Nel 1999, mese di luglio, ho trascorso una settimana a San Francisco e confermo le stranezze del clima nella baia.
Il mattino, sul mare, sottile strato di nebbia che si dissolve dopo qualche ora di insolazione
Incredibile il gradiente termico fra la zona del porto e la periferia più interna (almeno 5/7 gradi di differenza percepibili a pelle semplicemente passeggiando a piedi)
Ricordo come allucinante un viaggio in auto Los Angeles - Barstow.
Partiti con finestrino abbassato , 25 gradi e benessere, 3 ore d'auto e ti ritrovi con clima a manetta e sudare dentro l'auto (44 gradi!)
Ci fermammo poi a dormire in un posto dimenticato da Dio, lungo il Colorado River, la cittadina di Needles. 39 gradi in piena notte, sensazione tipo svenimento per fare meno di 1 km a piedi dal Motel al ristorante. Ricordo di aver pensato , e se va via la corrente e si spegne il clima del Motel? siamo spacciati.
In realtà si poteva dormire in auto, che di fatti tenevo sempre con il pieno ( 1 litro di benzina , o di Pepsi, costava ai tempi molto meno di un litro d'acqua minerale).
Poi ci sarebbe anche la storia dei "temporali" con annessa tempesta di sabbia a Nord di Phoenix.
Insomma in 20 giorni mi sono fatto una vaga idea riguardo le follie del clima in questa parte degli USA
"Cacche di piccione" ©
il miglior combustibile è l'acqua...bisogna solo saperla accendere
The Next One Hundred Years - Jonathan Weiner
Confermo la sensazione stranissima a Barstow in agosto, quasi 35 in piena notte, Furnace Creek nella valle della Morte, una sfida scendere dall'auto per fare le foto a Zabriskie Point e, 24 ore dopo, la macchina ancora calda, l'ingresso a S. Fransciso, la gente con le felpe e il cappuccio! I vini della Napa Valley devono il loro successo, negli USA ovviamente (lo Zifandel è un Primitivo, ricordiamolo!), all'umidità che si genera nella Baia.
jupiter
Dovrebbe essere nebbia da avvezione causata dal raffreddamento dell'aria a contatto con la massa d'acqua fresca dell'oceano e dal conseguente sovrascorrimento dell'aria calda. A volte durante le ondate di caldo invernali e primaverili succede pure sulle coste dell'Italia meridionale.
Poi succede anche in altre zone caratterizzate dalla prevalenza di una circolazione anticiclonica o comunque dalla presenza di masse d'aria stabili almeno in determinate stagioni e dalla presenza di una bassa temperatura dell'acqua: dovrebbe succedere anche sulla costa marocchina e su quella cilena, almeno in linea teorica
Continua però a restarmi incomprensibile come anche come queste nebbie si diradano le temperature restino sempre basse...ma forse semplicemente questo avviene solo molto vicino alla baia come accade anche a Los Angeles, e appena ti sposti già nelle zone periferiche della città le cose cambiano....
Sulle coste marocchine ed alle Canarie in effetti la nebbia e le nubi basse sono assai frequenti, solo quando soffia vento dal Sahara le temperature sono alte (infatti alle Canarie questo vento è detto Calima, in Marocco invece Chergui, porta tantissima sabbia sospesa e temperature alte, oltre che una serie di malesseri simili a quelli del favonio a detta delle popolazioni locali)
Altra cosa, quando le nebbie si diradano, almeno in pianura padana, non è sempre detto che l'inversione termica non ci sia. A Bergamo per esempio la nebbia è poco frequente a causa delle brezze vallive, ma le temperature risentono comunque dell'inversione termica, rimanendo basse con U.R. sempre tra 80% e 90%. Probabilmente fenomeni simili accadono anche vicino alle coste californiane con diradamenti temporanei delle nebbie
Tu mi dici, "Ti guardi? Sbagli a paragonarti"
Beh sì, è così. Tendenzialmente la progressione delle temperature nella Bay Area in un normale pomeriggio estivo è più o meno questa:
-Sunset/Richmond 18°-19°C con nebbia mattutina;
-Downtown SF 21°-22°C con nebbia mattutina;
-lato orientale della Baia come Oakland, Berkeley o Hayward 23°-24°C con sole;
-estremità interne della Baia come Vallejo o la Silicon Valley 27°-29°C con sole;
-cittadine appena a est della catena costiera come Walnut Creek 30°-31°C con sole;
-estremità orientale dell'area metropolitana (es. Antioch) 32°-34°C con sole.
L'oceano agisce da enorme condizionatore nelle aree che vi sono affacciate e dove non ci sono montagne a bloccare le correnti.
Ovviamente d'inverno è l'opposto, le aree interne sono più fredde in particolare nelle minime.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Thunder in the Arctic: Over 1,000 lightning strikes detected over frozen Alaska sea
Temporali sul ghiaccio in Alaska!
Aggiungerei alle zone già menzionate anche le coste della Namibia, con città che presentano scarsissime precipitazioni annue (l'intero paese è un deserto), ma nebbie frequentissime e massime bassissime per la latitudine intorno al tropico del Capricorno tutto l'anno. Swakopmund è un esempio di ciò (Swakopmund - Wikipedia), dove si possono registrare oltre 180 giorni di nebbia all'anno vicino alla costa (), o Walvis Bay (Walvis Bay - Wikipedia).
Non dimenticherei inoltre il Perù costiero, con un posto come Lima che a 12° di latitudine Sud registra le stesse ore di sole di Glasgow, 1200 all'anno (Lima - Wikipedia). Ah la magia delle correnti fredde in zone costiere equatoriali
Si, si tratta sempre dello stesso fenomeno. Si parla proprio di "deserti costieri" per quelle zone che non vedono cambiamenti sostanziali di circolazione atmosfera nel corso dell'anno...(non dovrebbe essere il caso di San Francisco in teoria e nemmeno di Marocco e Canarie, ma per Namibia, Cile e Perù si)
Segnalibri