Ma i "salti quantici" (come li chiami) sono climaticamente significativi? Secondo me stiamo considerando periodi troppo brevi
Io in quel grafico vedo una discesa tra il 1880 e il 1910, una salita tra il 1910 e il 1950, una nuova discesa tra il 1950 e il 1980 e una forte salita tra il 1980 e gli anni attuali
Il tutto in un trend di fondo nettamente ascendente
In fondo chissenefrega cosa provoca le oscillazioni interne al clima, che non fanno altro che mascherare/accelerare la tendenza, quel che conta è capire cosa causa il trend di fondo
O meglio, capire quanto conti il Sole e quanto l'alterazione antropica dei GHG (e quanto abbiano contato finora)
Se arriviamo al 2020 con T più alte di ora, nonostante il Sole debole, il cambio di segno della PDO e il possibile calo dell'AMO nei prossimi anni, direi che sarà la prova definitiva che i GHG antropici hanno alterato pesantemente il clima e sono diventati la forzante principale
In caso contrario significherebbe che, pur in presenza della "nuova" forzante antropica (che comunque conta, non dimentichiamolo), il Sole è ancora l'elemento predominante
Nel frattempo, per conto mio è bene che non si stia con le mani in mano in attesa di "sperare" che non sia stato l'uomo a cambiare il clima...le emissioni dei GHG devono essere drasticamente ridotte, ricorrendo al cosiddetto "principio di precauzione" dettato dal buon senso
se da soli potessimo fare qualcosa ... di concreto, penso l'avremo già fatto da tempo
anni fa, ora non ricordo chi ... disse che è meglio sperare che il GW sia antropico e non causato dall'attività solare o dai cicli naturali perchè almeno noi possiamo fare qualcosa, invece io dico ch ciò suona come una barzelletta perchè lo sanno tutti che noi comuni mortali di fronte ai Governi e di fronte alle istituzioni non possiamo fare NULLA, siamo niente, fosse per me oggi andrebbero usate solo auto elettriche, per esempio, ma il mondo gira in base ai soldi ... quindi per quanto si possano ridurre le emissioni di CO2 è una cosa che noi non possiamo controllare.
è più facile che domani esploda il Tambora piuttosto che si dimezzino le emissioni di CO2
Giusè, inutile rispondere a chi usa esclusivamente toni aggressivi e sopra le righe (per poi dire che gli altri offendono)...lo stile del personaggio è sempre lo stesso: toni aggressivi e "provocatori" per suscitare le reazioni e far pagare le conseguenze di tali reazioni a chi gli risponde, lo conosci ormai....
Provo a dare una spiegazione "empirica" dal punto di vista della circolazione generale dell'atmosfera sempre partendo dalle dinamiche solari e sempre " al netto " del GW. Consideriamo infatti che l'eccedenza di calore che il sistema ha incamerato a livello globale debba essere considerato in trend ben più lunghi rispetto ai 10/15 presi in esame dal grafico e che in queste fasi possano ben inquadrarsi periodi più freddi benchè in regime di GW allo stesso modo in cui potremmo verificare l'esistenza di periodi più caldi in regime di GC.
Se volessimo considerare gli anni '90 come l'avvenuta piena realizzazione del breve lag temporale di risposta da parte della circolazione atmosferica nei confronti dei massimi solari, potremmo contestualmente ipotizzare che le dinamiche messe in atto in quel periodo, contraddistinte da un'esasperata circolazione alto -zonale a causa del netto rinforzo della corrente a getto polare abbiano diminuito l'attività della BDC (Brewer Dobson Circulation) e le conseguenti dinamiche di trasporto tropo/strato equatore - poli con tendenza a maggior subsidenza delle masse d'aria nelle regioni tropico equatoriali ( a loro volta contraddistinte da un forte riscaldamento stratosferico).
Le attività convettive spalmate su tutta la stagione ma in particolare durante l'inverno al di sopra degli oceani (specialmente l'oceano Pacifico) indebolite dalla maggior subsidenza spalmata su tutta la colonna verticale hanno provocato una diminuzione delle dinamiche di upwelling e pertanto indotto gli oceani ad incamerare maggior calore specie in profondità.
Gli anni 2000, nei quali si sono battuti molti record di caldo, hanno visto come protagonisti sempre più incidenti sulla circolazione dinamiche di natura meridiana le quali indubbiamente hanno permesso l'emersione di grandi quantità di calore e grazie alla diminuzione delle velocità zonali la riattivazione della BDC con disturbi sempre crescenti all'attività del vpt/vps.
Potremmo quindi pensare che le dinamiche circolatorie avute grossomodo nel primo decennio del XXI secolo, pur facendo emergere il surplus di energia accumulato dal sistema, possa aver posto le basi per una sua maggior dispersione.
In tal senso il raffreddamento della stratosfera tropico - equatoriale negli anni contraddistinti da un vortice polare disturbato è la dimostrazione di quanto affermato.
Purtroppo la temporanea disattivazione del sito NOAA mi impedisce di postarvi le reanalisys in tal senso che mi premurerò di allegare non appena possibile.
Matteo
Su questo purtroppo hai pienamente ragione...in sostanza la penso anch'io così
Lo zoccolo duro dell'economia purtroppo è ancora il petrolio e molti paesi non hanno la benchè minima intenzione a rinunciare agli introiti economici derivati dagli idrocarburi...senza contare che non riuscirai MAI a convincere chi abita oltre una certa latitudine che il GW è un fenomeno dannoso
In più è un argomento che sembra non sfiorare più di tanto la gente "comune"...in un mondo in cui conta di più sapere cos'ha fatto la Juve o il Grande Fratello, dubito che si riesca ad innescare la giusta sensibilità su questo tipo di problematica...semplicemente, alla gente non interessa
E' brutto da dire, ma se non dovesse avvinire qualche sorta di miracolo "solare", se il GW dovesse essere davvero prevalentemente antropico, per i prossimi decenni ci possiamo bellamente attaccare a quella cosa là
Io la penso così e vado ad accendere un cero al Sole
Nix, capire la dinamica dei "salti quantici" è importante, proprio per evitare di cadere nell'errore di scambiare una normale fasi di stasi (la regola) con una inversione di tendenza...
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Ah sì...in tal senso sono d'accordo
Certo che ora è difficile capire a naso di cosa si tratti...ma è difficile capirlo anche usando la statistica
Non è un'inversione di tendenza (quantomeno non lo è ancora), ma non è neanche un salto quantico "piccolo" come gli altri, che duravano pochi anni per poi riequilibrarsi un gradino sopra
E' una via di mezzo tra le due cose, francamente difficile da inquadrare...è un bel mistero, insomma
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