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  1. #161
    Uragano
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Nella PEG infatti la popolazione mondiale si stima scese del 10% (il gelo intenso e ripetuto rende più vulnerabili le colture quindi minori raccolti maggiori carestie)

  2. #162
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Nella PEG infatti la popolazione mondiale si stima scese del 10% (il gelo intenso e ripetuto rende più vulnerabili le colture quindi minori raccolti maggiori carestie)



    Popolazione mondiale :: Numero di abitanti del mondo

  3. #163
    Uragano
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Io sapevo era aumentata tra 1300 e 1400, poi scese leggermente fino al 1700

  4. #164
    Uragano
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Penso cmq che oggi non saremmo in grado di affrontare una PEG, cioè causerebbe molti più problemi di quanti ne causò allora

  5. #165
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Penso cmq che oggi non saremmo in grado di affrontare una PEG, cioè causerebbe molti più problemi di quanti ne causò allora
    Sicuramente non c'è il rischio di una PEG...semmai il problema è che ci stiamo scaldando troppo.
    Chi soffre di febbre da cavallo, non si deve certo preoccupare dell'ipotermia

  6. #166
    Uragano
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Citazione Originariamente Scritto da Nix novariensis Visualizza Messaggio
    Sicuramente non c'è il rischio di una PEG...semmai il problema è che ci stiamo scaldando troppo.
    Chi soffre di febbre da cavallo, non si deve certo preoccupare dell'ipotermia
    Non è detto che duri in eterno Nix

  7. #167
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Non è detto che duri in eterno Nix
    In eterno no....una voltà che l'umanità sarà pesantemente ridotta in termini di unità biologiche, il GW rientrerà di sicuro
    Quantomeno questo è lo scenario futuro nel caso noi dovessimo continuare a inquinare e a sfruttare le risorse che (non) abbiamo in modo scriteriato

  8. #168
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Penso cmq che oggi non saremmo in grado di affrontare una PEG, cioè causerebbe molti più problemi di quanti ne causò allora
    Non credo.

    Durante la PEG si son poste le basi per la civiltà moderna in cui noi ora siamo, quella che mi permette di risponderti ora.
    In Europa il 1709 fu una mattanza, nonostante ciò cent'anni dopo l'Inghilterra macinava carbone e cent'anni dopo l'Europa era completamente diversa, cent'anni dopo ancora come specie dominante, abbiamo esteso la civiltà moderna a tutto il pianeta.
    (Il passaggio intermedio, dal 1909 al 2009, ha anche lasciato dei gran vuoti nella storia dell'umanità, tant'è!)
    Quasi 8 miliardi di persone popolano la biosfera.
    Una PEG ora??

    Accellererebbe il consumo delle risorse fossili per mantenere elevati tenori, non farebbe altro che estremizzare la spinta umana allo sfruttamento del territorio.
    Come specie vivente, finora, siamo morti più per freddo che per caldo, nella nostra breve comparsa sulla biosfera.


    Ma di contro un riscaldamento incontrollato, non sarebbe malvagio, di fatto noi non sappiamo come proseguirà fra 5 anni il clima planetario, fra 50 anni nemmeno.
    Ma c'è un problema nel riscaldamento globale, un problema della specia umana, neuro-semiotico (sia biologico che linguistico quindi), cioè: quando un cambiamento avviene in modo lento e graduale, sfugge alla coscienza e non attiva alcuna reazione in noi.
    Da quando la nostra specie ha sviluppato all'estremo il linguaggio, con la scrittura e coi dati scientifici, abbiamo oggi un ragguaglio di com'è cambiato il clima dall'inizio della civilizzazione, della civiltà moderna, e planetaria.








    rana%u0025252Bbollita%u0025252Bil%u0025252Bprincipio%u0025252Bdella.jpg


    Questo è "l'effetto della rana bollita", spiegato nel 2010 da Noam Chomsky, il quale riprende l'aneddoto da una parabola di Al Gore in "An inconvenient truth", film del 2007 girato dall'ex candidato democratico in corsa contro Bush nelle presidenziali USA 2001.


    Quindi modificherei il titolo del thread: il clima cambia E la memoria storica sta andando persa.


  9. #169
    Uragano
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Citazione Originariamente Scritto da Heinrich Visualizza Messaggio
    Non credo.

    Durante la PEG si son poste le basi per la civiltà moderna in cui noi ora siamo, quella che mi permette di risponderti ora.
    In Europa il 1709 fu una mattanza, nonostante ciò cent'anni dopo l'Inghilterra macinava carbone e cent'anni dopo l'Europa era completamente diversa, cent'anni dopo ancora come specie dominante, abbiamo esteso la civiltà moderna a tutto il pianeta.
    (Il passaggio intermedio, dal 1909 al 2009, ha anche lasciato dei gran vuoti nella storia dell'umanità, tant'è!)
    Quasi 8 miliardi di persone popolano la biosfera.
    Una PEG ora??

    Accellererebbe il consumo delle risorse fossili per mantenere elevati tenori, non farebbe altro che estremizzare la spinta umana allo sfruttamento del territorio.
    Come specie vivente, finora, siamo morti più per freddo che per caldo, nella nostra breve comparsa sulla biosfera.


    Ma di contro un riscaldamento incontrollato, non sarebbe malvagio, di fatto noi non sappiamo come proseguirà fra 5 anni il clima planetario, fra 50 anni nemmeno.
    Ma c'è un problema nel riscaldamento globale, un problema della specia umana, neuro-semiotico (sia biologico che linguistico quindi), cioè: quando un cambiamento avviene in modo lento e graduale, sfugge alla coscienza e non attiva alcuna reazione in noi.
    Da quando la nostra specie ha sviluppato all'estremo il linguaggio, con la scrittura e coi dati scientifici, abbiamo oggi un ragguaglio di com'è cambiato il clima dall'inizio della civilizzazione, della civiltà moderna, e planetaria.








    rana%u0025252Bbollita%u0025252Bil%u0025252Bprincipio%u0025252Bdella.jpg


    Questo è "l'effetto della rana bollita", spiegato nel 2010 da Noam Chomsky, il quale riprende l'aneddoto da una parabola di Al Gore in "An inconvenient truth", film del 2007 girato dall'ex candidato democratico in corsa contro Bush nelle presidenziali USA 2001.


    Quindi modificherei il titolo del thread: il clima cambia E la memoria storica sta andando persa.

    Mi dai ragione allora, una PEG ora estremizzerebbe lo sfruttamento del territorio, con effetti assai nefasti, e con carestie a tappeto, perchè nella PEG ce n'erano molte anche a causa delle primavere talvolta molto fredde o dei geli molto precoci

  10. #170
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Mi dai ragione allora, una PEG ora estremizzerebbe lo sfruttamento del territorio, con effetti assai nefasti, e con carestie a tappeto, perchè nella PEG ce n'erano molte anche a causa delle primavere talvolta molto fredde o dei geli molto precoci
    Ma come fate a comparare i metodi di produzione agricola di 2, 3, 4 secoli fa con quelli odierni? Avete idea di quanti raccolti era possibile ottenere da un terreno in epoca precedente la diffusione dei concimi chimici e quindi prima dell'industrializzazione dell'agricoltura a partire dagli studi di von Liebig (seconda metà del XIX secolo)? Guardate che fino ad allora era impossibile coltivare intensivamente un terreno, per cui la produttività dei suoli in epoca pre-industriale era incomparabilmente più bassa dell'attuale a prescindere dall'andamento climatico. L'agricoltura industriale ha sicuramente molti lati oscuri, però ha reso possibile fino ad oggi il sostentamento di una popolazione umana in continuo incremento... l'agricoltura pre-industriale di fatto portava a crisi alimentari cicliche, come effetti di variazioni climatiche delle quali oggi probabilmente non ci accorgeremmo neppure, se non (forse) attraverso le oscillazioni dei prezzi delle commodities agricole nei principali mercati del Mondo...
    Ultima modifica di galinsoga; 27/09/2015 alle 22:18

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