Indicazioni per un trimestre dicembre-gennaio-febbraio con precipitazioni sopra la media e temperature leggermente sotto la norma. Scenario previsionale comunque non molto robusto per la mancanza di segnali forti e univoci.
Frutto di un approfondito lavoro di ricerca autonomo, rappresentano uno strumento sperimentale per la previsione delle condizioni meteo-climatiche medie su scala trimestrale (dicembre-gennaio-febbraio).
Principale caratteristica della previsione è la sua elevata definizione spaziale, con anomalie di temperature e precipitazioni calcolate su una griglia di 0.25°x0.25° (circa 25 km x 25 km).
Per quanto riguarda la sua affidabilità, nel 38% dei casi il trimestre invernale (dic-gen-feb) risulta previsto in modo corretto, a livello qualitativo, su tutto il campo di analisi (30-75N, 30W-40E). Nell’83% dei casi l’inverno è previsto correttamente sul 67% del campo d’analisi. Solo nel 17% dei casi la previsione risulta errata.
In particolare per quest’inverno l’analisi delle forzanti ha fatto emergere un quadro molto incerto, in cui mancano segnali forti e univoci. Visto l’intervallo di incertezza che caratterizza tali proiezioni, l’indicazione previsionale per l’inverno 2013-2014 risulta quindi meno robusta del solito.
Ecco quindi le proiezioni per il trimestre invernale dicembre-gennaio-febbraio 2013-2014 prodotte dal modello MM25 (metodo multiregressivo con output ad alta definizione spaziale - 0.25°x0.25°):
500hPa_Anomaly_Euro_DF2014_1981-2010.png
Si prevede che l’inverno 2013-2014 sarà caratterizzato dalla prevalenza di alte pressioni sulla Scandinavia. Valori di pressione sotto la media sono attesi in area mediterranea. A livello di indici climatici tale configurazione è associabile ad Arctic Oscillation debolmente negativa, East Atlantic debolmente negativa, Scand debolmente positiva (indici normalizzati sul periodo 1981-2010.
Temp_Anomaly_Euro_DF2014_1971-2000.png
Temperature sotto la media su buona parte del continente (ad esclusione dell’estremo settore sud-orientale), con scarti più significativi su Scandinavia ed Europa nord-orientale. Temperature leggermente sotto la media anche in Italia, specie su Alpi e dorsale appenninica.
Prec_Anomaly_Euro_DF2014_1971-2000.png
Precipitazioni superiori alla norma sull'Europa meridionale, inferiori alla media altrove. In Italia si prevede un inverno con precipitazioni leggermente inferiori alla norma sui settori alpini di confine, generalmente superiori alla media altrove, con scarti maggiori al Centro-Nord.
Per maggiori dettagli e poter consultare tutte le mappe previsionali (comprese quelle a maggior definizione) vi rimandiamo all’articolo completo su ReggioEmiliaMeteo: Previsioni Stagionali Inverno 2013-2014
A presto.
Ultima modifica di Berto80; 02/12/2013 alle 14:15
www.reggioemiliameteo.it
Previsioni meteo, dati e webcam per Reggio Emilia e provincia
Mmh
Mal si concilia il surplus pluviometrico in Portogallo con un leggero sottomedia a livello di temperature sul comparto italiano, altresì mal si concilia il surplus termico sul comparto greco con un EA-.
Comprendo comunque l'oggettiva difficoltà di quest'anno a proporre una tendenza invernale, riscontrata anche dal CS. A proposito, due tendenze molto diverse.
"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
[B][URL="http://www.luceraweb.eu"]
[/URL][/B]
Indipendentemente dall'esito della previsione (che come scritto quest'anno più che mai risulta incerta), la presenza di una leggere anomalia termica negativa sull'Italia e di una modesta anomalia pluviometrica sul Portogallo rientra nell'ordine delle cose in un quadro di media stagionale (trimestrale).
Come indicato nel testo, volendo utilizzare gli indici, la previsione configura una AO debolmente negativa (Prec + sul Portogallo, Temp - su Italia centro-settentrionale), una EA debolmente negativa (Prec - su Portogallo, Temp - sull'Italia) e una SCAND debolmente positivo (Prec + su Portogallo, Temp -/neutre sull'Italia). Quindi dei sei effetti citati, ben cinque sono in linea con quanto mostrato in mappa.
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Previsioni meteo, dati e webcam per Reggio Emilia e provincia
Apprezzo, però contesto due cose: 1- mi sembra azzardato fare una previsione trimestrale (quindi stagionale) su una griglia a risoluzione così alta.
2- quindi dal punto 1: come fate a stabiliti se la previsione è stata rispettata o meno? Perché con una griglia così localmente in più punti (direi tabtissimi) risulta sicuramente sbagliata. È già azzardato fare una previsione stagionale per uno stato intero, figurarsi per una porzione di territorio si 25km x 25km, uno sputo praticamente...
Si vis pacem, para bellum.
Il quadro barico complessivo, a mio avviso, sarà tutto più spostato verso sud e verso est. Insomma quella anomalia barica sul centro-ovest Europa io la ipotizzo sul Mediterraneo centrale. Annoto anche io che non vedo molto conciliabile l'aspetto barico e quello termico prospettati.
Dio c'è ...
Lo scorso anno andarono decisamente bene:
1EPQko7Qtw.png
Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
Minima: -8,3°C 21/12/2009
Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
http://climarimini.altervista.org/index.html
quindi vedete l'ao per lunghi tratti negativa?
Dalla mappa si nota il color viola soprattutto sulla Francia...e queste anomalie sono in contraddizione con altre versioni stagionali, su tutte Opi.
Perdonate, ma se non mi sono perso qualche cosa qui si andrebbe praticamente "contro" rispetto alle previsioni/proiezioni dell'OPI, che se non erro indicano per il trimestre invernale una AO mediamente positiva (e manco poco, se appunto non ricordo male !)
Dico bene ?
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