Meglio, soldi risparmiati.
Alla fine è un discorso che non sta tantissimo in piedi. Per uno che ci guadagna c'è sempre uno che ci perde. Se fa un'estate calda e soleggiata ci perdono gli agricoltori che devono irrigare e ci guadagna il settore turistico e i venditori di condizionatori e gelati. Dall'estero invece credo che i turisti vengano a prescindere dal tempo in Italia. Per esempio la Merkel ogni anno si fa le vacanze di Pasqua a Ischia e ogni volta che viene arriva il maltempo
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
A vedere le carte direi probabile irruzione artica nella prima decade di aprile![]()
ottimo così,intanto fino ad allora avremo piogge a manetta con seppellimento delle montagne!
una grandissima seconda parte dell'inverno-inizio primavera per le nostre Alpi e a Appennini!!
Recm2161.gif
Un inizio primavera freddo e dinamico come da tempo non si vedeva...forse dal 2004, ma penso che a livello europeo si sia addirittura fatto meglio di quell'anno
Parziale consolazione per i caldofili: finalmente GFS 06 in coda fa vedere l'arrivo del caldo.
Sarebbe anche ora.
![]()
http://www.predazzo-meteo.it/index.php
Predazzo Wunderground
always looking at the sky
Nivofilo-Precipitofilo-Perturbazionofilo-Depressionofilo-Ostrosciroccofilo-Anticaldofilo-Antianticiclonicofilo
WEBCAM MEZZOGORO (FE): http://meteomezzogoro.altervista.org/mezzogoro-1.html
Rete MyMNW: http://my.meteonetwork.it/station/ero148/index.php
Bei tempi quando la meteorologia non si era ancora trasformata in metopolitica. Gran bei tempi...........
La situazione fortunatamente sembra diversa dall'aprile 2003
Nel 2003 l'Italia ebbe la fortuna di trovarsi nel discendente di un forte scambio meridiano di matrice artica, ma in N Africa c'era già una lago "caldo" con la +25 diffusa, pronto ad intensificarsi ed espandersi verso d noi...diciamo che l'andamento dell'estate si poteva già "annusare"
Ora invece abbiamo un'alta polare anomala, che ha abbassato il flusso zonale fino a latitudini africane, dove il clima è fresco...e l'Europa si trova ancora sotto una circolazione antizonale più tipica di febbraio che di fine marzo/aprile...situazione diversa, ripeto![]()
Snceramente un prolungarsi di tale anomalia meteocircolatoria e soprattutto climatica anche per l'Italia, segnatamente settore alpino-prealpino ed appennino centro-settentrionale potrebbe non essere poi cosi sfavorevole all'economia nazionale. In quanto potrebbe favorire un relativo prolungamento della stagione sciistica invernale, almeno sino alla metà di aprile, se non persino poco oltre... visto il buon se non ottimo innevamento presente anche a quote decisamente basse, specie dopo un'annata quella dello scorso anno, non propriamente "normale-entusiasmante" ( mi pare di ricordare infatti, poca neve naturale caduta in montagna, specie sulle Alpi nonostante il gelido febbraio).
In ogni caso, pur essendo anch'io freddo-nivofilo riterrei sperabile, che magari dopo l'eventuale foss'anche importante ondata di freddo artica, presumibile prevedibile entro la prima decade di aprile;e non lo nascondo affatto con magari l'ultima nevicata sino a quote pianeggianti vedasi altri episodi avutisi in qualche aprile più o meno recente. Auspicherei dicevo, un ritorno ad un clima più tipicamente primaverile, per quanto non necessariamente e soprattutto perdurantemente statico e/o siccitoso come avvenuto in talune primavere a noi temporalmente molto vicine.
Osservazione, a mio avviso, di grande importanza
Profondi scambi meridiani, tipici della stagione primaverile, sono generati da onde di rossby in grado di portare recrudescenze invernali e, all'opposto precoci onde termiche ma in un sostanziale trend ondulatorio improntato allo scambio di masse d'aria.
In questo caso nulla di tutto ciò.
L'anomalo abbassamento del jet stream indotto a livello emisferico a correre tra i 30° e i 45°N (giusto per lo "sfogo" di Coriolis) tende al momento ad appiattire di fatto gli avamposti più settentrionali delle onde altopressorie.
Ma non è tutto. L'insistenza di veloci correnti occidentali, al momento presente alle latitudini subtropicali, potrebbe qualora persistente, limitare o ritardare il fisiologico innalzamento della cella di Hadley essendo di ostacolo alla strutturazione a tutte le quote delle imponenti onde dinamiche all'origine degli anticicloni estivi.
Vedremo
![]()
Matteo
Ecco...detto in termini più scientifici e presentabili, è un po' ciò che volevo dire io
Speriamo che il getto basso riesca a ritardare (e contenere) l'innalzamento della famigerata cella di Hadley...se tutto si incastra bene, non penso che sia un'utopia sperare in un ritardo dell'estate quest'anno![]()
Segnalibri