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Risultati da 1 a 10 di 137
  1. #1
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito 2012/2013: grande inverno o grande bluff?

    Non è una domanda provocatoria bensì un quesito che credo ci si stia ponendo in molti.
    Lo stesso CS ha posto nel proprio outlook un bivio quasi tra il bianco e il nero a dimostrare la forte dose di impredicibilità che quest'inizio di inverno pone dinnanzi a noi che tentiamo di scrutarne l'evoluzione.
    Il decoupling tropo/stratosferico è un pò alla base di questa situazione.
    L'indeterminatezza che ne deriva non sta solo in termini di eventuali possibili conseguenze derivanti da un tardivo accoppiamento dei piani del vortice ma anche nella scarsa coerenza degli strati dell'atmosfera e degli spessori della colonna d'aria.
    Ritengo che il netto IN-determinismo messo in campo dai GM sia anche il frutto di questo scompiglio che coinvolge nel suo insieme la colonna intera del vortice polare.
    La decisa moltiplicazione delle onde troposferiche è proprio il risultato di una stratosfera che "non tira" le fila delle dinamiche di riscaldamento e di raffreddamento alla base degli interscambi di calore polo-equatore.
    Così gli scambi sono lasciati al proliferare delle waves che in gran numero sono e restano di fatto quasi tutte confinate ai piani alti della troposfera.
    Quello che più colpisce e che ha ad oggi maggiormente incuriosito, volendo operare un azzardato parallelismo e confronto con il 2009/2010, è proprio la dispersione in troposfera del calore trasferito dall'equatore al polo con deboli dinamiche verticali.
    E' anche evidente che il movimento delle masse artiche lasciato a spessori poco consistenti risulta foriero di pattern poco consolidabili e di conseguente scarsa predicibilità da parte dei modelli.
    Non tornerò a parlare del primo tentativo fallito di coupling strato/tropo:

    ao.sprd2.gif

    quanto piuttosto al tentativo di riattivazione dei flussi tra circa 8/10 gg che partorirà i primi upper warmings:

    gfs_t01_nh_f192.gif

    frutto dell'aumento dell'E-P flux:

    fluxes.gif

    ma che non pare proseguire almeno secondo le proiezioni ECMWF.

    Questa l'attuale situazione:
    ep_12z_st_nh.gif
    quindi, a mio avviso occorrerà verificare, tra circa una settimana, se ci troviamo di fronte al secondo decoupling stagionale e ad un nuovo conseguente raffreddamento strato.

    Venendo alla troposfera (di cui si è già parlato in merito alla "dispersione" di calore), possiamo osservare un graduale incremento del lobo canadese del vpt che, associato all'incremento del GLAAM ha condotto ad un regime atlantico polare marittimo con direttrice nord occidentale canada - europa occidentale con moderata componente aggiuntiva artica:

    12120712_0212.gif

    l'incremento del PNA che ne dovrebbe conseguire, alla base del rinforzo del getto polare in area pacifica, è alla base del consolidamento della direttrice del jet stream polare e di una probabile azione di forcing in area atlantica non appena si intravedesse un calo dell'anomalìa positiva della Coriolis Torque attorno al 60N che in coppia con uno Stage 3 del GWO, smorza la presa dinamica della wave 2.
    E così infatti pare in prospettiva vista la modifica recente dello stage:


    358 2012 11 24 0.56 -0.74 35 7.5 0.9
    359 2012 11 25 0.44 -1.02 35 7.5 1.1
    360 2012 11 26 0.32 -0.60 35 7.5 0.7
    361 2012 11 27 0.31 0.55 25 5.5 0.6
    362 2012 11 28 0.41 0.33 25 5.5 0.5
    363 2012 11 29 0.34 -1.65 40 0.5 1.7
    364 2012 11 30 0.05 -1.61 40 0.5 1.6
    365 2012 12 1 -0.02 0.29 20 4.5 0.3
    366 2012 12 2 0.01 -0.50 40 0.5 0.5

    Uno stage 4 viene descritto così: "Positive (westerly) AAM anomalies are being removed by surfacefriction in the Western Hemisphere mid-latitudes and through mountain torques across the Northern Hemispheretopography"
    E' pertanto verosimile un'evoluzione che possa favorire una "presa dinamica" da parte del vortice canadese sulla wave 2 con conseguente tentativo di blocking in area atlantica.Veniamo ora alla natura e alle prospettive derivanti da una tropwave 3 piuttosto in forma e in parziale aggancio con l'hp polare.E' probabile che l'onda continentale in quanto sostenuta da una chiara componente dinamica nelle pianure russe, non deponga propriamente a favore di un pronto ingresso in pompa magna
    del generale nella misura in cui inibisce l'attivazione di una circolazione secondaria dalle pianure asiatiche in modo da favorire il transito retrogrado delle masse gelide facenti capo all'hp termico asiatico e nella misura in cui inoltre ostacola in qualche modo il coupling strato/tropo

    r

    E' indubbio che la circolazione atlantica di matrice polare marittima, peraltro precedentemente evidenziata come elemento sostenuto anche dall'attuale panorama delle SSTA:

    sst_anom.gif

    ne abbia sostenuto la componente dinamica che potrebbe attenuarsi se tagliata alla radice, ad esempio, dall'instaurarsi di una circolazione secondaria.Ipotesi peraltro avvalorata dal long range del modello inglese:


    Una circolazione che, certamente, porterebbe un respiro continentale di largo giro sull'Europa settentrionale (non certamente da subito l'alito gelido del termico russo -siberiano).

    Avrete quindi capito: nessuna soluzione univoca "pronta nel piatto" ma tutto un insieme di elementi da valutare con attenzione unitamente al fatto che la troposfera possiede un quantitativo energetico che si è dimostrato da subito davvero considerevole ma che non è ...(come dire) infinito nel tempo Non vorrei certamente trovarmi a dover fare i conti con il primo coupling strato/tropo, quello effettivo, nel mese di gennaio, soprattutto se le risorse della troposfera fossero già state spese e....(passatemi il termine) sperperate nelle dinamiche attuali.

    Ultima modifica di mat69; 02/12/2012 alle 23:23
    Matteo



  2. #2
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: 2012/2013: grande inverno o grande bluff?

    Conoscevo già la tua posizione ottimamente rappresentata in questa tua eccellente, come sempre, analisi........però mat, le ecmwf serali sono molto molto belle!..ed inoltre ti cito anche qua (te l'ho già fatto in mp) una risposta ai miei dubbi che ho espresso sul MTG nel pomeriggio....

    Da qui a fine inverno .. le vicende tropo-strato !!! - Pagina 33

    PS
    Quella "segnalazione" l'hai fatta te??

  3. #3
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: 2012/2013: grande inverno o grande bluff?

    Che poi Sandro ha risposto anche qua!

    http://forum.meteonetwork.it/meteoro...013-a-144.html

  4. #4
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    Predefinito Re: 2012/2013: grande inverno o grande bluff?

    Infatti i tuoi dubbi sono anche i nostri, o meglio, stamattina quando ho letto il tuo interventino ho pensato che il problema fosse questo, ossia quello da te esternato qui:

    "Non vorrei certamente trovarmi a dover fare i conti con il primo coupling strato/tropo, quello effettivo, nel mese di gennaio, soprattutto se le risorse della troposfera fossero già state spese e....(passatemi il termine) sperperate nelle dinamiche attuali."

    Che sono poi anche i dubbi del CS, a quanto pare...

    Vediamo e monitoriamo
    Always looking at the sky.


  5. #5
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    Predefinito Re: 2012/2013: grande inverno o grande bluff?

    Quindi, volendo riassumere in modo terra-terra , per avere prospettive rosee nel cuore dell'inverno, dobbiamo sperare che il prossimo tentativo di coupling (a proposito, quando dovrebbe essere?) avvenga per attivare i flussi di calore verso la stratosfera, da destabilizzarla ed evitare altri raffreddamenti "nocivi"?
    Come mai allora fra qualche giorno sembrano attivarsi i primi upper warmings in zona siberiana, se continua il decoupling strato-tropo? perchè non si propagano in media-bassa strato?


    Avatar: Modena dopo una nevicata
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  6. #6
    Vento fresco L'avatar di Alessandro669
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    Predefinito Re: 2012/2013: grande inverno o grande bluff?

    Abbiamo nel piatto il grande evento contro il nulla .. quel warming potrebbe , anzi cambierà sicuramente le nostre sorti nel bene o nel male .. ne sto parlando molto, da 5-6 giorni anche sul mio post nell'altro forum .. per ora il tutto sembra ben confinato in alta strato ( warming evidente da 1 a 5 hpa confermato a 120 h e visto rinforzarsi nei giorni a venire ) .. per ora invece il warming protagonista in media-bassa strato negli scorsi giorni si andrà a propagare verso il canada .. si assisterà a un accorpamento dei flussi freddi sul canada .. con il risultato di una trottola canadese in ripresa capace di ridar vita alla wave 2 .. per ora tutte le ipotesi sono aperte .. penso che tra una decina di giorni capiremo di che pasta possa essere fatto gennaio , almeno in una prima parte ..

  7. #7
    Vento teso L'avatar di Sandro58
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    Predefinito Re: 2012/2013: grande inverno o grande bluff?

    Mat, saro' breve: si, credo che sara' un GRANDE INVERNO.

    Ma non necessariamente in senso "italico", non possiamo sapere se le vicende favoriranno o meno per bene le nostre regioni ... ma nel senso che sara' un Inverno piuttosto disturbato ma forte con notevoli vorticita' e quindi con notevoli disturbi antizonali (AO- media nell'Inverno, febbraio ancora sono inerto).

    Di coupling e decoupling ci siamo detti ..... la ENSO che abbiamo avuto in estate pur non essendo notevole ha contrinuito ad una nascita "disturbata" del VP (AO di ottobre) e questo ha portato ad un forte e veloce innevamento della Siberia e le cose sono oliate da QBO negativa.
    Il Sole e' "neutro" (forse).

    Quindi quello che mi aspetto e' un anno con un forte Orso siberiano che disturbera' la troposfera e la stratosfera che nelle sue pulsazioni + rapide e piu' lente non riuscira' MAI a lavorare in modo centrale e sincrono per periodi lunghi .... e le possibilita' che si inceppi del tutto non sono indifferenti.

    Il calo ENSO attuale, SE dovesse continuare e soprattutto accellerare verso il "freddo" potrebbe attutire le spinte disturbative e, chissa', magari portarci un febbraio + "forte" e zonale .... ma al momento non lo penso.

    Cio' che invece succedera' a breve con le prospettive legate alle Reading che hai mostrato .... semplicemente NON LO SO ! Aspetto e guardo.

  8. #8
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di 4ecast
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    Predefinito Re: 2012/2013: grande inverno o grande bluff?

    "Non vorrei certamente trovarmi a dover fare i conti con il primo coupling strato/tropo, quello effettivo, nel mese di gennaio, soprattutto se le risorse della troposfera fossero già state spese e....(passatemi il termine) sperperate nelle dinamiche attuali."

    Riporto il succo di tutto, la temuta ipotesi B di cui sarebbe bene incominciare a parlare..... pur sempre tenendo d'occhio il lampione in questa prima fase dell'inverno.
    Essendomi convinto da tempo che con ogni probabilità non ci troviamo di fronte al grande inverno........ ma che avremo avuto un più che ottimo inizio, mi godo quanto dicemmo all'inizio del precedente topic di ottobre sulle prime ipotesi invernali e della seconda parte mi preoccupererei più in là.... tuttavia come abbiamo detto nell'outlook, se non avviene in questo mese un precondizionamento della stratosfera è evidente che l'energia derivante dai principali fattori di condizionamento in troposfera non è infinita.... se mancherà il coupling alla prossima occasione forse si può già dire qualcosa per il dopo. Ma anche no.... perchè personalmente non ritengo scongiurabile fin da adesso un ESE warm tra un mesetto circa.
    I'm hoping you are reading this blog outside enjoying the wonderfulness of the weather wherever you may be.
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  9. #9
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    Predefinito Re: 2012/2013: grande inverno o grande bluff?

    scusate l'Ot
    qualcuno potrebbe spiegare la ssta lungo le coste orientali del canada?

  10. #10
    Vento teso L'avatar di Sandro58
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    Predefinito Re: 2012/2013: grande inverno o grande bluff?

    Citazione Originariamente Scritto da Edonati Visualizza Messaggio
    scusate l'Ot
    qualcuno potrebbe spiegare la ssta lungo le coste orientali del canada?
    usa.JPG

    Componenti meridionali "medie" + alte del normale, + sole o nubi alte del normale .... tra l'altro cio' potrebbe in qualche modo "disturbare" il normale fluire dell CdG.

    ....l'energia derivante dai principali fattori di condizionamento in troposfera non è infinita....
    L'energia si "carica" e si "scarica", alternativamente .... proprio le prese di vorticita' stratosferiche facilitano l'accumulo di energia potenziale e/o a rilascio immediato ..... e quindi il "rifornimento" per la troposfera puo' essere, anzi E', infinito (altrimenti non avremmo il clima SEMPRE variabile, il Sole e' ETERNO e pompa in continuazione).

    Ho capito comunque cio' che intendi ma vedrai che saranno proprio le fasi di maggiore "accoppiamento" cold a dare la spinta per ricadute notevoli, una potrebbe essere proprio tra seconda e terza decade e potrebbe essere letale per il VP ...... poi ovviamente sara' solo a fine inverno che tireremo le somme e impareremo dalla Natura lezioni nuove e dure.
    Ultima modifica di Sandro58; 03/12/2012 alle 08:31

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