Io verificherei anche questa.... Fano TV
Citta' di Castello(PG):
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Eccoci al secondo appuntamento stagionale.
Vedremo qui come è andata per il mese di gennaio ma faremo anche una prima sintesi degli interi primi 2/3 della stagione, visto che dei 5 outlooks considerati ce ne sono un paio che hanno presentato proiezioni spalmate sull'intera stagione o su due mesi e non su singoli mesi.
Oltre all'andamento barico (SLP, geopotenziale a 50 o risp. a 85 kPa: Z500, Z850) aggiungerò anche qualche sintetica verifica per quel che concerne l'andamento termico al suolo, risp. a 85 kPa.
A dicembre ottenevano la migliore skill (in questo ordine): OPI, IBIMET, LAMMA e infine buoni ultimi CM e MNW. A queste poi alcuni forumisti hanno aggiunto le proiezioni di mat69 (che qui chiamerò M69) che otteneva per dicembre una skill ottima; quelle solari di copernicus64 (che qui chiamerò SUN) pure con una buona skill per dicembre; e quelle del modello globo del CNR-ISAC (che qui chiamerò GLOBO) con una skill per dicembre fra il sufficiente e il leggermente insoddisfacente (per quel che concerne Z500). Vediamo come si sono comportanti a gennaio anche queste tre ultime.
Cominciamo con l'andamento del mese di gennaio e le mappe, in ordine:
SLP, Z850, Z500 mensili:
Schermata 2014-02-02 a 20.33.18.png
SLP e Z500 delle 3 decadi:
Schermata 2014-02-02 a 20.39.40.png
Infine: scarti termici al suolo e a 85kPa e precipitazioni:
Schermata 2014-02-02 a 20.45.07.png
MNW
gen.png
OPI (mappa stagionale, DJF)
pvbo.jpg
CM (mappe bi-mensile, JF)
20_Anomalia_GPH500_gen_feb.jpg21_Anomalia_SLP_gen_feb.jpg23_Anomalia_Temp850_gen_feb.jpg
IBIMET
Schermata 2014-01-01 a 15.51.42.png
LAMMA
MSLP_PCT8_DJF_w_3.pngMSLP_PCT8_DJF_w_7.pngMSLP_PCT8_DJF_w_2.png
SUN
gennaio mod2012 aggiorn dic 2013.jpg
GLOBO
Schermata 2014-02-01 a 19.58.57.png
Le analisi aggiuntive:
MNW1, l'outlook ufficiale
Ad inizio mese continua la tendenza alla discesa delle correnti artiche fin sull'Europa centro-orientale. Successivamente sembra prevalere una fase stabile, in particolare alle medie e basse latitudini occidentali europee.
MNW2, la mia proiezione NAO
Dunque: 2 probabilità su 3 di avere NAO+, 1 su 3 per NAO-. Ciò potrebbe anche significare tendenza generale verso NAO+ ma con uno-due periodi con indice negativo.
Maggiori chances di avere NAO-, imho: fra l'ultima decade (o ultimi giorni) di dicembre e la prima di gennaio e poi dopo il 20 febbraio (vedere outlook per dettagli).
CM
Infatti gennaio e febbraio, dovrebbero presentarsi con pattern ad indice AO lievemente negativo. Conseguenza di tale situazione potrebbe essere lo sviluppo di un pattern SCAND+ con ciclogenesi che interesserebbe il basso Tirreno a seguito di una zonalità bassa di latitudine. Le regioni più penalizzate con anomalie positive di precipitazioni sarebbero quelle centro-meridionali. Le anomalie andrebbero diminuendo salendo di latitudine. Per quanto riguarda le anomalie di temperatura alla quota isobarica di 850 hpa ritengo possano essere diffusamente negative
LAMMA
In dettaglio nel mese di Gennaio, dopo una prima decade con circolazione zonale, dovrebbe prevalere una circolazione meridiana con richiamo di aria fredda anche di origine continentale. Non sono previste marcate anomalie termiche, ma siamo propensi a ritenere probabile una lieve anomalia negativa. Nessun anomalia da segnalare per quanto riguarda le precipitazioni.
M69
Il successivo mese di gennaio di aprirà con scenari non molto distanti da quelli dicembrini ma con una tendenza a graduale ellitticizzazione del vps che favorirà un forte raffreddamento dell'area russo-siberiana con conseguente rinforzo ed estensione dell'anticiclone termico il quale gradualmente tenderà a spingersi con moto retrogrado verso la Russia occidentale e l'Europa settentrionale.
La prosecuzione di questa dinamica, contraddistinta da una sempre più marcata ondulazione pacifica e da un PNA dapprima positivo e poi molto altalenante, potrebbe sfociare in un episodio di Scandinavian pattern positivo dando il via ad una congiunzione ibrida con alta termica.
Ritengo che la seconda parte di gennaio e buona parte del mese di febbraio possano essere contraddistinti da fasi molto rigide per l'Europa di estrazione prevalentemente continentale.
⇒ stavolta parecchi outlooks hanno raggiunto una skill meno soddisfacente, segno evidente della difficoltà intrinseca di questo tipo di analisi sperimentale (soprattutto a distanza temporale) e magari anche dell'andamento assai particolare della stagione invernale 2013/14 sullo scacchiere euro-atlantico (se non dell'intero emisfero boreale).
Per quel che concerne le mappe, ottengono una buona skill, stavolta, le sole GLOBO (anche se la proiezione per gennaio è uscita ad inizio mese, ben 2 mesi dopo molti altri outlooks); leggermente insufficiente LAMMA (in ragione dell'azzeccata sola prima decade) e SUN (si salva solo per avendo azzeccato il vigore della LP nordatlantica); insufficienti sia OPI (mappa stagionale, non ho però considerato l'andamento da loro previsto della wave activity), sia IBIMET, MNW e CM (mappa bi-mensile).
Sulle analisi, spicca la mia proiezione NAO (dopo aver ottenuto un'ottima skill per dicembre, replica con buona skill anche a gennaio, segnatamente per quel che riguarda l'andamento), discreta la proiezione M69 (una delle migliori fino a metà gennaio), leggermente insufficiente quella di LAMMA, insoddisfacenti MNW e CM.
Un'annotazione collaterale sull'OPI: considerando la natura stagionale dell'outlook di questo gruppo, dopo la grande partenza di dicembre possiamo dire che l'efficacia della sua abilità per questa stagione si sia un po' inceppata, perché gennaio ha finito per distanziare e stemparare un po' l'ottima skill del primo mese e nel complesso i primi 2/3 della stagione risultano un po' diversi dal previsto (vedi post successivo). Ma non tutto è ancora perduto, c'è evidentemente ancora un intero mese per recuperare un po' dell'efficacia persa.
In sintesi: GLOBO su tutti questo mese (anche se a breve distanza temporale), seguito da LAMMA (proiezione uscita a metà dicembre). Ancora insufficienti CM e MNW (anche se si salva con la proiezione NAO, una delle migliori performances, sinora). In ribasso le performances di IBIMET e OPI. Insomma: in generale, meno tempo è trascorso fra l'uscita della proiezione e il target temporale, meglio sembra che sia andata.
Ultima modifica di steph; 04/02/2014 alle 22:29
~~~ Always looking at the sky~~~
Ecco l'andamento barico (Z500), termico e delle precipitazioni dei primi 2/3 della stagione (DJ):
Schermata 2014-02-02 a 20.45.15.png
~~~ Always looking at the sky~~~
Non si raccolgono solo rose ma anche spine \fp\ e quindi eccomi qui per l'appuntamento con la reanalisys anticipata peraltro da Stefano.
la prima parte di gennaio:
Il successivo mese di gennaio di aprirà con scenari non molto distanti da quelli dicembrini ma con una tendenza a graduale ellitticizzazione del vps che favorirà un forte raffreddamento dell'area russo -siberiana con conseguente rinforzo ed estensione dell'anticiclone termico il quale gradualmente tenderà a spingersi con moto retrogrado verso la Russia occidentale e l'Europa settentrionale.
Questa prima parte è stata grossomodo inquadrata nell'analisi mettendo in evidenza la decisa diminuzione del campo termico e barico del comparto russo - siberiano benchè il coinvolgimento del settore europeo sia solamente in parte avvenuto nella seconda parte del mese:
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modifica dell'assetto del campo dei gpt in sede artica:
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Il campo di pressione al suolo evidenzia laddove andava crescendo la forza dell'alta termica:
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laddove in media troposfera si evidenziavano al contrario anomalìe negative di gpt.
Ora le dolenti note \fp\:
La prosecuzione di questa dinamica,contraddistinta da una sempre più marcata ondulazione pacifica e da un PNA dapprima positivo e poi molto altalenante, potrebbe sfociare in un episodio di Scandinavian pattern positivo dando il via ad una congiunzione ibrida con alta termica.
Ritengo che la seconda parte di gennaio e buona parte del mese di febbraio possano essere contraddistinti da fasi molto rigide per l'Europa di estrazione prevalentemente continentale.
Pur essendo stata inquadrata la fase di risalita dell'indice descrittivo pacifico è completamente mancata la dinamica di risposta della tropwave 2 dovuta probabilmente ad un'esacerbazione del momento angolare (eredità dell'evento stratosferico) che ha indotto ad una pressochè totale orientalizzazione dei flussi di calore.
Il flusso di risposta che avrebbe dovuto confluire nell'erezione di un'alta oceanica trasversale in grado di indurre a pattern Scand+ o similari, si è limitato ad una blanda risposta in sede europea a formare un tutt'uno ibrido.
Il che ha creato un percorso obbligato alle correnti a getto che dal Canada si sono gettate verso l'Europa centro occidentale.
Il sottoscritto aveva peraltro fatto affidamento, nel descrivere questo pattern evolutivo alla componente di maggior calore in sede pacifica tropico-equatoriale descritta dalle emissioni ottobrine di aggiornamento delle regioni dell'Enso da parte del NOAA che evidenziavano un probabile riscaldamento della regione 3.4 in realtà mai appieno realizzatosi.
Le acque equatoriali del Pacifico sono, al contrario, state contraddistinte da prevalenti anomalìe di segno negativo:
sst.anom.month.gif
tranne per quanto concerne l'estrema regione occidentale.
Va da sè che l'episodio di salita del PNA index e della MJO ne siano state condizionate al ribasso.
continua....
Ecco le reanalisys della seconda metà di gennaio:
gpt:
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Ora, dalla carta delle anomalìe di gpt e da quella delle t° al suolo vi potrete rendere conto di quanto poco sia mancato allo sviluppo descritto dall'outlook:
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il getto polare ha continuato imperterrito il suo percorso inibendo l'azione di blocco dell'ondulazione atlantica
Questo il quadro termico:
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e ancora una volta, purtroppo \fp\, a piangere sui "malspesi" .
Ovviamente su febbraio temo che l'errore sarà amplificato, ma lo vedremo a consuntivo.
Matteo
comphour.bya7XnOuj1.gifcomphour.eDUyfKuaIw.gif gennaio 2014
Il valore medio AO mensile di Gennaio è stato -0.934. Considerando quello rilevato a dicembre (+1.475) il periodo dicembre-gennaio ha presentato un'AO media pari a +0.271! Manca ancora febbraio, ma ad oggi possiamo dire che il valore OPI di +1,6 sarà molto difficile da raggiungere, molto difficile anche andare sopra +1, visto che febbraio dovrebbe chiudere con valori superiori a +2,5.
Ecco cosa scrivevo su un altro forum il 24 ottobre 2013...
Allora, ecco le mie proiezioni per questo inverno 2013-2014.
.....
Cominciamo con le premesse, alcune più banali, altre più interessanti. Le illustro senza un grado di banalità ma mischiate in modo che ognuno può scegliere quelle che più rappresentano la sua idea di questo inverno. Ecco la lista:
1) Non sarà l'inverno più freddo del secolo ma probabilmente si collocherà tra i 10 più caldi degli ultimi 200 anni.
2) Mai come quest'anno la wave2 (onda atlantica) non ha i presupposti per essere protagonista nei mesi invernali. Probabilmente ci troviamo nel periodo meno favorevole per lo sviluppo di questa onda tropicale.
3) Siamo in presenza di QBO+ e di una attività solare che sembra possa posizionarsi tra il debole ed il moderato. Questo significa che il vortice polare troposferico sarà soggetto a meno intrusioni calde e le due onde protagoniste (pacifica e asiatica) saranno statisticamente meno presenti e ficcanti rispetto agli ultimi anni. Quindi un vortice polare tendenzialmente più attivo rispetto agli ultimi 5 o 6 anni cioè una AO tendenzialmente positiva anche se di poco come media trimestrale.( tra +0.5 e +1.0)
4) La presenza di una PDO- molto strutturata e intensa è preludio comunque di avere azioni di disturbo prevalentemente da parte dell'onda pacifica wave1, quindi la possibilità nelle decelerazioni zonali, dello sviluppo del dipolo artico positivo (poi vedremo quando), con le uniche chance per l'Europa di avere periodi più freddi e perturbati con l'aria fredda che prediligerà nuovamente il comparto occidentale del Continente.
5) Seguendo lo schema circolatorio dettato dalle macro-anomalie a bassa frequenza e quelle ad alta frequenza quindi (PDO-/DA+/QBO+/AMO+) gli assi principali delle entrate delle saccature saranno ancora una volta più frequenti quelli posizionati da nordovest a sudest anzichè quelli pre anni 2000 che erano prevalentemente da nordest verso sudovest. Questo significa che nelle entrate cicloniche sulle Regioni meridionali prevarranno (come è ormai di consueto) le correnti sudoccidentali e saranno ancora una volta assenti le evoluzioni tipiche del secolo scorso con le basse pressioni che traslavano verso levante, formavano anche le Ionio Low (che hanno bassisima probabilità di formazione) che progredivano verso la Grecia e la Turchia.
6) La stratosfera (ed era il dubbio che avevo in questi giorni) sembra molto poco collaborativa, e, rispetto a qualche giorno fa che sembrava avere un raffreddamento molto repentino, in questi ultimi giorni sembra invece essere poco reattiva ed avere un raffreddamento radiativo nella norma o addirittura meno imponente. Questo è preludio di una stratosfera poco influente e quindi avere nel trimestre una bassa probabilità di eventi importanti (SW o MW).
A prescindere da come è andata per febbraio dove pensavo la sortita del dipolo artico in altra modalità e un gennaio molto diverso da quello che mi aspettavo specie sul comparto balcanico e estremo orientale... penso che la maggior parte dei punti si sono verificati.
Scusate se ho fatto un pò di campanilismo, è solo per confrontare il mio long-pensiero con gli altri.
Ultima modifica di fabio.campanella; 05/02/2014 alle 12:12
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