Ehhh, attenzione a voler fare a cambio
Per ora giugno e' stato clemente ma l'estate a NYC puo' essere molto pesante, sia perche' e' una citta' molto umida con minime relativamente alte, sia perche' l'isola di calore in particolare in zone come il Queens puo' essere brutale per via dei pochi spazi verdi e della concentrazione di asfalto e palazzi e siccome anche l'acqua si scalda in fretta certe sere d'estate non si muove una foglia. In piu' a differenza del resto del paese si cammina spesso, l'aria condizionata non e' necessariamente ubiquitaria (le banchine della metro sono delle fornaci) e molte case senza aria condizionata diventano invivibili per via dei muri sottili e della mancanza di persiane alle finestre. Aggiungici le folle oceaniche, gli odori umani vari e le montagne di immondizia lasciate a marcire sotto il sole e viene fuori un quadretto non proprio esaltante.
Gia' meglio Boston, o il Canada.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Eh sì oggi giornata da urlo, abbiamo camminato millemila chilometri, o miglia, visto che qui con i sistemi di misura sono tornato indietro a prima di Napoleone senza sudare un minimo.
Estremi circa 16/22, tradotti in unità di misura razionali e sensate, ma umidi. Vento da sudest tutto il dì, gran movimento di cumuli ma il grosso è passato a nord, non è scesa una goccia d'acqua con il sud quasi sempre sereno... come a Milano insomma
Qui è tutto verde, sebbene stanotte alla fin fine abbia piovuto pochissimo. Erba ben in forma, ma sotto gli alberi il terreno è ben asciutto, segno che da un po' non piove sul serio. Comunque sono commosso dal vedere la natura rigogliosa
Città finora sopra la aspettative, non parliamo poi del Central Park, una meraviglia. Mi faceva strano vedere i platani, le querce e sentire il profumo dei tigli così lontano da casa.
Dicevo clima mite e ventilato, però l'isola di calore deve essere tremenda: appena usciva il sole e si calmava l'aria si schiattava ed era pure afoso. Da alcuni tombini poi usciva un vapore bollente e dall'odore pestilenziale.
Allego qualche foto che renda un po' l'idea del tempo di oggi, sempre in movimento
Vi direi buona serata, che sono le 20, ma lì è domani Ciao!
Ultima modifica di Gian1969; 24/06/2022 alle 01:25
Eh sì, incredibili States. Serata con felpa, leggera brezza dal mare che qui è freddo... ore locali 22.41... a domani.
Ho una zia vicino Dallas.
E' due settimane che fà 25/37, media di Giugno 24/35. Umidi, da cui la bassa escursione.
Il mio pensiero và a chi lavora all'aperto: per esempio nella nota serie TV sulle auto Gas Monkey in officina non avevano aria condizionata... infernale.
In effetti ho letto testimonianze di chi ci è stato in estate e non ho letto buone impressioni sulla vivibilità del clima, soprattutto a Manhattan. Non mi stupisce, tra l'altro in assenza di vento (forse sto per dire una putt.... notevole, perdonatemi) non potrebbe esserci una sorta di "subsidenza" con l'aria che dalle sommità dei grattacieli si incunea verso le strade in verticale aumentando le temperature?
Sempre meglio dei nostri due mesi e mezzo su tre con l'anticiclone subtropicale piazzato in testa.
Poi vabbè, gli stati del Golfo del Messico sono invivibili, ma agli americani non interessa nulla a quanto pare, visto che Dallas, Houston, Miami, Atlanta ecc... sono le città americane che stanno crescendo di più, e ogni anno attirano decine di migliaia di persone dal New England.
Sun belt
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