Analisi stratosfera 2013-2014

[L'inetto]

Una domanda: potrebbe essere una rediviva attività solare il nostro "asso nella manica"?? Oggi solar flux a 168, ed e' una buona intensità...

Con SF high, PDO- e QBO+ diventa più probabile avere un MMW piuttosto che non averlo, in seguito ad un novembre di tipo Cold in assenza di Canadian Warming

[steph]

Certo, ma discriminante è proprio il livello dell'attività solare e non è ancora detto che permanga su questi livelli anche a gennaio-febbraio.

f10_618724.gif27do_618963.gif

[Adriano90]

gfs_z10_nh_f192.gif
gfs_t10_nh_f192.gif

[Pisky]

gfs_z10_nh_f192.gif
gfs_t10_nh_f192.gif

Adri, due parole di commento per un comune mortale come me?

[Adriano90]

Ahahahahhaha, hai ragione. Semplicemente che i forecasts si sono ridimensionati, nel senso descritto...IMHO.

[Pisky]

Ahahahahhaha, hai ragione. Semplicemente che i forecasts si sono ridimensionati, nel senso descritto...IMHO.

Però, nella prima carta vedo un VPS compattissimo e centrato quasi al polo.

[Adriano90]

Si...vero, ma non vorrei azzardare dicendo che esso lo è ma "solamente in parte".
Mi ricollego a quanto detto da sandro sulla troposfera

Aspettiamo gli altri che ne pensano.

[meteogeo]

Salve a tutti, in merito alle relazioni VPT-VPS discusse in questo thread, devo dire che quest'anno, putroppo, il VPT sembra voler dare una mano alla già potente azione di chiusura e SC intrapresa alle quote stratosferiche

Anche nel run GFS 06, più aperto e con VP maggiormente decentrato, il finale vede la "trottola" ampliarsi e prendere possesso del Artico, con una blanda resistenza dell'HP euroasiatico, relegato a latitudini inferiori

Il significato di tale dinamica mi sembra si possa riassumere in una notevole tendenza al coupling strato-tropo, con un VPT molto forte già dalla sua prima formazione in autunno e con tendenza all'accentramento dei gpt in area Artica. Pertanto, senza dilungarsi troppo sui decimali di sforamento della soglia del NAM, è probabile che un forte condizionamento della parte centrale dell'inverno avvenga ad opera del VPS, con genesi di un periodo prolungato di stasi meteorologica alle medie latitudini europee


All'interno di questo periodo tuttavia alcune pause saranno possibili, con brevi saccature, non solo da NE e, occorre ricordare, resta il fatto che il giocattolo potrà facilmente saltare nella seconda parte dell'inverno; con le velocità zonali previste lo sviluppo di attriti e relativi warming ai vari piani isobarici è molto probabile e come target direi anch'io la fine di Gennaio


In merito al significato del NAM, ritengo che come impostazione sia sbagliato osservare con la lente la soglia di 1,5; B&D hanno evidenziato una correlazione statistica rispetto al comportamento del VPT una volta raggiunto tale valore, non è un pulsante on-off, la soglia è indicativa. L'esempio che mi viene in mente è quello di una mano che imprime dall'alto un moto rotatorio a una pila di CD "impilati" appunto in un opportuno contenitore; se si imprime una forza notevole l'attrito generato costringerà alla rotazione anche gli elementi alla base, altrimenti ruoteranno solo quelli in alto; ma se sotto sono già parzialmente in rotazione sarà molto più facile far ruotare insieme tutta la struttura, è quanto sta accadendo quest'anno.........................




Ciao ciao

[Alessandro(Foiano)]

imho la 384 ore di GFS vale quanto il 2 di picche quando briscola è cuori.

In stratosfera (e rientro in topic) l'heat flux è sopra la media:

time_series_cfsr_vt_100mb_2013_NH.gif

e l'upper warming in tropo continua sopra i 300 hPa:

time_pres_HGT_ANOM_OND_NH_2013.gif
............................Immagine2.png

quello appena sopra è lo schema "VorticePolareStratosferico debole"

[Marcoan]

Salve a tutti, in merito alle relazioni VPT-VPS discusse in questo thread, devo dire che quest'anno, putroppo, il VPT sembra voler dare una mano alla già potente azione di chiusura e SC intrapresa alle quote stratosferiche

Anche nel run GFS 06, più aperto e con VP maggiormente decentrato, il finale vede la "trottola" ampliarsi e prendere possesso del Artico, con una blanda resistenza dell'HP euroasiatico, relegato a latitudini inferiori

Immagine

Il significato di tale dinamica mi sembra si possa riassumere in una notevole tendenza al coupling strato-tropo, con un VPT molto forte già dalla sua prima formazione in autunno e con tendenza all'accentramento dei gpt in area Artica. Pertanto, senza dilungarsi troppo sui decimali di sforamento della soglia del NAM, è probabile che un forte condizionamento della parte centrale dell'inverno avvenga ad opera del VPS, con genesi di un periodo prolungato di stasi meteorologica alle medie latitudini europee


All'interno di questo periodo tuttavia alcune pause saranno possibili, con brevi saccature, non solo da NE e, occorre ricordare, resta il fatto che il giocattolo potrà facilmente saltare nella seconda parte dell'inverno; con le velocità zonali previste lo sviluppo di attriti e relativi warming ai vari piani isobarici è molto probabile e come target direi anch'io la fine di Gennaio


In merito al significato del NAM, ritengo che come impostazione sia sbagliato osservare con la lente la soglia di 1,5; B&D hanno evidenziato una correlazione statistica rispetto al comportamento del VPT una volta raggiunto tale valore, non è un pulsante on-off, la soglia è indicativa. L'esempio che mi viene in mente è quello di una mano che imprime dall'alto un moto rotatorio a una pila di CD "impilati" appunto in un opportuno contenitore; se si imprime una forza notevole l'attrito generato costringerà alla rotazione anche gli elementi alla base, altrimenti ruoteranno solo quelli in alto; ma se sotto sono già parzialmente in rotazione sarà molto più facile far ruotare insieme tutta la struttura, è quanto sta accadendo quest'anno.........................




Ciao ciao

Io geo, ambirei alla prima decade di gennaio come termine di tale precondizionamento, vedremo..............la statistica fu redatta sulla base delle evoluzioni degli anni 90 quando le condizioni (solari in primis) di partenza erano un PO' diverse......