Grazie Treborsnow! In effetti, specie in questi frangenti, in cui l'azione di blocking e l'opposizione termica è addossata al continente, è più probabile avere effetti "solari". Solo che gli effetti a breve termine sono molto volatili e difficili da modellizzare, ho iniziato ma è complicato perchè vanno contestualizzati alla configurazione di quel momento, allo stato teleconnettivo ecc.... Quindi in questo caso, un pò in base alla letteratura, un pò in base all'esperienza faccio una sorta di "previsione" molto empirica.
Se ti interessa, perchè no, è un argomento estremamente affascinante e soprattutto di frontiera!
Prossimamente se avrò il tempo, farò un excursus sui minimi solari e su alcune caratteristiche poco studiate che potrebbero favorire o inficiare i nostri inverni...
Ora si sta andando verso un nuovo minimo di attività geomagnetica e vento solare...
dal 7 febbraio il parametro phi è rimasto sostanzialmente sotto la soglia dei 180° cosa che dovrebbe leggermente sfavorire le azioni di blocking...
a parte qualche shock passsage come quello di ieri (visibile nel parametro phi come oscillazioni forti e improvvise della linea azzurra) che temporaneamente potrebbe aver abbassato i valori di vorticità, rimane tutto così al momento...uno shock passage (la zona di confine equatoriale del vento solare detta anche sector boundary passage) dovrebbe avvenire tra oggi e domani...
(CME Tracking) SolarHam
chissà, vista la vicinanza temporale potrebbe influire di quel tanto, magari per cambiare le condizioni nel passaggio cruciale a 120-144 h...
Intanto parametro phi di nuovo in risalita sopra i 180°...potrebbe influenzare i run dei GM oltre le 120h, probabilmente con maggiori meridianizzazioni dei flussi...domani lo shock passage dovrebbe ridurre almeno per qualche ora i valori di vorticità...
...dopo un sussulto dei modelli verso possibili azioni di blocking nel medio-long, ora parametro phi di nuovo sotto 180°...e i risultati si vedono tutti!
https://services.swpc.noaa.gov/image...am-24-hour.gif
velleità di blocking ulteriormente ridotte...
Attività solare di nuovo ai minimi...zero macchie già da oltre una settimana e solar flux che prova a scendere sotto i 70...considerando che in questo periodo siamo più vicini al sole, in realtà siamo già sotto questo valore. Notevole, considerando che il nuovo ciclo solare dovrebbe essere iniziato da circa 15 mesi!
Mi piace pensare che i frutti si inizino a cogliere solo ora...dopo l'enorme cessione di calore all'atmosfera da parte degli oceani avvenuta nel corso di questi ultimi anni, finalmente la fase di nina moderata, la AMO che prima o poi (almeno spero) inizierà a virare in negativo e, aspetto non trascurabile, la possibile ripresa (statisticamente parlando) di un periodo con un maggior numero di eruzioni vulcaniche di classe superiore a VEI 4, potrebbe innescare un nuovo periodo climatico con calo progressivo delle T globali e marcia indietro delle lancette di almeno una trentina d'anni...
Questo ovviamente nel caso in cui tutti questi elementi fossero confermati!
Ciao Melius! Ci sono alcuni studi che legano i deep solar minimum a una maggiore attività vulcanica, anche se altri lavori considerano questa associazione spuria o al di sotto del rumore random. In ogni caso mi riferivo a una probabilità meramente statistica per cui solitamente i periodi di quiete non superano i 20-30 anni...penso comunque che una sinergia di qualche tipo possa esserci tra bassa attività solare e eruzioni vulcaniche nel far cambiare stato energetico all'atmosfera.
In particolare, la tendenza a maggiori blocking e stati di vpt weak (associata a sole debole) se combinata con un minor livello di irradianza, specie ai tropici, potrebbe causare uno switch verso condizioni più fredde. Credo anzi che finora l'assenza di eruzioni vulcaniche significative potrebbe aver quasi cancellato l'impronta della bassa attività solare (ovviamente con gli AGHG come concausa). Infatti credo che questa si esplichi in gran parte come alterazione dei pattern circolatori e solo secondariamente come variazione di irradianza (che come accertato da recenti ricostruzioni, sembra essere quasi trascurabile, anche considerando i deep minimum).
C'è anche chi afferma che in realtà l'attività vulcanica è in effetti aumentata in quest'ultimo periodo (attribuendo a questo il mancato surriscaldamento nel periodo 2000-2012), ma credo che la differenza la facciano le eruzioni di vasta portata.
Periodo in ogni caso molto interessante che tra non molto potrebbe fornirci alcune risposte...
Chiaramente quella ipotetica "previsione" è legata all'occorrenza di tutti quei fattori messi insieme...però a pensarci non sono così irragionevoli, considerando il tutto.
Devo dire che fino a poco fa ero sinceramente preoccupato dato che avevamo raggiunto elevatissimi livelli di anomalia in un quadro in cui teoricamente la temperatura avrebbe dovuto cominciare a diminuire rispetto a quei livelli record e direi anche apparentemente ingiustificati...probabilmente questo ora è avvenuto e il ritardo è stato probabilmente causato in gran parte dagli ammanchi di ghiaccio marino nella banchisa artica.
Ora c'è l'effetto dell'estremo raffreddamento dei continenti nell'emisfero nord, però a naso mi sembra qualcosa di più che un calo momentaneo legato unicamente a questo...di sicuro nelle prossime settimane l'anomalia tornerà su valori ampiamente positivi (sarebbe ben strano altrimenti), ma qualcosina sembra essere cambiato...
e se a questo qualcosina gli diamo un aiutino ...
Salve a tutti!
Con notevole ritardo (dettato anche dagli aggiornamenti dei dati noaa piuttosto sonnolenti!), ma anche in perfetto orario con la stagione meteorologica, ecco le previsioni primaverili 2021...
Qui di seguito alcune indicazioni per la comprensione dei plot:
In ogni plot vengono descritte le anomalie di pressione (media di riferimento 1950-1999) a livello del suolo. Vengono qui utilizzati 4 sistemi, ognuno dei quali costituito da 2 varianti a diversa complessità modc1 e modc2, eumodc1 e eumodc2, eumod3c1 e eumod3c2, mod3c1 e mod3c2. modc è un sistema di previsione emisferica, eumodc ed eumod3c sono su base regionale mentre mod3c è un integrazione dei modelli emisferici con quelli regionali. Quest’anno ho preferito riportare non la media ma tutt’e due le varianti di ogni modello (in totale 8 output), dato che presentano in alcuni casi rilevanti differenze tra di loro. La media ensemble ENS8 è il plot che maggiormente dovrebbe avvicinarsi all'anomalia media registrata per l’intero mese o per l’intera stagione.
Sono riportati in una prima slide la previsione testuale per ogni mese, seguita a destra dal plot ensemble ENS8. A seguire, per ogni mese, vengono plottati gli 8 output (da sinistra a destra: modc, eumodc,eumod3c, e mod3c. Sulla striscia in alto ci sono le varianti più complesse (variante 1) e sotto quelle meno complesse (variante 2), in totale quindi 8 plot. Infine l’ultima slide riguarda l’intero andamento stagionale (media ENS8) con in più a destra il plot relativo allo spread espresso come deviazione standard.
Quando i segnali sono divergenti, ogni plot degli 8 sistemi va visto come un pattern circolatorio che nel corso del mese o della stagione ha elevate probabilità di realizzazione: per la previsione mensile è assai probabile uno sfasamento dei periodi di realizzazione del pattern che in genere va da 1 a 2 settimane (spesso i segnali risultano anticipati rispetto all’evoluzione reale).
Insomma, anche se marzo è ormai in buona parte andato, concedetemi la soddisfazione di aver inquadrato correttamente il pattern considerando il fatto che si tratta di previsione anche se virtuale, dato che gli output sono almeno di un mese prima…
Purtroppo la parte più interessante della stagione potrebbe essere già alle spalle dato che aprile e in particolare maggio, sembrano meno condizionati da possibili schemi circolatori EA-...ad ogni modo stagione relativamente fresca con episodi caldi che dovrebbero essere (il condizionale è d'obbligo) di breve durata a detta dei modelli copernicus…mi scuso per i caratteri piccoli, ma potete leggerli bene cliccando sulle singole slide!
A presto per aggiornamenti e verifiche!
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