Modelli stagionali sun-based: proiezioni copernicus!

[snowaholic]

Purtroppo sto avendo notevoli problemi con l'invio di immagini...

Avrei voluto fare una verifica più dettagliata dati i bei risultati ma non fa niente. Nel caso vedrò di farlo successivamente se ci sarà il tempo. Questa è la previsione primaverile confrontata con la realisi del NOAA...il plot ENS è quello in basso a destra.

non male no?

un saluto
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Veramente ottimo risultato!
Per curiosità, cosa utilizzano i tuoi modelli come input?

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[Copernicus64]

Veramente ottimo risultato!
Per curiosità, cosa utilizzano i tuoi modelli come input?

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Grazie snowholic.

Sono molte variabili, sia di origine interna al sistema oceano-atmosfera che di origine solare. Chiaramente l'input varia in base a tanti fattori, stagionali ecc...C'è un anche una descrizione per sommi capi a inizio TD.

comunque è un lavoro in progress come puoi immaginare e i modelli di adesso sono piuttosto cambiati da quando ho iniziato a fare le proiezioni su questo forum.

Da quando ho iniziato comunque è aumentata la difficoltà, che io attribuisco allo shift climatico avutosi dopo il NINO del 2015...ma del resto è anche uno stimolo a migliorare la qualità previsionale!

[Copernicus64]

Salve a tutti!
Eccoci per una breve verifica delle previsioni estive…


Direi buone, eccetto per il fatto che la media del pattern, essendo prossima alla normale climatica, è stata inquadrata solo in parte. Questo è derivato probabilmente anche da una tendenza di fondo alla discesa delle anomalie al suolo dovute al GW. Infatti, già a 850 hpa si scorge il pattern previsto, con una prevalenza di pressioni più alte in area finnoscandinava, e una area a pressioni più basse più a sud.


Inoltre, anticipando la finestra temporale di una settimana o anche meno, il pattern è molto vicino a quello previsto da ENS6 (il modello ensemble, vedi ultima slide). Cosa interessante, in ENS6 gli errori si concentrano soprattutto dove era segnalato il più alto “spread” tra i modelli, ovvero isole britanniche e vicino atlantico.


Gran parte delle situazioni sinottiche descritte dai vari modelli per i singoli mesi e con esse l’effettiva previsione dell’andamento del tempo in zona italica ed europea sono state individuate correttamente. L’unica anomalia circolatoria di rilievo non segnalata dai modelli cop, è stata quella verificatasi a inizio e a fine luglio, periodo in cui hanno prevalso anomalie di gpt fortemente negative su scandinavia e mare del nord che hanno determinato una errata previsione in ENS6 per lo stesso mese.


Complessivamente, il modello emisferico modcm è stato senz’altro il migliore, dato che tutti gli elementi di anomalia sono presenti nella previsione relativa all’intero trimestre stagionale (vedi prima slide). Anche gli altri modelli però, hanno dato il loro contributo, riuscendo a descrivere nel dettaglio singoli periodi (7-15 giorni) per lo più entro il mese o a cavallo tra il mese di previsione e quello adiacente (vedi slides relative ai singoli mesi). In particolare la previsione testuale è stata molto coerente con il quadro generale di questa estate. Sia le anomalie termiche (nella norma ventennale o leggermente sotto) che le precipitazioni (nel complesso sopra la norma) e infine il paventato rischio di collegamenti tra alta africana e alta dinamica nordeuropea nel mese di agosto, si sono poi effettivamente realizzati.


Un saluto! per le previsioni autunnali temo che giorno più giorno meno bisognerà aspettare l'autunno astronomico (modelli cop chiusi per ferie! )

[sponsi]

Salve a tutti!
Eccoci per una breve verifica delle previsioni estive…


Direi buone, eccetto per il fatto che la media del pattern, essendo prossima alla normale climatica, è stata inquadrata solo in parte. Questo è derivato probabilmente anche da una tendenza di fondo alla discesa delle anomalie al suolo dovute al GW. Infatti, già a 850 hpa si scorge il pattern previsto, con una prevalenza di pressioni più alte in area finnoscandinava, e una area a pressioni più basse più a sud.


Inoltre, anticipando la finestra temporale di una settimana o anche meno, il pattern è molto vicino a quello previsto da ENS6 (il modello ensemble, vedi ultima slide). Cosa interessante, in ENS6 gli errori si concentrano soprattutto dove era segnalato il più alto “spread” tra i modelli, ovvero isole britanniche e vicino atlantico.


Gran parte delle situazioni sinottiche descritte dai vari modelli per i singoli mesi e con esse l’effettiva previsione dell’andamento del tempo in zona italica ed europea sono state individuate correttamente. L’unica anomalia circolatoria di rilievo non segnalata dai modelli cop, è stata quella verificatasi a inizio e a fine luglio, periodo in cui hanno prevalso anomalie di gpt fortemente negative su scandinavia e mare del nord che hanno determinato una errata previsione in ENS6 per lo stesso mese.


Complessivamente, il modello emisferico modcm è stato senz’altro il migliore, dato che tutti gli elementi di anomalia sono presenti nella previsione relativa all’intero trimestre stagionale (vedi prima slide). Anche gli altri modelli però, hanno dato il loro contributo, riuscendo a descrivere nel dettaglio singoli periodi (7-15 giorni) per lo più entro il mese o a cavallo tra il mese di previsione e quello adiacente (vedi slides relative ai singoli mesi). In particolare la previsione testuale è stata molto coerente con il quadro generale di questa estate. Sia le anomalie termiche (nella norma ventennale o leggermente sotto) che le precipitazioni (nel complesso sopra la norma) e infine il paventato rischio di collegamenti tra alta africana e alta dinamica nordeuropea nel mese di agosto, si sono poi effettivamente realizzati.


Un saluto! per le previsioni autunnali temo che giorno più giorno meno bisognerà aspettare l'autunno astronomico (modelli cop chiusi per ferie! )

Non deludere il tuo fans numero 1 e buone ferie

[Copernicus64]

Non deludere il tuo fans numero 1 e buone ferie

Grazie come sempre sponsi!

[Marcoan]

Salve a tutti!
Eccoci per una breve verifica delle previsioni estive…


Direi buone, eccetto per il fatto che la media del pattern, essendo prossima alla normale climatica, è stata inquadrata solo in parte. Questo è derivato probabilmente anche da una tendenza di fondo alla discesa delle anomalie al suolo dovute al GW. Infatti, già a 850 hpa si scorge il pattern previsto, con una prevalenza di pressioni più alte in area finnoscandinava, e una area a pressioni più basse più a sud.


Inoltre, anticipando la finestra temporale di una settimana o anche meno, il pattern è molto vicino a quello previsto da ENS6 (il modello ensemble, vedi ultima slide). Cosa interessante, in ENS6 gli errori si concentrano soprattutto dove era segnalato il più alto “spread” tra i modelli, ovvero isole britanniche e vicino atlantico.


Gran parte delle situazioni sinottiche descritte dai vari modelli per i singoli mesi e con esse l’effettiva previsione dell’andamento del tempo in zona italica ed europea sono state individuate correttamente. L’unica anomalia circolatoria di rilievo non segnalata dai modelli cop, è stata quella verificatasi a inizio e a fine luglio, periodo in cui hanno prevalso anomalie di gpt fortemente negative su scandinavia e mare del nord che hanno determinato una errata previsione in ENS6 per lo stesso mese.


Complessivamente, il modello emisferico modcm è stato senz’altro il migliore, dato che tutti gli elementi di anomalia sono presenti nella previsione relativa all’intero trimestre stagionale (vedi prima slide). Anche gli altri modelli però, hanno dato il loro contributo, riuscendo a descrivere nel dettaglio singoli periodi (7-15 giorni) per lo più entro il mese o a cavallo tra il mese di previsione e quello adiacente (vedi slides relative ai singoli mesi). In particolare la previsione testuale è stata molto coerente con il quadro generale di questa estate. Sia le anomalie termiche (nella norma ventennale o leggermente sotto) che le precipitazioni (nel complesso sopra la norma) e infine il paventato rischio di collegamenti tra alta africana e alta dinamica nordeuropea nel mese di agosto, si sono poi effettivamente realizzati.


Un saluto! per le previsioni autunnali temo che giorno più giorno meno bisognerà aspettare l'autunno astronomico (modelli cop chiusi per ferie! )

Buona Sergio !

[Copernicus64]

Buona Sergio !

Grazie Marco . Poteva andare meglio nel senso che qui la difficoltà è stata, come anche espresso dall'ottimo Porano, il succedersi di pattern molto diversi tra loro la cui risultante finale era però prossima alla media clino. Dunque è bastato poco per far diminuire di molto la correlazione del pattern, specie al suolo. A 850 hpa le similitudini nelle modalità di circolazione sono più evidenti considerando l'intero range stagionale, ancora meglio se consideriamo il periodo appena precedente, ma a parte la rosicata per aver mancato di un soffio un buon livello di pattern correlation coefficient stagionale, i principali movimenti delle masse d'aria sono stati colti, grazie anche all'uso dei multimodelli...

[Copernicus64]

Vorrei aggiungere una cosa sulla questione mese per mese o intera stagione perchè mi sento un pò chiamato in causa... Rimarcando ovviamente lo straordinario lavoro svolto dallo staff di meteonetwork...

Credo che si tratti di approcci diversi. I primi sono outlook in cui ha molta importanza lo stato iniziale del sistema e in cui si prendono in considerazione molti parametri che influenzano l'atmosfera anche in tempi relativamente brevi (settimane e in alcuni casi anche meno) e in cui ha molta importanza l'esperienza del longer nel mediare tra questi. In questo caso un mese è già molto lungo e quindi è saggio non andare troppo oltre.


L'altro approccio è più legato a considerazioni statistiche che sfruttano tempi più lunghi e funziona soprattutto al contrario, ovvero allargando un pò l'orizzonte temporale. Questo aiuta paradossalmente, perchè la circolazione atmosferica tenderà ad assumere molti stati durante un periodo più lungo che graviteranno attorno a uno o più centri di probabilità che hanno più alte possibilità di realizzazione. Con questo tipo di modelli infatti, il mese successivo alla previsione spesse volte non è quello che dà i migliori esiti, al punto che ad esempio quest'estate i modelli cop hanno centrato meglio il mese di agosto, con una previsione che in pratica è stata fatta con i dati aggiornati ad aprile e dedotti "spannometricamente" fino al 15-20 maggio. In questo caso un pò di fortuna per quel mese può aver aiutato, ma non molto più di altri mesi più prossimi alla data di previsione.

Sarebbe forse più saggio in questo caso , dare ad esempio solo la previsione soltanto stagionale o magari bimestrale, ma per ora preferisco vedere fin dove si può arrivare...

[Copernicus64]

Salve a tutti!
Con notevole ritardo (dovuto anche alle ferie!), ecco le proiezioni autunnali 2020 dei modelli copernicus!

Settembre ormai è quasi andato, ma mostrerò lo stesso gli output che reputo interessanti...

Breve sintesi per l’interpretazione dei plot
In ogni plot vengono descritte le anomalie di pressione (media di riferimento 1950-2000) a livello del suolo. Vengono utilizzati 3 sistemi, modcm, eumodcm e mod3c ognuno costituito dall’integrazione di 2 varianti del modello a diversa complessità. Modcm è un sistema di previsione emisferica (NH), eumodcm è su base regionale mentre mod3c è un integrazione del modello emisferico con quello "regionale". ENS6 infine (il plot in basso a destra delle slide) è la media dei 3 sistemi ed è il plot che maggiormente dovrebbe avvicinarsi all’andamento reale nel corso dell’intero mese o dell’intera stagione.

Quando i segnali sono divergenti, ogni plot dei 3 sistemi va visto come un pattern circolatorio che nel corso del mese o della stagione ha elevate probabilità di realizzazione: per la previsione mensile è assai probabile uno sfasamento dei periodi di realizzazione del pattern che in genere va da 1 a 2 settimane (spesso i segnali risultano anticipati rispetto all’evoluzione reale).

Ogni plot relativo al mese previsto così come anche l’intero periodo autunnale ha una slide in cui sono riportati modcm, eumodcm e mod3c (in alto) ed ENS6 (in basso). Nella slide elativa al periodo autunnale, oltre ad ens6, è anche riportato lo "spread", espresso come deviazione standard , per evidenziare dove sono le maggiori incertezze.


Come si vede, autunno dalle caratteristiche interessanti, anche se l'incertezza, date le differenze tra gli output, è notevole. Tenderei a dar maggior fiducia al modello modcm, che sembra essere il più performante in autunno, ma anche gli altri 2 potrebbero individuare pattern occasionali, forse di non lunghissima durata.

Un saluto e a presto per aggiornamenti e verifiche!

[Copernicus64]

Breve verifica proiezione settembre...

dato che gli output dei modelli sono comunque relativi ad almeno un mese prima, diciamo che possiamo considerarla una previsione virtuale!

E' molto esplicativa di come questo sistema riesca a individuare anche variazioni "intramensili"...

ENS6 risulta piuttosto vicina al pattern NOAA, specie se con uno shift di appena 3 giorni (forse sarà ancora più somigliante tra il 5 sett e il 5 ottobre)...

Ora (incrociando le dita) anche ottobre sembra avviarsi sui binari delle proiezioni cop...