Penso che il senso sia solamente che, in fasi di forti tempeste come quella in corso, diminuisce sensibilmente l’affidabilità modellistica... anche questo forse è ben da dimostrare, ma un senso lo ha...
Si vis pacem, para bellum.
Ciao Jack!
Il senso è questo infatti. Anche se va detto che ci sono molteplici effetti sul breve termine (ore o giorni) dimostrati attraverso evidenze osservazionali che certo non sono risolutive...Io credo che un gran numero di piccole evidenze faccia una grossa evidenza su cui si può costruire una teoria, così come ad esempio è stato fatto per l'evoluzione biologica...
Esiste una notevole letteratura (spesso controversa) con effetti legati al campo magnetico interplanetario, i Forbush decrease legati alle variazioni di vorticità, le tempeste geomagnetiche via ionosfera, i burst di particelle che agiscono da sequestratori di ozono ecc...ecc...
Proprio questa molteplicità di sottili influenze rende difficile stilare una previsione su come vireranno i modelli. Va detto però che sono stati fatti ben pochi studi su come questi effetti possono condizionare la performance dei modelli..ed è piuttosto strano!
Ciao sponsi! Pensavo di dare le prime proiezioni entro una settimana, quindi anticipando la consueta previsione fatta a inizio di ogni stagione meteorologica. Questo ovviamente determina maggiori incertezze però, specie per il mese di agosto dato che gli ultimi dati disponibili per stilare la proiezione risalirebbero al mese di aprile anzichè maggio...ad ogni modo ci proviamo!
Previsioni estive 2019
Dopo una primavera fresca e a tratti tempestosa, ecco le proiezioni estive un po’ in anticipo rispetto al solito. Le proiezioni sono quindi eseguite con i dati aggiornati ad aprile anziché a maggio, per cui suggerisco cautela, specie per la proiezione di agosto.
Per ogni mese e per l’intera stagione, presento 4 output che sono ottenuti attraverso procedimenti di interpolazione tra 2 diverse varianti di modelli, con modc3 appena “sfornato” e che spero contribuisca ad aumentare lo skill e la capacità predittiva complessivi. Modc3 è un po’ “un salto nel buio”, ma sono fiducioso in base anche alle prime buone performances registrate nel corso degli ultimi 2 anni di “rodaggio”. ENSc4int infine rappresenta la media dei diversi modelli.
Ma cominciamo con la previsione vera e propria:
Giugno
Mese a tratti instabile (vedi in particolare modc3) ma con rischi di rimonte africane (cfr soprattutto eumodcmult) anche consistenti. Anche la media ENSc4int vede la possibilità di formazioni depressionarie sulla nostra penisola, in un quadro che comunque occasionalmente potrebbe essere piuttosto caldo, visto il tipo di circolazione preferenzialmente con asse sud-ovest / nordest sul vicino atlantico e nord Europa.
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Luglio
Anche luglio presenta il caratteristico schema circolatorio di base (correnti distese da sudest verso nordest in atlantico) con tutte le conseguenze del caso per la nostra penisola. Tuttavia anche in questo caso modc3 diverge significativamente essendo presente una chiara componente settentrionale fresca che potrebbe portare qualche refrigerio nel corso del mese. Questo pattern non particolarmente caldo è ancora presente anche se smorzato in ENSc4int. Mese che nel complesso dovrebbe essere più stabile rispetto a giugno.
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Agosto
Proiezione che desta più di una preoccupazione… In particolare modc3 fa piuttosto paura dato che ci sarebbero anomalie negative molto marcate a largo della GB che provocherebbero risalite roventi dalla vicina africa!
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Come vedete il pattern presenta una caratteristica NAO- che certamente complicherebbe “il quadro clinico”…In nostro aiuto viene eumodcmult, dal momento che un anticiclone sulla GB favorirebbe infiltrazioni abbastanza fresche e a tratti instabili sulla nostra penisola. Chi avrà ragione? Diciamo intanto che vista la distanza temporale la previsione mensile è poco affidabile, in ogni caso ENSc4int ci fornisce un quadro medio, certo non incoraggiante ma che collocherebbe il clou dell’alito rovente, un po’ più ad ovest rispetto alla nostra penisola. Penso anche che il cambiamento climatico in atto potrebbe favorire un ulteriore salita del blocco, che permetterebbe maggiori possibilità per infiltrazioni più fresche dai quadranti orientali, specie per sud e adriatiche.
Estate
Estate che con il tipo di circolazione prevalente per l’italia significa diverse occasioni per ondate di caldo africano, cosa che non è una novità per gli ultimi anni. Ci saranno comunque occasioni per rotture estive e precipitazioni specie nei mesi di giugno e luglio. In particolare confido in modc3, che potrebbe avvicinarsi maggiormente al pattern reale rispetto agli altri modelli, il quale vede un giugno instabile e un luglio relativamente fresco e con un azzorriano in forma più ad ovest. Il rovescio della medaglia è agosto che si presenterebbe comunque rovente. Insomma, più instabile e con occasioni di rinfrescate nella prima parte della stagione e molto caldo nella seconda parte, segnatamente in agosto. Data la distanza temporale spero in buone nuove per agosto nei prossimi aggiornamenti...
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A presto per verifiche e aggiornamenti!
ciao Sergio e grazie come al solito per le preziose condivisioni
a cosa imputi il reversal tra luglio e agosto in sede azzorriana
un saluto
Grazie a te, Alessandro! se devo essere sincero non lo so! Però posso indagare meglio analizzando gli output dei vari modelli. In ogni caso è soprattutto modc3 a vedere il reversal pattern. Diciamo che si passa forse da una condizione nuova nell'assetto delle anomalie termiche in atlantico, ovvero quella attuale (atlantic tripole tendente al negativo) con basse temperature nel nord atlantico (che favorisce un ea più negativo e un azzorriano più strutturato) a una situazione più "standard" per gli ultimi anni, ma questo potrebbe dipendere anche dal fatto che le variazioni di temperatura in atlantico non sono al momento modellizzate da un punto di vista predittivo nei miei modelli, quindi allontanandosi dall'optimum predittivo tendono a ritornare su valori meno "anomali" per default. Anche per questo agosto è ancora da prendere con le molle...Questa naturalmente è solo un ipotesi, poi ci potrebbero essere altre concause...
sì capisco
in effetti proprio ieri si discuteva dell'inedita o quasi (almeno per gli anni del nuovo millennio) situazione dell'atlantico sia in area tropicale che centro nord, così per le pesanti anomalie del mediterraneo, che a questa data credo siano un unicum negli anni 2000
sarà interessante vedere come si riposizioneranno nel corso della stagione e se effettivamente ci troveremo a sperimentare una seconda fase in cui prevarranno più abituali disposizioni dei centri motore
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