Negativa....negativissima
Pensa a quali sconquassi potranno andare a creare circostanze come:
- aumento del livello del mare ---> inquinamento delle falde potabili, soprattutto nei paesi poveri che andranno a trovarsi senz'acqua ---> aumento dei flussi migratori ---> casini sociali
- diffusione di malattie non endemiche ---> epidemie
- costi energetici sensibilmente maggiori ---> prima o poi il petrolio facilmente estraibile finisce, quindi come la mettiamo?
- annientamento psicologico dei freddofili e dei nivofili
Basta considerare le isole di calore urbane (e mi fermo ai gas serra e al riscaldamento, dato che l'uomo sta buttando sicuramente tonnellate di altre porcherie nell'atmosfera che forse non riscaldano ma che all'ecosistema non fanno certo bene).
Dipende da che mondo vuole uno: se ti piace un mondo senza Venezia e città lagunari e costiere, senza foreste (piogge acide, disboscamento) con migliaia di specie sparite dalla faccia della terra (comprese piante e altri organismi che potrebbero avere interesse farmaceutico), accomodati pure.
Paragonare i normali cicli climatici a quello che sta accadendo è completamente disonesto e antiscientifico. Sarebbe come dire che la Natura, nel corso dei millenni potrebbe creare, per puro caso, qualcosa di simile alla Grande Muraglia Cinese o all'Empire State Building. La composizione dell'atmosfera attuale, è infatti piena di sostanze (inquinanti) che mai prima d'ora erano state presenti in quantità così massicce. Al limite potrei capirti se tu fossi il titolare di una multinazionale che inquina e che non ha voglia di rischiare di rovinare il bilancio mettendo filtri alle ciminiere o installando depuratori. Ma se uno non ha dei benefici personali in tutto questo, è solo (dispiace dirlo) una vittima di quello che chiamano astroturfing, ovvero la strategia messa in atto dalle multinazionali facendo credere che il loro interesse sia anche quello del popolo e del mondo intero.
Ultima modifica di Carnby; 18/09/2015 alle 22:28
Termoigrometro Oregon Scientific EMR812HGN/THGR228N su schermo passivo Davis
E tutte le zone che si trovano nella parte fredda della Terra? Per esempio, per i Paesi scandinavi e la Groenlandia potrebbe essere un'occasione d'oro. E anche in Italia, per gli operatori balneari un'estate più lunga e calda potrebbe consentire di espandere la stagione turistica: per esempio, quest'estate è stata da record per i loro guadagni. Tutto dipende dai punti di vista. E comunque non è affatto detto che possiamo influenzare questo fenomeno, cioè non è affatto detto che il riscaldamento sia di natura antropica.
Ripeto, un riscaldamento provocato dall'uomo non è la stessa cosa di un riscaldamento naturale dato che implica la presenza di una gran quantità di inquinanti artificiali; inoltre la (possibile) situazione migliore per il Nord si tradurrebbe (probabilmente) in vaste desertificazioni a latitudini sempre più alte.
In Italia un riscaldamento continuo a livello globale potrebbe provocare la desertificazione dell'intero Sud.
Non c'è solo il turismo balneare nell'economia di un Paese (senza contare che quello invernale potrebbe chiudere i battenti).
Non hai risposto alle osservazioni che ti ho fatto; in ogni caso ripeto:
- le attività umane sono in grado di riscaldare la terra? sì;
- sappiamo con certezza se il riscaldamento attuale sia antropico? no;
- sappiamo con certezza che le attività umane inquinano e danneggiano il pianeta? sì.
Ognuno faccia le considerazioni che vuole.
Termoigrometro Oregon Scientific EMR812HGN/THGR228N su schermo passivo Davis
Carnby, sul fatto che il riscaldamento antropico sia uno dei principali responsabili del GW attuale non e' molto lontano dall'essere una certezza.
[SIZE=2][B]Membro del Veneto Vortex Team[/B][/SIZE]
Perché no? Abbiamo una teoria, che si basa su leggi della chimica e della fisica ben consolidate. Abbiamo osservazioni, che confermano la teoria. Abbiamo previsioni che, nel corso dei decenni, si sono verificate. La teoria è solida.
Chi volesse proporre scenari alternativi (dal Sole a qualunque altro elemento) è pregato di seguire lo stesso iter. Teoria (ed è facile) basate su consolidate leggi (meno facile) compiere osservazione (prego si accomodi) che si sono verificate (auguri).
Cerchiamo di ficcarci per bene una cosa in mente: qui abbiamo una teoria (l'AGW) che si è dimostrata efficace. Chi non è della medesima opinione deve DIMOSTRARE che la predetta teoria è sbagliata o insufficiente. L'onere della prova, insomma, da 20 anni in qua, non è a carico dei sostenitori dell'AGW, ma di chi lo nega o lo sminuisce.
Ciò non vuol dire credere all'AGW come se fosse il dogma della transustanziazione. Si tratta di metodo scientifico: una teoria consolidata che ha trovato conferma sul campo deve essere confutata (eventualmente) da un'altra teoria che abbia la medesima capacità esplicativa e previsionale. In mancanza, l'AGW rimane l'unico approccio scientifico in gioco. Il resto, al momento, sono solo suggestive ipotesi senza conferma.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Sulla pagina mia e di altri due miei amici/colleghi abbiamo pubblicato un post proprio sulle forzanti climatiche, https://www.facebook.com/NextSolarSt...7/?pnref=story
[SIZE=2][B]Membro del Veneto Vortex Team[/B][/SIZE]
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