anche per Roma è sufficiente una -5 e certamente non correnti orientali (vade retro! sarebbe sereno nel 99% dei casi) ma da Rodano/Carcassone.
bell'idea
Responsabile commerciale www.astronomitaly.com
Analista geopolitico del contesto Medio Orientale, specializzato in Nord Africa e Turchia, mi divido fra Roma, Istanbul, Cipro e Tunisi
Perché scriviamo sempre le stesse cose?
Correnti buraniche o artico-continentali di estrazione, con doppia entrata Rodano-Bora e minimo Tirrenico (venti in ogni caso orientali/settentrionali nei bassi strati). Il Rodano puro nel 99% dei casi è uno schifo immondo da Siena in giù, tranne eventi alquanto rari...
Anno 2019
Pioggia: 601,0 mm (Agg. 3 Ottobre)
Neve: 4,5 cm.
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Credo fosse un accenno di Rodano, anche se il grosso rimase Oltralpe! Carcassona va bene con ficcanti azioni meridiane tali da formare minimi "bassi" sulla Sardegna che poi risalgono sul Tirreno. Basta che il minimo non sta sul Golfo del Leone \fp\ Col Rodano classico, a differenza di Carcassona, ho notato che per ovvie ragioni orografiche i minimi che si formano sul Ligure si attardano molto in loco per poi slittare sulle Venezie...minimo distante, meno precipitazioni, termiche non sufficienti alla pianura...
Anno 2019
Pioggia: 601,0 mm (Agg. 3 Ottobre)
Neve: 4,5 cm.
Poi va bè, ogni caso è diverso...
Ad esempio il famigerato Febbraio '86 credo fosse Rodano-Bora
Anno 2019
Pioggia: 601,0 mm (Agg. 3 Ottobre)
Neve: 4,5 cm.
Posso spostare questo (a mio modo di vedere bellissimo) post in stanza nazionale, visto che si parla dell'intera Italia?
Comunque personalmente devo apportare una modifica. Ossia, quello che avete messo per Ferrara è corretto sostanzialmente (a metà tra situazioni da Rodano e da cuscinetto) ,tuttavia non sono d'accordo per Bologna e Modena.
Queste due città oltre a vedere molte più nevicate da cuscinetto (specie Modena) rispetto a zone dell'alto Veneto (che invece in caso di scirocco cedono subito), vedono notevoli quantità di neve soprattutto con le Rodanate classiche. Vedi 28 Febbraio 2004 , 8 Gennaio 1985, 19 dicembre 2009 e così via...il Febbraio 2012 è stato effettivamente un caso a parte, ma vi posso garantire che nella maggior parte dei casi serve un ingresso franco dal Rodano con ciclogenesi alto tirrenica per far nevicare bene a Modena e Bologna.
Parimenti invece, in tantissime situazioni di entrata fredda da E con bassa pressione sul medio-basso Adriatico/basso Tirreno nevica invece solo da Faenza (o anche da Rimini) in giù (anche nel 3-4 febbraio 2012 ad esempio le precipitazioni si sono spinte fino a BO-MO-FE solo quando il minimo si è rialzato e le correnti in quota sono ruotate dai quadranti meridionali). Anche se, qualora l'entrata sia sufficientemente alta da innescare convergenza aria umida da SE/aria fredda da NE pure con questo tipo di situazioni nevica senza problemi (specie da Bo verso E).
Diciamo che Modena, Bologna, Reggio Emilia e Ferrara, così come l'interno rovigotto, sono una zona ibrida per eccellenza, nel senso che beccano abbastanza neve sia con situazioni da cuscino, se la componente meridionale non è eccessiva e se il sistema trasla rapidamente (in questi casi la bassa è favorita in genere assieme al modenese), sia se entra aria da E con ciclogenesi però almeno a nord dell'asse Roma-Pescara (in questi casi con Bologna a farla da padrone e Ferrara all'ultimo posto invece \as\), e soprattutto con il Rodano, specie se il minimo si muove con asse Isola d'Elba-Golfo di Trieste (in questi casi in genere prima fa la nevicatona a Modena e Bologna poi la fa a Ferrara, vedi 11/01/1987 o 28/02/2004 anche se purtroppo è merce rara).
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
E' francamente difficile capire come collocare la mia zona
Premesso che ogni tipo di corrente può portare la neve, eccetto quelle provenienti dal quadrante settentrionale, le correnti più prolifiche sono quelle provenienti dal quadrante meridionale, in particolar modo ostro e scirocco.
A dispetto di ciò che si pensa, le nevicate più abbondanti non avvengono con l'atlantico mite, in quanto inevitabilmente porta un raddolcimento alle alte quote e quindi il rischio pioggia
Le nevicate più abbondanti richiedono in qualche modo un continuo afflusso freddo nella quota "critica" (quella tra i 500 e i 1200 m sostanzialmente)
L'ideale per me resta sempre una retrogressione continentale alta, con ciclogenesi situata tra Francia orientale e Provenza, in spostamento retrogrado (verso l'Iberia invece che verso l'Adriatico). In questo modo abbiamo correnti da S tendenti a SE in quota e afflusso freddo nei bassi strati da E/ESE
L'episodio del 19-20-21 febbraio 2004 rispecchiò un'evoluzione simile...si arrivava da condizioni primaverili, con T oltre i 10 gradi...l'arrivo della goccia fredda e le forti precipitazioni fecero crollare la T e la pioggia girò in neve...in seguito, con l'evoluzione della depressione verso SW, ci fu anche uno scorrimento sciroccale con una colonna che nel frattempo era diventata interamente da neve...risultato? 30-40 cm in pianura nell'alto novarese e 1 m di neve a 700 m...e si arrivava da una situazione di mitezza notevole. Pensate se ci fosse stato cuscino nei giorni precedenti....avrebbe buttato giù 1 metro di neve!!!
L'evoluzione perfetta per l'alto novarese...peccato solo per le condizioni di partenza, decisamente ostiche
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 04/12/2013 alle 00:47
toglierei le correnti da est sulla costa romagnola e limitrofi mettrei il NW, visto che est o nord est significa bora e addio neve (salvo poche eccezioni).
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