beh però Alessandro anche nel grafico per le alte latitudini abbiamo una concentrazione elevata di ozono oltre il 90° percentile...Direi a occhio e croce che siamo a quasi due sqm dalla media
ripeto è imho meno interessante visto anche che quei valori si sono raggiunti spesso dal 1979 e non superano di 35 DU il valore max
Il valore max di O3 misurato ad ottobre, ha superato i precedenti solo per qualche giorno e per pochi DU.
A me pare che la vera anomalia sia la minor concentrazione di ozono sopra il 40° parallelo dal 1979,
quello che si misura sopra il 65° potrebbe essere solo una conseguenza.
Poi come scrive la NASA:
"The minimum ozone is found from total ozone satellite measurements north of 40°N. No interpolation of missing values is performed. This means that the actual minimum value on a day may be estimated too high, especially in the polar night region."
quindi se è anche stimato esserci un errore verso l'alto del valore in DU è ancor più da notare il valore sopra il 40°..
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 29/10/2013 alle 18:08
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Situazione VP:
In approfondimento su quasi tutta la sua colonna tropo-stratosfera
Cooling in atto...
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Ma attenzione perchè i mini warming siberiani visti a quota di 10 hpa e indotti molto probabilmente dalla grande estensione dello snowcover siberiano-asiatico con riflessione dei raggi solari in atmosfera da parte delle neve preesistenti,potrebbero traslare rapidamente e convergere in zona della wave 1 verso l'america settentrionale non è escluso un rapido potenziamento del warming proprio su questo lato,quindi l'ipotesi di un CW non è poi cosi campata in aria
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Fabri93
Stratosfera osservato speciale?
Come sempre del resto in questo periodo quando, nel mese di novembre, si attuano molte delle dinamiche in grado di influire potenzialmente e almeno in parte sulla stagione invernale.
Il particolare curioso di un forte progressivo raffreddamento delle sezioni più alte della stratosfera quando, come in questo caso, non vi siano ragioni evidenti per un decoupling, ci porta direttamente a considerare quella attuale come una fase di debolissimi scambi termici polo-equatore a partire dalla troposfera.
gfs_t01_nh_f240.gif
Come sappiamo non occorre necessariamente una dinamica di riscaldamento che scaturisce dalla troposfera (tipico esempio del Canadian Warming) e che induce una contrazione e raffreddamento della strato con successiva rebound tropo (tipico esempio di t-s-t) per portare ad una stratosfera più fredda del normale fino ad un eventuale ESE (cold) ma può essere sufficiente l'inerzia della troposfera e quindi la totale mancanza di un disturbo a portare allo stesso risultato come 2011/2012 docet.
gfs_nam_arc_web_65.png
Anzi un raffreddamento proprio degli strati più alti della stratosfera (1-2 a volte fino a 5 hpa) sono la spia di quest'ultimo tipo di raffreddamento mentre la contrazione e il raffreddamento iniziale di strati più bassi ( a volte 5 ma soprattutto 10/20 fino 30 hpa) indotti da un forcing dinamico esordiscono al di sopra con upper warmings.
Venendo ad ora, credo che gli occhi puntati verso un probabile raffreddamento della stratosfera possano scrutare entrambe le possibilità.
Gli indicatori della troposfera ci indicano una situazione attuale, dal punto di vista dei forcing da parte delle onde planetarie, di sostanziale "nulla cosmico"
ao.sprd2.gif
nao.fcst.gif pna.fcst.gif
con sostanziale dissociazione dei segni degli indici atlantico-pacifici a descrivere, al momento, una situazione inerziale.
e con conseguente E-P flux azzerato:
ep_12z_st_nh.gif
certamente se perdurasse a lungo questa situazione la strada del mero raffreddamento radiativo sarebbe l'unica percorribile.
La scarsa bipolarità pacifica (WPO/EPO) a bassa frequenza è al momento una delle ragioni che non depongono a favore di maggior tensione del jet stream polare sul Pacifico settentrionale.
Tuttavia situazione che potrebbe essere soggetta a cambiamenti nel corso del mese in arrivo e alcune prospettive espresse benchè discontinuamente dai modelli deterministici e non da ultimo dal spesso poco compreso e mal utilizzato CFS daily (che va visto come modello in grado di inquadrare le grandi linee della circolazione e, in particolare le eventuali insorgenze di blocking) danno una certa convergenza su una possibile dinamica:
alla quale, senza ingiustificati allarmismi, occorre comunque prestare attenzione.
Matteo
Mat, a proposito di onde planetarie: non sarà un vero e proprio forcing, ma da qualche run Gfs vede una wave 2 molto pimpante intorno a metà mese prossimo.
Che ne pensi?
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Non so ancora quando smaltirò il trauma per la circolazione degli ultimi 5 anni ma ad ora continuo a preferire questo trattamento e queste prospettive... poi non so fino a gennaio se rimarro ancora di questo parere ;...da come sembrano mettersi le cose l'attesa sarà lunga e quest'inverno potrebbe trasformarsi + in una gara di resistenza che di forza.
Inverno 2016?" Che l' HP si ammali di PRIAPISMO !!"
Cassano M: PET
“Mai discutere con un cretino..dopo 5 min non si capisce + chi sia tra i due”
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