo pellicolare sui modelli era ancora più scarso
- Se c'è gelo pellicolare al suolo su aree piuttosto vaste cambiano anche i gradienti di temperatura sia verticali che orizzontali, e di conseguenza anche i venti d'alta quota ed i getti. Nell'esempio dell'85 si vede come il getto, dopo le prime irruzioni fredde, vada concentrandosi sulle coste scandinave e su quelle del nord Europa, proprio per il forte gradiente orizzontale che si era creato tra terraferma e mare aperto.
Cambiando le posizioni dei getti di conseguenza cambiano le avvezioni e le traiettorie dei minimi e dei massimi di geopotenziale a tutte le quote.
- Adesso, come qualche decennio fa, i dati provenienti dalla stratosfera sono eccessivamente rarefatti rispetto a quelli al suolo, e quindi le simulazioni ad alte quote continuano a contenere errori molto ampi
- L'interazione strato-tropo avviene all'altezza della tropopausa, e lì i modelli hanno un numero di livelli verticali di calcolo inferiore rispetto al suolo ed ai bassi strati (prima ce n'erano ancor meno). L'unica soluzione che mi viene in mente potrebbe essere l'accoppiamento tra un modello dedicato alle quote intermedie ed un modello deterministico classico. Ma è da pensare, non credo sia così semplice realizzare un progetto del genere, sia in termini di costi di vario tipo che di affinamenti.
- All'interno dei minimi di geopotenziale la tropopausa si abbassa, e può scendere fino a pochi chilometri dal suolo in caso di minimi profondi. Più forti sono i gradienti di geopotenziale all'interno dei minimi più saranno forti i gradienti di temperatura, umidità e vento, fatto questo che può mettere in panne i modelli nel calcolo più o meno preciso dei vari campi, ora come qualche decennio fa.
- Spesso i meccanismi di mantenimento ed approfondimento di minimi di geopotenziale su terraferma o su ghiaccio sono legati all'estensione ed all'uniformità della copertura nuvolosa al top della troposfera, e quindi anche alla convezione (poco profonda) avvenuta in precedenza. Il primo fattore abbiamo capito che è fonte di errori, il secondo lo può diventare, essendo dipendente da moti verticali non facilmente stimabili (prima andava peggio da questo punto di vista).
Ecc. ecc. ...
Insomma, qualche passo in avanti è stato fatto, ma per dinamiche così particolari che coinvolgono in maniera evidente non solo la troposfera tutta, ma anche uno strato pellicolare al suolo e la stratosfera c'è ancora da lavorare parecchio.
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Come avevo scritto ieri, verrebbe anticipata l'entrata in fase 6 al 10 gennaio:
ECMF_phase_51m_small.gif
gwo_40d.gif
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 06/01/2013 alle 17:03
il freddo viaggia fra UK e Scandinavia poichè si unisce alle depressioni Atlantiche, se no cadrebbe senza problemi sul Mediterraneo poichè non c'è nessuno Scand che suggerisce moti antizonali, anzi con la presenza dell'Alta Azzoriana in quel modo l'obiettivo principale è proprio l'Italia
vediamo se ci sono ancora margini di miglioramento, si tratta di una dinamica molto sottile che potrebbe ancora stravolgersi secondo me (guardate la 120h di UKMO per esempio), anche se ormai i modelli sono quasi concordi
GFS12 atlantico a manetta..siberiano molto lontano..
gfs 12 ripropone le aspirapolveri atlantiche..ormai classiche over 192..non ce la fa proprio a non metterle..
comunque mi sembra una situazione di limbo dei modelli..come quello dei giorni scorsi...
se abbiamo più o meno la fase nord atlantica fino alle 240 il dopo è nella nebbia più totale..forse reading ha annusato qualcosa..
per la fase nord atlantica comunque mi aspetto correzzioni verso iol basso della linea di confluenza...
vedremo quante scemate ho detto
No spoken word....Just a scream
stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6
Per ora di probabile c'è una semplice perturbazione di stampo tipico invernale.
Questo si può dire con buona probabilità.
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Beh fino al 15/16 è chiaro che non si vede nulla di spettacolare...avremo una bella diminuzione delle temperature, soprattutto al nord...poi bisogna vedere il dopo...l'altro giorno ho letto l'articolo su Climatemonitor, e per ora i modelli vedono ciò che avevano previsto loro...nell'articolo si parla solo di terza decade per avere un episodio ben più intenso.
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