sembrerebbero essere caduti diversi record di freddo a novembre in nord America dopo l'ultima intensissima ondata di gelo.
In particolare a Boston caduto un record che durata da 116 anni: 23° F di massima mentre il precedente era di 24° F del 1901. Stesso discorso per New York: massima di 25° F a Central Park che batte un record ultracentenario risalente al 1914.
Altri record di segnalano in vaste aree della Pennsylvania, Minnesota e Montana.
Ultima modifica di marco85; 14/11/2017 alle 11:53
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Sarà una Wave 1 particolarmente pimpante e il riscaldam strato di poco tempo fà....ma per il periodo Immacolata > e subito dopo, sembra scendere un pò di freschetto
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voglio andare a vivere negli States....
Graziano Patruno
Redazione & Ideatore www.MeteoMurge.it sito meteo Puglia e Basilicata
Stazione Meteo Conversano http://stazione3.meteomurge.it/Conversano.htm
Entrerebbe una -34 a 850 hPa nel Minnesota. Che sarà mai
Come vorrei vivere almeno un anno a sud dei grandi laghi
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Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
Sono pronto!
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Secondo me tutta la zona del Nord America canadese e statunitense tra l'aria dei grandi laghi, lo stato di New York, il New England e le province atlantiche canadesi sono le zone più eccitanti di quel continente: nevicate e piogge più o meno abbondanti, nessun mese con precipitazioni scarse, estati calde ma temporalesche con fenomeni anche intensi, blizzard, Nor'easter ecc Ma ovviamente è solo una mia opinione
credo ci sia poco da commentare........
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Comunque se vi piacciono i cambiamenti rapidi e drammatici di tempo atmosferico penso che la zona migliore del nord America potrebbe essere quella ai piedi delle Montagne Rocciose. In città come Calgary o Denver è comunissimo passare in gennaio da -15° con neve a +15° col foehn (Chinook) nello spazio di un giorno o due, o in aprile da una tarda primavera con +25°C e sole splendente a nevicate con temperature sottozero 48 ore dopo, o in estate da +38°C secchi a +13° con grandine.
Per esempio il 20 aprile 1999, il giorno della strage di Columbine (un sobborgo di Denver), erano 22°C e molti studenti erano seduti all'aperto a godersi il sole. Tre giorni dopo, quando ci furono i funerali delle vittime, cadevano oltre 20 cm di neve con temperature comprese tra -2° e +2°. E' assolutamente normale, specialmente nelle mezze stagioni.
In più, essendo una zona molto più secca e soleggiata degli USA centro-orientali, si evitano molti dei disagi che invece colpiscono città come Chicago, Detroit o Boston, che d'inverno tendono ad essere immerse in quella fanghiglia scivolosa e semicongelata localmente nota come "slushy mess"
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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