SolarHam.com - Latest 10.7cm Solar Flux readings
13/14 dicembre si rileva un SF superiore a 160(sfu)
a corollario di quanto detto:
time_pres_HGT_ANOM_OND_NH_2013.gif
Always looking at the sky.
Innanzitutto complimenti a tutti per il topic, leggibile anche per chi non ne capisce un tubo (o quasi) come il sottoscritto.
La domanda che volevo porre riguardava le cause dell'(eventuale) mancata propagazione del cooling verso il basso: per quale motivo finora la tropo è stata così poco reattiva nei confronti del sensibile raffreddamento in alta strato ( e forse continuerà ad esserlo)? Perchè anche in basso non ho visto un VPT frazionato o fortemente decentrato in modo tale da "opporsi" all'input proveniente dall'alto..
Ciao e grazie, ma qui c'è gente che ne sa moooooooooooolto più di me; mi preme, per quelle poche cose che so, essere chiaro.
Riguardo la tua domanda, guarda il grafico, e vedi come non vi sia stata alcuna onda planetaria di rilevo, nemmeno nella fase invernale vissuta negli ultimi giorni di novembre; abbiamo avuto ondulazioni medie e non "poleward", ossia onde che siano riuscite ad "addentrarsi" nel Vpt. Nota come il cooling giungerà più in basso nei giorni seguenti ma la domanda che ci stiamo ponendo tutti è: di quanto ?
Nota le proiezioni e nota come sembri un raffreddamento non monstre come ad esempio il 2011.
Always looking at the sky.
Il pack artico non ha niente a che fare con la AO, altrimenti nella PEG avremmo dovuto avere AO +10, invece era quasi sempre negativa.
Il VP ha a che fare con la ENSO, col Sole e con le convezioni equatoriali (MJO per esempio) e inoltre ha un ciclo quasi biennale di venti equatoriali stratosferici a quot medie (QBO) e questo impatta la dinamica di trasporto di energia equatore - polo.
Durante la fase di raffreddamento ha avuto condizioni al contorno (ENSO neutra e non forzante, QBO+, Sole medio) che non gli hanno fatto perdere piu' di tanto gli equilibri dinamici e quindi portato a maggiore strutturazione vorticosa (AO, NAM). Anzi, le azioni troposferiche piu' disturbanti (estensioni di rossby) hanno di fatto assecondato la presa di vorticita' troposferica e quindi assecondato il raffreddamento stratosferico.
Ora il VP sta per raggiungere la sua fase matura e massima in stratosfera e comincera' a cedere energia e qui vedremo che comportamento avra'.
Mi riferivo al solo mese di novembre, cioè quando il VP non è al massimo e la stratosfera non è forzante. Comunque nel momento della sua formazione il VP risente molto dall'estensione dei ghiacci, infatti con deficit molto marcato il VP parte molto disturbato, ne abbiamo avuto le prove in questi ultimi anni. Io mi riferivo al perchè di una partenza così a razzo del VPT. Nemmeno nel 2011, con Nina strong, Qbo+, Solar flux basso abbiamo assistito ad un VPT cosi forte.
AO novembre 2011: +1.459.
Ultima modifica di Morpheus; 15/12/2013 alle 19:48
Il VP risente dei ghiacci in senso assoluto, cioe' se non ci fossero i ghiacci il VP sarebbe diverso. Ma non c'e' alcuna correlazione tra estensione dei ghiacci e AO (o "forza del VP" in termini di velocita' zonali o gpt), che che se ne sia parlato dopo il minimo del 2007 ..... senza alcuna relazione con la realta' dei fatti:
ao-novembre.JPG
Anzi, la relazione sembra inversa negli ultimi anni. Dopo il 2007 le estensioni artiche sono state sempre sotto-media in autunno e invece la AO ha avuto un andamento direi a crescere, almeno fino a quest'anno.
Sulla partenza a razzo gia te l'ho detto nel post precedente, non e' stato disturbato e in troposfera ci sono state azioni "convergenti" cioe' assecondanti la rotazione del VP e quindi la presa di velocita' (come se dai una spinta a una ruota).
Comunque nulla vieta (al VP) di girare a mille per tre mesi di seguito come accaduto nell'88/89, con un cooling continuo e senza alcun disturbo.........
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Febbraio 2012 Il Delirio:http://www.youtube.com/watch?v=jUtpC...GX7YlbQloszUAI
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