Allora, prima di rispondere questo messaggio mi sono andato un attimo a riguardare le medie degli ultimi inverni USA e le anomalie degli stessi (ho trovato questa pagina del NOAA FANTASTICA, davvero incredibile, dal punto di vista del monitoraggio climatico sono proprio un millennio davanti a noi, nulla da dire. Pagina: Climate at a Glance | National Centers for Environmental Information (NCEI)). Guardando i dati di questa stessa pagina si può notare come:
- L'inverno 1978/79 fu un qualcosa di incredibile a dir poco, con una media di -3° C circa (su una superficie di quasi 8.000.000 di chilometri quadrati che comprende Florida e tutti gli stati del sud in generale); apocalittico oserei dire, al livello del 1709 europeo
-L'inverno del 1935/36 fu anch'esso straordinario, venendo eclissato solamente dallo stesso 78/79 di circa 0,70° C;
-L'inverno da me citato prima (il 1898/99) fu il terzo in assoluto più freddo dall'inizio delle rilevazioni (ovvero dal 1895), con una media integrale di circa 0,75° C più mite del 1978/79 e quasi ex equo con il 35/36;
-Tornando a tempi più vicini (e miti) si può notare come il notissimo inverno 2013/14 fu più freddo della media di circa 0,7° C, piazzandosi al 33° posto tra i più freddi dal 1895 ad oggi;
-Dall'inizio del millennio ci sono stati solamente quattro inverni che hanno chiuso sotto la media 1895-2020, ovvero il 2000/01, il 2009/10, il 2010/11 ed il 2013/14, con il 2007/08 che chiuse sostanzialmente in media;
Andando a guardare il 2009/10 si può notare come fu circa 1° C sotto la media storica, e fu il 22° inverno più freddo dal 1895 ad oggi, e l'inverno più freddo da un quarto di secolo, ovvero dal 1984/85.
Riassumendo dunque, se proprio si vuole ricercare un inverno che sia stato della magnitudo del 1898/99, del 1935/36 o del 1978/79 si può ritrovare direi nel 2009/10, inverno che sicuramente non avrebbe sfigurato in qualunque periodo climatico dalla fine della PEG in poi; inverno sicuramente notevole, sebbene non del livello dei leggendari inverni che ho appena citato sopra. Spero di essere stato chiaro e conciso, saluti a tutti![]()
intendevo come forza dell'evento in sé, inverni costantemente freddi su tutti e 3 i mesi sono diventati difficili un po' dappertutto, quest'anno è stato il turno della Siberia in special modo centrale.
chiaramente se si guarda al passato è inevitabile che qualsiasi confronto faccia fatica a reggere, inutile per me oramai paragonare roba recente (ultimi 20 anni, in special modo ultimi 10) con eventi pre 1990.... sono totalmente cambiate le condizioni di contorno.
significa che non mancano e non mancheranno mai eventi di magnitudo molto forte (ma con un po' di fortuna, un po' tanta, anche trimestri interi si veda appunto la Siberia quest'anno), ma tendono ad essere più brevi ed alternati a periodi caldi (sempre più caldi), generalmente.
poi, non è stato un inverno particolarmente freddo questo per gli States, anzi, quindi è chiaro che sia imparagonabile coi big del passato a prescindere.
ciò però non toglie che l'evento che hanno appena vissuto sia stato tra i più forti della storia come picchi.
Si vis pacem, para bellum.
Abbiamo punti di vista differenti, cosa più che legittima: personalmente infatti io tengo ancora ben conto di quanto è venuto prima degli anni '90, anche se sono ben consapevole che, ad esempio, chiudere un'estate sotto la 71-00 qui al nord Italia (cosa accaduta nella 2014) verosimilmente non avverrà più per decenni (se avverrà ancora prima che io muoia); sono dell'opinione che (per quanto pesante e pedante possa risultare) sia sempre importante sottolineare che il clima è cambiato enormemente anche rispetto a vent'anni fa: per questo continuerò a parlare di eventi del 19° secolo
. Poi concordo con il tuo discorso, sicuramente sull'evento singolo ancora qualcosa lo si può vedere, però appunto, a me interessa la stagione, non le due settimane di un evento in un mare di nulla. Punti di vista differenti, tutto qua. Saluti
P.S. Per quanto riguarda l'evento mi sento di dissentire, è stato un evento forte ma è stato di particolare rilevanza per una porzione relativamente piccola del territorio (che è più grande di tutta Italia di n-volte) del paese, per me gli eventi storici sono altri
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Si vis pacem, para bellum.
Ora che ci penso effettivamente per alcune ristrette aree si potrebbe parlare di storico anche secondo me, sicuramente per il Texas in effetti è una delle cinque ondate di freddo più forti dell'ultimo secolo. Io utilizzo il termine "storico" molto poco, della serie in Italia lo userei solamente dal febbraio 2012 (o dicembre 2014 per alcune zone del Mezzogiorno) in su. Però, adesso che ci penso, in effetti penso che anche per i miei "standard" di storicità avere -26° C a Oklahoma City, -19° C a Dallas e -11° C a San Antonio e Houston si può definire giustamente storico. Saluti![]()
Vedere zone che hanno registrato minime sui -40°C senza neve (North Dakota, Saskatchewan) mi pare assurdo.
Comunque l'ondata di freddo è stata ancora più grande di quanto visto sulla mappa, in alcune zone del Sud-est è caduta pioggia gelata, e lo si vede anche dalla linea netta che divide le zone innevate da quelle marroni.
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