Un po' come su Giove

[Lorenzo Catania]

Sulla moviola satellitare nell'infrarosso (http://www.sat24.com/en/eu?ir=true) stamani si può vedere una circolazione d'aria abbastanza curiosa tra Atlantico, Regno Unito, Norvegia, Islanda e Groenlandia.
Da una parte, a sud, i venti sparati da ovest ad est trasportano piccole ma intense depressioni in direzione dell'Europa a grande velocità. Dall'altra parte, a nord, piccoli riccioli di nuvole vengono invece riportati molto molto lentamente verso ovest, in direzione di Islanda e Groenlandia, andando a creare una circolazione opposta alla precedente, seppure più fiacca.
Questo ricorda un po' ciò che si vede nei documentari quando vengono mostrati dei time-lapse di Giove, dove l'atmosfera è quasi suddivisa a "fasce" ben definite; alcune di queste si muovono velocemente da ovest verso est, altre vedono la formazione di numerosi riccioli di gas che quasi stazionano in loco o si muovono molto lentamente in direzione opposta (questo è un esempio: http://www.youtube.com/watch?v=rHwkdcppsuo ).
La fascia che si muove velocemente verso est è comandata, appunto, da venti molto forti che soffiano nella stessa direzione di rotazione del pianeta. La formazione di tutti quei riccioli nell'altra fascia invece la spiego sempre con la similitudine della vasca: riempiamola d'acqua, e passiamo (molto) velocemente una mano a pochi centimetri di profondità nel senso della lunghezza. Vedrete che nelle immediate vicinanze della mano (che simula il vento forte) si formerà un vortice d'acqua subito "a monte", e la seguirà.
Questo accade semplicemente perché il passaggio della mano "porta via" l'acqua dalla zona attraversata, lasciando un buco che deve necessariamente essere riempito da quella che si trova ai bordi. Ecco che allora a seguire la mano l'acqua affluisce dai lati. Lo fa arricciandosi perché l'acqua è densa, e non viene trascinata in avanti solo quella spostata dalla mano, ma anche quella che si trova nelle immediate vicinanze, a pochi centimetri dalla stessa; la velocità di spostamento sarà però gradualmente inferiore via via che ci allontaniamo dalla mano, fino ad arrivare a zero a 3-4 cm di distanza, e di conseguenza si formerà una certa differenza di velocità (e quindi vorticità) che favorirà l'arricciamento dell'acqua stessa.
In atmosfera succede esattamente la stessa cosa, sia qui che su Giove. Cambieranno solo i rapporti di densità, viscosità e velocità.

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[Marco.Iannucci]

Bella

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