Sì, Seneca (Oregon) in luglio ha una media delle temperature minime di +3,4°C e una media delle massime di +27,7°C, praticamente di notte ha la stessa temperatura media di Roma Fiumicino nella seconda decade di gennaio (1971/2000) mentre la media delle massime equivale alla media, sempre di Fiumicino ma nella prima decade di luglio... Settembre è anche più folle, le minime scendono a -2,5°C (Torino Caselle a metà gennaio), mentre le massime raggiungono i +22,3°C (Torino Caselle in terza decade di maggio). Tutti i mesi compresi tra settembre e maggio hanno media delle minime negativa ed anche in luglio e agosto si possono registrare gelate, anche intense (minime storiche -7 in luglio e -11 in agosto)... non escludo che, se vi sono punti in ombra per parte della giornata, siano soggetti alla formazione di permafrost. Nelle zone più orientali dell'Oregon e nell'Idaho occidentale vi sono altre località con climogrammi molto simili a quello di Seneca.
Il posto con la maggior escursione termica dovrebbe essere questo, nella California centro-meridionale:
Pinnacles National Park - Wikipedia
In generale le Montagne Rocciose americane hanno un clima secco con sbalzi termici estremi causati dal mix di altitudine, latitudine bassa (quindi ampio irraggiamento solare) e scarsa umidità. C'è un'alternanza continua di cieli blu e tormente di neve, tempo da maniche corte o quasi e temperature polari, vento e sole e temporali. A Denver in Colorado è molto comune in inverno avere neve intensa con temperature sotto lo zero un giorno e 22°C con sole poche ore dopo. E' successo qualcosa del genere anche questo gennaio, con una minima di -18° il giorno 2 e una massima di +18° il giorno 4: Resumen synop
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Denver però al netto di valori estremi, che possono avere delta molto accentuati in qualsiasi stagione dell'anno, ha un'escursione termica, soprattutto estiva, meno accentuata, se prendi in esame i valori medi, probabilmente per la maggiore elevazione di massa dell'altopiano del Colorado. Gli alti bacini tributari del Pacifico, nell'estremo Nord-Est della California, in Oregon e nello Stato di Washington registrano un fortissimo raffreddamento notturno per irraggiamento che non si riscontra più ad est, né in Colorado, né in Nevada, né in Montana...
Denver e Boulder no, anche perché essendo aree urbane l'isola di calore limita comunque le escursioni. Però in Colorado, Nevada e Montana è pieno di posti con medie assolutamente simili a quelli di Oregon o Washington che citi.
Giusto per citarne alcuni famosi:
Vail, Colorado - Wikipedia
Crested Butte, Colorado - Wikipedia
Big Sky, Montana - Wikipedia
Sun Valley, Idaho - Wikipedia
Jackson, Wyoming - Wikipedia
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Altra località dal clima abbastanza assurdo, questa volta nel SW del Canada è Princeton, nella parte sud-occidentale della British Columbia. La località è posta in una vallata interna a 700 m di altitudine e a circa 250 Km in linea d'aria dalla costa pacifica ma l'effetto mitigatore del mare è del tutto inibito dal fatto che vi si interpone la catena montuosa delle Cascade Mountains, per cui si ha un clima semi-arido (350 mm/anno) e con umidità edafica estremamente bassa. La temperatura del mese di gennaio di Princeton è di circa -5°C e quella di luglio è di circa +18°C, in compenso però si possono avere gelate in qualsiasi periodo dell'anno e la minima storica è di -45°C e tutti e tre i mesi invernali hanno valori minimi assoluti sotto i -40°C. Il valore massimo mai raggiunti è invece di quasi +42°C... considerando la relativa vicinanza della mite Vancouver un regime termico così esasperatamente continentale è davvero notevole.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Comunque non è nemmeno vero che si passi sempre e continuamente dal gelo più crudo alla primavera (e ritorno) negli USA, soprattutto negli stati del nord a ovest degli Appalachi (e nel Maine). Vedete ad esempio la stessa Chicago, che nel gennaio-febbraio 2014 non vide grandi scaldate (praticamente 59/59 gelate e 32-36 giornate di ghiaccio):
Climate Chicago, Chicago Midway Airport (January 2014) - Climate data (725340)
Climate Chicago, Chicago Midway Airport (February 2014) - Climate data (725340)
Tra l'altro il 6 e 7 gennaio 2014 - estremi rispettivamente -25.6/-13.9°C e -26.1/-15.6°C - hanno poco da invidiare a oggi
Insomma sì, il disgelo a intervalli più o meno regolari c'è, ma quello di questi giorni sarà quasi da record sia come minime sia come sbalzo termico (tra l'altro nei prossimi giorni sarà la volta del Canada Occidentale, dove però è abbastanza normale vedere i -30°C come minime assolute).
Denver è famosa per poter sperimentare le 4 stagioni in un giorno.
In generale Montana, Wyoming e Utah hanno città ben oltre i 1000 m, quasi a 2000.
Il clima è molto secco, ma le temperature scendono molto.
Sono un po’ come Livigno o Saint Moritz, ma con temperature estive nettamente più alte.
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