Pagina 22 di 34 PrimaPrima ... 12202122232432 ... UltimaUltima
Risultati da 211 a 220 di 338
  1. #211
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
    Data Registrazione
    07/03/04
    Località
    Genova
    Età
    56
    Messaggi
    7,723
    Menzionato
    54 Post(s)

    Predefinito Re: Mediterraneo "culla" di interazioni?

    Citazione Originariamente Scritto da Sandro58 Visualizza Messaggio
    Due cose Matteo:

    - la variazione dei modelli di stamane riguardo la dinamica vanno cercati nella minore "forza" prevista nel circuito antizonale europeo. Cio' dipende dal tipo di entrata polare che avremo. Ovviamente ogni run porta con se parecchi errori anche se pian piano andiamo verso il target di certe situazioni dinamiche.

    Questo ieri sera:
    Immagine


    Oggi UKMO x ora:
    Immagine


    GFS:
    Immagine


    Allora basta notare come UKMO 12 mantiene un buon circuito antizonale, simile a ieri sera di Reading, GFS invece (a causa di diversi movimenti in wave 1) lo vede "tagliato" e quindi non "spinge" con masse dense ma con masse meno dense e calde.
    Il problema e' tutto li.

    Io aspetterei che la dinamica sia a 120h, per me non sappiamo ancora dove andiamo.

    Sul discorso della AO+ non vedo grossi problemi xche' dipende da che TIPO di AO+ avremo e come. Un VP che occupa la zona centrale ma che si spinge su Terranova/Groenlandia puo' andare benissimo per avere situazioni strappate .... certamente viene compressa per un certo tempo la zona euro-asiatica continentalizzata e quindi perdi temporaneamente quella atout ! ..... ma puoi guadagnare grossi rientri del VP sull'europa come visto in tantissimo cluster .... run de controlle GFS 12, 204h:

    Immagine


    Quindi attendiamo le 120h e poi avremo un quadro su cui parlare, per ora vedo ancora molta incertezza ... basta guardare UKMO x rendersene conto.
    HO evidenziato 2 punti della tua disamina:

    Sul primo Sandro non posso concordare e di conseguente neppure sul secondo.
    Il getto polare non viene sbarrato da alcun comparto termico ma semmai costretto a percorrere vie più alte (o più basse creando divergenza come corrente a getto subtropicale) sull'artico bypassandolo ma stiamo parlando di configurazioni termiche vere e proprie, forti e imponenti.
    Qui ci troviamo a confrontare un getto polare in evidente rinforzo e un comparto eurorusso che accenna appena ora un processo di termicizzazione.
    Poi si tratta di misurare le forze e le eventuali ondulazioni in uscita dal Canada.
    Se il getto è teso, le masse artiche baricentriche e di conseguenza l'AO index presenta valori molto positivi anche una struttura solida tende a venir meno.
    Nel nostro caso ci troveremo con valori AO positivi più che sufficienti a sgonfiare l'accenno di termicizzazione, davvero esiguo.
    Peraltro nel momento in cui salirà l'indice, il getto dovrà mantenersi più alto lasciando qualche cut off alle medie latitudine (come delle pozze di un flusso deviato) quindi anche la fase atlantica subirà uno stop (per questo motivo non mi sentirei di escludere qualche sbuffo freddo sulle regioni adriatiche e al sud).
    L'AO positiva, come unico aspetto meno deleterio, farà ripartire i flussi di calore sulla wave 1 in prospettiva di dinamiche nuove che tuttavia per portare ad un reset vero e proprie dovranno essere decisamente dinamiche e profonde.

    comunque aspettiamo pure

    Vedremo, ciao grande
    Matteo



  2. #212
    Burrasca L'avatar di Adriano90
    Data Registrazione
    12/01/11
    Località
    Roma (Montesacro)
    Messaggi
    5,248
    Menzionato
    29 Post(s)

    Predefinito Re: Mediterraneo "culla" di interazioni?

    ECM1-120.GIF

    gfs-0-120.png


    Non male, davvero.

    Tornando seri, si deve notare una questioncina; appena la corsa modellistica vede un blocco più coriaceo ad est ecco che si ingrippa tutto quanto. Siamo sempre sul filo di lana, nonostante rispetto a ieri si rischia di cadere dalla parte sbagliata.
    Ultima modifica di Adriano90; 12/01/2014 alle 19:31
    Always looking at the sky.


  3. #213
    Tempesta violenta L'avatar di Marco*
    Data Registrazione
    04/02/04
    Località
    Barletta (BT)
    Età
    36
    Messaggi
    14,182
    Menzionato
    26 Post(s)

    Predefinito Re: Mediterraneo "culla" di interazioni?

    Citazione Originariamente Scritto da tifernate Visualizza Messaggio
    Il VP previsto su quel "freddino" può passarci sopra senza colpo ferire...
    boh io non avrei tutta questa certezza
    anche perchè non si parla di freddino e basterebbe anche un po' di attrito per modificare gli scenari alla lunga


    Vediamo, sono curioso



    **Always looking at the sky**

  4. #214
    Vento teso L'avatar di Sandro58
    Data Registrazione
    28/10/08
    Località
    Roma
    Età
    67
    Messaggi
    1,996
    Menzionato
    5 Post(s)

    Predefinito Re: Mediterraneo "culla" di interazioni?

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    HO evidenziato 2 punti della tua disamina:

    Sul primo Sandro non posso concordare e di conseguente neppure sul secondo.
    Il getto polare non viene sbarrato da alcun comparto termico ma semmai costretto a percorrere vie più alte (o più basse creando divergenza come corrente a getto subtropicale) sull'artico bypassandolo ma stiamo parlando di configurazioni termiche vere e proprie, forti e imponenti.
    Qui ci troviamo a confrontare un getto polare in evidente rinforzo e un comparto eurorusso che accenna appena ora un processo di termicizzazione.
    Poi si tratta di misurare le forze e le eventuali ondulazioni in uscita dal Canada.
    Se il getto è teso, le masse artiche baricentriche e di conseguenza l'AO index presenta valori molto positivi anche una struttura solida tende a venir meno.
    Nel nostro caso ci troveremo con valori AO positivi più che sufficienti a sgonfiare l'accenno di termicizzazione, davvero esiguo.
    Peraltro nel momento in cui salirà l'indice, il getto dovrà mantenersi più alto lasciando qualche cut off alle medie latitudine (come delle pozze di un flusso deviato) quindi anche la fase atlantica subirà uno stop (per questo motivo non mi sentirei di escludere qualche sbuffo freddo sulle regioni adriatiche e al sud).
    L'AO positiva, come unico aspetto meno deleterio, farà ripartire i flussi di calore sulla wave 1 in prospettiva di dinamiche nuove che tuttavia per portare ad un reset vero e proprie dovranno essere decisamente dinamiche e profonde.

    comunque aspettiamo pure

    Vedremo, ciao grande
    Non vorrei addentrarmi in una trattazione dei fenomeni della dinamica dell'atmosfera, ma vorrei almeno chiarire un punto.

    Il getto polare non viene sbarrato da alcun comparto termico ma semmai costretto a percorrere vie più alte (o più basse creando divergenza come corrente a getto subtropicale) sull'artico bypassandolo ma stiamo parlando di configurazioni termiche vere e proprie....
    Tu parli di comparto termico io ho parlato di "circuito antizonale" denso o meno denso. La cosa ha un senso notevole Mat in quanto un circuito antizonale "denso", cioe' a bassi gpt nel circuito basso (ovviamente questo viene da situazioni in cui le superfici sono abbastanza termicizzate ms snche dal ricollegamento o quasi dei flussi IN QUOTA (gpt !!!).

    Allora quando avviene cio' anche solo in Europa, ma certamente meglio in Russia o Siberia o Canada, questo equivale a un "flusso di ritorno" in faccia alle linee del getto che quindi ricevono una componente di forza a smorzarle ... cio' facilita' l'oscillazione del getto a valle della situazione di contrasto ...

    Ovviamente e' un problema di forze in gioco, ma comunque quando c'e' un circuito antizonale che ha il circuito "freddo" (a bassi gpt), questo sta sicuro che e' una bella mazzata in faccia per il getto che arriva da ovest e DEVE piegare in dipendenza delle componenti di forza in giorco (la classica composizione e somma dei vettori delle forze)

    La wave 1 ha sempre in pugno la situazione e chiaramente frustate da quella direzione hanno forza notevolissima ma questa forza viene ripresa e rielaborata nella seconda onda planetaria (il getto e' piegato nella seconda onda planetaria) che puo' andare a perdere la forza di rimando SE ha a contrasto una situazione di questo tipo.

    In GFS questo circuito e' annullato, in Reading e UKMO no, neanche in quelle di stasera, e' solo spostato leggermente a nord la zona di contrasto.

    ne potremmo parlare se vieni a Roma !

  5. #215
    Uragano L'avatar di jack9
    Data Registrazione
    12/12/08
    Località
    Seregno (MB)
    Età
    33
    Messaggi
    27,883
    Menzionato
    454 Post(s)

    Predefinito Re: Mediterraneo "culla" di interazioni?

    possibile che reading legga meglio il "muro termico" ad est?
    Si vis pacem, para bellum.

  6. #216
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
    Data Registrazione
    07/03/04
    Località
    Genova
    Età
    56
    Messaggi
    7,723
    Menzionato
    54 Post(s)

    Predefinito Re: Mediterraneo "culla" di interazioni?

    Citazione Originariamente Scritto da Sandro58 Visualizza Messaggio
    Non vorrei addentrarmi in una trattazione dei fenomeni della dinamica dell'atmosfera, ma vorrei almeno chiarire un punto.



    Tu parli di comparto termico io ho parlato di "circuito antizonale" denso o meno denso. La cosa ha un senso notevole Mat in quanto un circuito antizonale "denso", cioe' a bassi gpt nel circuito basso (ovviamente questo viene da situazioni in cui le superfici sono abbastanza termicizzate ms snche dal ricollegamento o quasi dei flussi IN QUOTA (gpt !!!).

    Allora quando avviene cio' anche solo in Europa, ma certamente meglio in Russia o Siberia o Canada, questo equivale a un "flusso di ritorno" in faccia alle linee del getto che quindi ricevono una componente di forza a smorzarle ... cio' facilita' l'oscillazione del getto a valle della situazione di contrasto ...

    Ovviamente e' un problema di forze in gioco, ma comunque quando c'e' un circuito antizonale che ha il circuito "freddo" (a bassi gpt), questo sta sicuro che e' una bella mazzata in faccia per il getto che arriva da ovest e DEVE piegare in dipendenza delle componenti di forza in giorco (la classica composizione e somma dei vettori delle forze)

    La wave 1 ha sempre in pugno la situazione e chiaramente frustate da quella direzione hanno forza notevolissima ma questa forza viene ripresa e rielaborata nella seconda onda planetaria (il getto e' piegato nella seconda onda planetaria) che puo' andare a perdere la forza di rimando SE ha a contrasto una situazione di questo tipo.

    In GFS questo circuito e' annullato, in Reading e UKMO no, neanche in quelle di stasera, e' solo spostato leggermente a nord la zona di contrasto.

    ne potremmo parlare se vieni a Roma !
    Ma Sandro, non gli picchia in faccia se il getto corre sull'artico.
    L'anticiclone viene compresso dal getto sulla sua parte dinamica quindi da nord mica dalla parte termica.
    Il getto appena si avvicina al vecchio continente tende a divergere e se ha poca forza una piccola parte si alza sotto forma di meridional winds fino all'artico e un'altra finisce sulle regioni subtropicali delimitando la più tiepida aria tropicale, se invece ne ha molta e il gradiente barico rispetto al polo riprende consistenza corre sopra la parte dinamica o ibrida settentrionale dell'hp comprimendolo e abbassandone il baricentro.



    Se l'Atlantico mantenesse una traiettoria ondulata e le masse artiche restassero più o meno stabili sul Canada salvo piccoli strappi manterrei tutt'ora viva questa ipotesi ma i modelli vedono ben altro

    P.S. Conosco la problematica legata a questa dinamica dei fluidi e al peso dell'aria fredda e la sua capacità di rallentare o inibire il getto e la disamina fin qui portata avanti si basa proprio su questo .

    Cmq vedremo
    Matteo



  7. #217
    Uragano L'avatar di Marcoan
    Data Registrazione
    02/09/03
    Località
    Portogruaro (VE)
    Messaggi
    16,320
    Menzionato
    146 Post(s)

    Predefinito Re: Mediterraneo "culla" di interazioni?

    Non so cosa ci sia da vedere, sinceramente.....ma con un canadese che spara di continuo vortcità in oceano, ma cosa vogliamo vedere??......quali schiaffi prende il getto, Sandro, senza nessuna opposizione termica degna di tal nome??........e quante volte abbiamo visto , pur in presenza di una componente termica fortissima e degna di tal nome, un getto atlantico comunque vincere l'opposizione termica??......dai su, tu sandro c'hai in mente il 2012 che, ti rammento, fu in ogni caso una dinamica eccezionale MA che vedeva un hp russo siberiano eccezionale e che vide un canadese andare in curvatura critica proprio per la presenza di un'opposizione termica eccezionale e spina nel fianco del vp.......le due cose sono concatenate, ovvero una fortissima opposizione termica può mandare in criticità il canadese, ma se la prima NON ESISTE la trottola canadese non la fermi manco con l'atomica!.......e quest'anno non c'è nulla, nulla di nulla sul comparto russo-siberiano e che subirà un temporaneo forte raffreddamento e poi buonanotte.......da questo punto di vista io ritengo non ci sia nulla da vedere e da aspettare, l'unica speranza è in un reset barico forte e che comunque di certo non avverrà prima di fine mese......e sono quasi certo che passeremo da una piallata anticiclonica in ultima decade........poi febbraio e vedremo, sperando in un aiutino anche dalla strato.
    Ultima modifica di Marcoan; 12/01/2014 alle 23:06

  8. #218
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
    Data Registrazione
    07/03/04
    Località
    Genova
    Età
    56
    Messaggi
    7,723
    Menzionato
    54 Post(s)

    Predefinito Re: Mediterraneo "culla" di interazioni?

    Oltretutto a parte ECMWF che vede giusto uno strappo dalle masse artiche sul Canada frutto delle velocità zonali residue (che, a mio avviso, sta solo tardando la dinamica di ripresa del getto):



    gli altri GM, UKMO compreso, sono di altro avviso:

    UN144-21.gif

    Questa dinamica, enfatizzata ulteriormente dal modello americano, rappresenta la ripresa di vorticità nell'Oceano Atlantico, dovuta al trasporto delle masse artiche in seno al rinforzo del jet stream polare.
    Godiamoci questa fase atlantica freddina... l'ultima decade probabilmente almeno in parte potremmo farla sotto una Bartlett High o robe simili.

    Per il pranzo a Roma quando vuoi Sandrone
    Matteo



  9. #219
    Vento fresco L'avatar di tifernate
    Data Registrazione
    28/06/02
    Località
    Citta' di Castello (PG) - centro st
    Età
    50
    Messaggi
    2,931
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Mediterraneo "culla" di interazioni?

    Citazione Originariamente Scritto da Marco* Visualizza Messaggio
    boh io non avrei tutta questa certezza
    anche perchè non si parla di freddino e basterebbe anche un po' di attrito per modificare gli scenari alla lunga


    Vediamo, sono curioso

    Immagine
    Ripeto, con un VP del genere, nei prossimi 7 - 10 giorni, è come tirare un sasso contro un'onda del mare, non ci sono attriti che tengano, come dice Matteo prima verrà schiacciato e poi cedendo dal lato "termico" sarà probabilmente riassorbito.
    Citta' di Castello(PG):
    http://www.tifernometeo.tk/

  10. #220
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
    Data Registrazione
    07/03/04
    Località
    Genova
    Età
    56
    Messaggi
    7,723
    Menzionato
    54 Post(s)

    Predefinito Re: Mediterraneo "culla" di interazioni?

    Citazione Originariamente Scritto da tifernate Visualizza Messaggio
    Ripeto, con un VP del genere, nei prossimi 7 - 10 giorni, è come tirare un sasso contro un'onda del mare, non ci sono attriti che tengano, come dice Matteo prima verrà schiacciato e poi cedendo dal lato "termico" sarà probabilmente riassorbito.

    Paradossalmente potranno rimanere "a zonzo" dei cut off in grado di portare aria freddina dai quadranti orientali.
    Vedremo.

    Ciao Tife
    Matteo



Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •