Settimana prossima respireranno un Po anche loro.
Ma...
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Bisogna essere come la meteorologia, imprevedibili, sempre.
Ci risiamo, gli inverni USA sono meglio di quelli europei, da loro fa cose che qui non possiamo avere e altre scemenze del genere.
Allora, come è stato fatto già notare, la neve (almeno se non si è abbastanza all'interno come qualcuno ha detto)se ne va via subito appena arriva l'aria calda dal golfo del Messico (anche il giorno dopo).
Poi, mi sembra che anche qui in Europa gli eventi possono accadere, si veda le Alpi italiane questi giorni (specie Cervinia ieri, ma le città alpine può capitare che fanno accumuli non indifferenti, si veda Aosta 1 mese fa circa), il febbraio 2012, dove 3,70 m a Urbino nelle città USA non li fa se non anche li di rado (e parliamo di una città a livello bassocollinare), ma anche il gennaio 2017, che come neve nel medio e basso Adriatico non ha affatto scherzato, oppure l'inverno 2005 quello che fece nelle Marche (superato poi dal già citato 2012), insomma ce n'è a bizzeffe
Scusate ragazzi una curiosità, ma le zone dove venne ambientato il film "Shining", mi sembra la zona del Colorado se non sbaglio, nel film venne descritta come una zona dal clima estremamente rigido, mentre mi sembra che negli stati uniti sia la zona est ad essere quella più fredda e nevosa e non la zona delle montagne rocciose, o sbaglio?
Raramente ho visto un'ondata gelida puntare diritto la zona centro-ovest tipo quella appunto di Denver o del Colorado.
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
In realtà Denver è abbastanza fredda d'inverno (anche perché si trova comunque a 1600 m di quota) e tocca i -25° più o meno ogni anno, ma è anche soggetta a scaldate forti e frequenti. Le montagne attorno sono ovviamente più fredde, in particolare in estate: ad esempio il celebre resort sciistico di Vail, a 2400 m di quota, ha una media di gennaio di -8°, una media di luglio di soli 15° (con una media minime di 5°) e 466 cm di neve annui per soli 569 mm. Breckenridge a quasi 3000 m è ancora più fredda, con una media di gennaio vicina ai -10° ed una media di luglio di 12°C.
Difficilmente le colate artiche prendono la direzione del Colorado, proprio per via della presenza delle Montagne Rocciose che tendono a deviare le ondate verso i Grandi Laghi e le pianure; però bisogna tenere conto che già solo Denver si trova alla quota degli 850hPa, quindi una -10° lì può tranquillamente equivalere come freddo ad una -20° su Chicago.
Sono posti dal clima molto appassionante, a chi piace il genere: sbalzi termici intensi e rapidissimi, bordate di freddo con bufere di neve farinosissima e gelo sotto i -20° seguite dopo poche ore da sole intenso e temperature primaverili, escursioni giornaliere anche di 30°C in un senso e nell'altro.
Ad esempio il 5 gennaio 2017 a Denver cadevano 10 cm di neve con temperature comprese tra -14° e -17°; i giorni 6 e 7 si scendeva fino a -22° (con massime rispettivamente di -7° e -3° ed altri 5 cm di neve); il giorno 8, dopo una minima di -17°, la temperatura saliva improvvisamente a 8°C; il giorno 9 si superavano i 16°C.
Nelle mezze stagioni gli sbalzi sono anche maggiori: lo scorso 24 ottobre la città registrava una minima di -4°, il 25 saliva a 28°C, il 27 riscendeva a -11°, il 29 risaliva fino a 23°, il 30 nevicava.
E' un clima molto più "montano" rispetto a quello degli USA centro-orientali, molto più secco e soleggiato. Gli abitanti della costa orientale che si trasferiscono in Colorado si stupiscono sempre per la bassa umidità che rende sia l'inverno che l'estate (che può essere caldissima) più sopportabili a parità di temperatura.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
Non esageriamo, Mosca e San Pietroburgo sarebbero normalmente ben più fredde di NYC e Boston, e tranquillamente un po' più fredde di Chicago: e SPB nonostante tutto sta sul mare. Anche Kiev sarebbe più fredda della Costa Est, e Stoccolma avrebbe medie invernali simili a Boston. Per avere un clima "russo" sulla costa bisogna andare nel Maine, che però è quasi più un'appendice canadese che americana come posizione.
Infatti se vuoi paragonare la russa "asiatica" con il Nord America, devi andare in Canada, o almeno nei Dakota.
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